1/6 – Introduzione

Oggi con tante specie di legno, colori e tipi di finitura, scegliere il parquet giusto per la propria casa non è affatto semplice, per cui è necessario analizzare a fondo l’argomento prima di procedere all’acquisto dei listoni. In riferimento a ciò, in questa guida abbiamo elencato 5 consigli da tenere in considerazione quando dovete posare il vostro pavimento in legno affinché sia consone alle esigenze che avete.

2/6 – Valutare la modalità di assemblaggio

Il primo consiglio per scegliere il parquet giusto consiste nel valutare la modalità di assemblaggio. Un pavimento in legno ingegnerizzato di qualità è costituito infatti da più strati impilati in una struttura trasversale. Quest’ultima conferisce nell’insieme resistenza e durata oltre che un ottimo design. Lo strato superiore della tavola è comunemente nota come “strato di usura” ed è in legno massiccio al 100%. In tal senso potete quindi trovare alcune gamme più economiche, ma valutare attentamente se la suddetta operazione di assemblaggio è facile specie se siete amanti del fai da te.

3/6 – Considerare il tipo di sottofondo

Il secondo consiglio per scegliere il parquet consiste nel considerare il tipo di sottofondo che necessita. Questa è infatti la parte che determina la stabilità dei listoni in legno le cui anime inferiori possono variare in qualità e intesa come robustezza. Il compensato ad esempio è ampiamente utilizzato nel settore edile, ed è ben noto per la sua forza e stabilità grazie alla costruzione a strati incrociati. Molte gamme di pavimenti in legno sono tuttavia adattabile anche su piastrelle o su un ripiano in cemento grezzo, per cui al momento della scelta basta informarvi con il rivenditore per conoscere le modalità di posa e i collanti da utilizzare.

4/6 – Calcolare le dimensioni dei listoni

Il terzo consiglio prima di scegliere il parquet giusto per la vostra casa è di calcolare le dimensioni dei listoni. Questi ultimi infatti sono disponibili in un’ampia gamma di lunghezze e larghezze che creano tutti effetti diversi una volta montati. In sostanza non possiamo dire che ne esistono alcuni “giusti” o “sbagliati” quando si sceglie una tavola con le dimensioni che si adattano alla vostra proprietà, quindi è una preferenza puramente personale. Tuttavia le assi del pavimento più corte e più strette sono più economiche, e spesso possono essere un modo per risparmiare denaro senza perdere la qualità.

5/6 – Pianificare il tipo di finitura

Il quarto consiglio che intendiamo fornirvi in merito alla scelta del parquet affinché sia quello giusto, consiste nel pianificare attentamente il tipo di finitura che desiderate ottenere. Quando acquistate un pavimento in rovere ingegnerizzato, potete infatti optare sia per tavole pretrattate (cioè rifinite in fabbrica con determinati oli o lacche) che grezze. Queste ultime a nostro avviso sono le migliori poiché vi permettono una volta terminato l’assemblaggio di trattarle con una finitura che meglio si adatta ai vostri gusti personali e al design che avete impostato nella stanza.

6/6 – Verificare il grado di manutenzione

Il quinto consiglio per ottimizzare la scelta del parquet e fare quindi in modo che sia quello giusto per la vostra casa, è di verificare il grado di manutenzione che necessita in futuro. I pannelli pretrattati a esempio sono protetti da danni come segni accidentali dal momento in cui escono dalla scatola. Non è necessario quindi intervenire ulteriormente salvo se ci sono segni evidenti di usura. Premesso ciò, va altresì aggiunto che se optate per i parquet rifiniti a cera, la manutenzione per tenerlo sempre lucido “a specchio” dovrà essere invece periodica e accurata.