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Quanto apparecchiate la tavola, un’attenzione particolare deve essere data ai tovaglioli: ecco come piegare i tovaglioli a seconda della festa o ricorrenza Come piegare i tovaglioli di stoffa e di carta Per rendere la tavola delle feste davvero speciale, il modo in cui deciderete di apparecchiarla farà sicuramente la differenza. Una mise en place curata nel dettaglio farà infatti trasparire la cura e l’amore che avete dedicato ad un evento speciale, sia esso il pranzo di Natale o il pranzo di Pasqua, il cenone di Capodanno, San Valentino, ma anche, più semplicemente, il compleanno di un’amica o una cenetta romantica con il proprio marito. Scegliete dunque con cura la tovaglia, abbinatevi dei bei piatti, predisponete il centrotavola, procuratevi calici di diverse dimensioni per acqua e vino ed infine, se lo desiderate, personalizzate il tutto con segnaposto e menù realizzati a mano. Quando sarà tutto perfetto, concentratevi quindi sull’effetto wow! Dei bei tovaglioli piegati in maniera originale faranno certamente al caso vostro: per le più creative esistono davvero un’infinità di forme da realizzare, ma anche le principianti potranno ottenere ottimi risultati semplicemente seguendo uno dei numerosi tutorial disponibili sul web, magari iniziando da forme semplici, ma sempre gettonatissime, come la piramide, che ben si adatta a tutte le occasioni. Come si mettono posate, piatti, bicchieri e tovaglioli a tavola in maniera corretta Con le festività alle porte, per donare tocco originale all’atmosfera natalizia di pranzi e cene, potreste invece iniziare ad esercitarvi nella creazione di stelle di natale, tovaglioli con tasca portaposate o divertentissimi alberelli: per realizzare questi ultimi iniziate piegando a metà il tovagliolo due volte, ottenendo così un quadrato perfetto; ruotatelo ora in modo da vedere di fronte a voi un rombo e risvoltate ciascuno degli angoli aperti verso l’alto, lasciando circa 5 mm tra un bordo e l’altro; rovesciate poi il tovagliolo (tenendo ferme le pieghe precedentemente realizzate) e piegate verso l'interno le due estremità, così da creare la forma ad alberello; infine rivoltate nuovamente il tovagliolo e ripiegate il primo strato verso l'alto (formando la punta dell'albero), quindi ripetete l’operazione con ciascuno strato successivo, ripiegando però le punte sotto lo strato appena al di sopra. Se per Natale desiderate un effetto più minimal ed elegante, limitatevi invece ad arrotolare i tovaglioli a cono e posizionateli all’interno dei bicchieri. Per un effetto Rustic Chic, arrotolate poi i tovaglioli su se stessi e legateli al centro con un nastrino rosso o uno spago, al quale potrete aggiungere un bastoncino di cannella e un rametto di bacche rosse, oppure delle erbe aromatiche che conferiranno una nota olfattiva oltre che gradevole alla vista. Posizionate infine i vostri tovaglioli ripiegato al centro del piatto, così che balzino subito all’occhio dei vostri invitati. Per una cena tra amici, ideale sono invece le forme geometriche. Se ci sono bambini, perfetti per divertirli e intrattenerli sono poi i tovaglioli ripiegati a forma di animali, indumenti, corona, aeroplano o barchetta (ideale anche per una cena dal sapore marinaresco). Per abbellire la tavola del giorno di Pasqua, certamente indicati sono invece i tovaglioli a forma di coniglietto. Per realizzarli, dividete il tovagliolo in 3 fasce orizzontali, fino a ottenere un rettangolo. Ripiegatelo ora al centro, così da prendere le misure delle due metà e poi stendetelo nuovamente. Partendo dal centro, piegate le due metà ad angolo retto, quindi piegate le estremità inferiori fino a formare un rombo. Ripiegate queste ultime su loro stesse, in modo da iniziare a creare le orecchie, poi piegate la punta inferiore così da formare un triangolo isoscele. Girate ora il tovagliolo e chiudetelo su stesso. Infine fissate il tutto con un nastrino colorato, magari di una tonalità diversa per ciascun commensale. Per una cenetta romantica o elegante, consigliate sono infine lavorazioni più classiche, come la piega a Cappello del Vescovo, ventaglio, uccello del paradiso, fiore di loto e tulipano, oppure cuore, rosa, tulipano, o farfalla, se l’occasione è più informale.

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