1/6 – Introduzione
Il pavimento in cotto è noto per la sua resistenza all’acqua e la facilità di pulizia; inoltre, è in grado di donare bellezza alla casa, specie se è adeguatamente curato. Infatti, essendo composto prevalentemente da argilla, è molto delicato, ma con la giusta manutenzione, può durare anche per diversi anni. Di conseguenza, prima di scegliere questo tipo di pavimentazione, è importante sapere qual è il grado di pulizia e manutenzione di cui esso necessita, in modo da poter ponderare la scelta in base alle proprie esigenze. Attenzione: questa è una guida redatta a solo scopo informativo, pertanto non mi assumo alcuna responsabilità dell’uso che se ne farà.
2/6 Occorrente
- Pavimento in cotto
- Detergenti specifici
- Cera
3/6 – Eseguire una corretta pulizia
Una pulizia corretta permette al cotto di mantenere il suo particolare colore inalterato e di prolungarne la durata nel tempo. Dopo la posa del pavimento, in caso di abitazioni nuove, occorrerà attendere almeno 3 mesi prima di lavarlo, per permettere al materiale di assestarsi. Trascorso questo tempo di “riposo”, si procederà al lavaggio con acqua e, successivamente, stendere su tutta la superficie un trattamento impregnante per garantirne l’impermeabilità.
4/6 – Efettuare una pulizia ordinaria
Per la pulizia ordinaria, è opportuno usare detergenti neutri diluiti in acqua. Come già accennato, il cotto è un materiale delicato, e i prodotti troppo aggressivi rischierebbero di rovinarne l’integrità e la lucentezza, oltre che esporre il pavimento a macchie poi difficili da debellare. Il cotto, inoltre, è un materiale poroso, e come tale tende ad assorbire i liquidi. In mancanza di prodotti specifici per la pulizia, potreste usare l’aceto bianco diluito in acqua con poche gocce di sapone neutro, per poi asciugare il pavimento con un panno morbido asciutto.
5/6 – Usare il bicarbonato di sodio
Soltanto in caso di macchie “impossibili”, strofinate sulla macchia del bicarbonato diluito in acqua e poco sapone neutro, asciugate e lucidate con un panno inumidito con dell’olio di semi; attendete qualche istante dopodiché agite sullo sporco residuo con una miscela composta da due cucchiai di aceto bianco, due cucchiai di alcool, una tazza d’acqua ed una goccia di sapone neutro.
6/6 – Manutenere il pavimento in cotto
Per preservare questo pregiato pavimento, la pulizia ordinaria non sarà sufficiente: almeno una o due volte l’anno sarà necessario eseguire una manutenzione specifica. Passando un apposito solvente, sarà possibile eliminare dal pavimento la cera presente e, con un prodotto specifico, denominato anti-salnitro, verranno rimosse eventuali incrostazioni di salnitro appunto, e di stucco. Dopo questa operazione, bisognerà poi riapplicare la cera per donare brillantezza alla superficie del pavimento.