Come fare pasta di sale
La pasta di sale è certamente la più economica tra le paste modellabili, un po’ come la pasta di mais o porcellana fredda, in quanto comodamente preparabile in casa, con ingredienti che di certo non mancano mai nella dispensa, ovvero sale, acqua e farina. Si tratta dunque di un gioco dalla duplice valenza educativa: se da una parte stimola infatti la creatività di grandi e bambini (insegnando, tra l’altro, ad utilizzare materie di uso quotidiano in modo alternativo), dall’altra ha anche una forte valenza ecologica, incoraggiando all’eco-sostenibilità ed al rispetto per l’ambiente.
Essendo fatta con materie prime commestibili, la pasta di sale è inoltre la più sicura con cui far giocare i più piccini, costantemente tentati di assaggiare tutto ciò che gli capita tra le mani. Per prepararla avrete bisogno di:
- 1 bicchiere di sale fino
- 1 bicchiere di acqua tiepida
- 2 bicchieri di farina
- Coloranti alimentari (opzionali)
ABC dell’ecologia per mamme e bambini
Iniziate versando le polveri in una ciotola capiente e mescolatele tra loro. Se avete deciso di ottenere una pasta di sale colorata, aggiungete quindi il colorante alimentare (es. curcuma, paprika, nero di seppia, ecc.). Versandola poco per volta, aggiungete ora l’acqua e impastate con le mani (compito che i bambini apprezzano molto), oppure aiutatevi con un robot da cucina. Se avete optato per un colorante liquido, unitelo all’acqua prima di versarla.
Quando l’impasto sarà divenuto morbido e non troppo appiccicoso, allora sarà pronto. Se notate che l’impasto rimane troppo friabile, aggiungete ancora un pochino di acqua, se invece si appiccica alle dita, aggiungete farina. Per quanto riguarda la colorazione, se si desiderano ottenere tonalità particolari, è altresì possibile aggiungere del colore in tempera direttamente all’impasto. In alternativa, ricordate che la pasta di sale può essere dipinta a cottura ultimata. Per chi ama sperimentare, un altro piccolo suggerimento è quello di provare ad aggiungere qualche goccia di olio essenziale all’impasto, così da ottenere una pasta modellabile super profumata.
A questo punto non resta altro che scatenare la fantasia ed iniziare a creare. La pasta di sale si presta infatti a moltissimi lavoretti: vi si possono realizzare infinite decorazioni, da cornici ed oggetti regalo, agli addobbi per l’albero di Natale (cerchi, stelle, cuori, angioletti, ecc.), passando per le statuine del presepe, animaletti, fiori, scritte, piccole bamboline e così via. Se decidete di lanciarvi nella creazione di oggetti complessi, ricordate che per far aderire le varie componenti basterà inumidirle con un po’ di acqua, che fungerà da collante.
Ultimata la lavorazione, si dovrà procedere con l’asciugatura: per accelerare il processo e ottenere un risultato duraturo, consigliamo il metodo della cottura in forno: impostate la modalità ‘ventilato’ e riscaldate a 50 gradi; nel frattempo disponete le vostre creazioni su una teglia rivestita di carta stagnola. A questo punto spegnete il forno, inseritevi i lavoretti e lasciateli asciugare per circa mezz’ora, tenendo il forno leggermente aperto, in modo da lasciar fuoriuscire l’umidità. In alternativa, le creazioni in pasta di sale possono esser lasciati asciugare sui termosifoni, durante la stagione invernale, oppure esponendoli al sole, durante i mesi più caldi dell’anno. Naturalmente in quest’ultimo caso ci vorranno un paio di giorni prima che siano perfettamente asciutte.
Terminata anche la fase di asciugatura, i nostri oggetti in pasta di sale saranno pronti per esser dipinti con colori a tempera o acrilici. Per ottenere un effetto lucido e preservare le creazioni dall’attacco dell’umidità, si potrà infine procedere con una ‘glassatura’ realizzata spennellando del tuorlo d’uovo sbattuto con un cucchiaio d’acqua. In questo caso sarà necessario infornate per altri 30 minuti.
Se alla fine del lavoro vi sarà avanzata della pasta di sale, chiudetela in un sacchettino di plastica e conservatela in frigorifero. Per quanto riguarda invece le creazioni finite, ricordate che il modo migliore di conservarle è esporle in un luogo asciutto e ben aerato, al riparo dall’umidità.