1/5 – Introduzione
Non c’è nulla da fare: nonostante tutto l’impegno e l’amore che si possono riporre nel cercare di far crescere una piantina, spesso le cose non vanno come ci si aspetterebbe.
Non importa quanta attenzione si ripone nel trovare alla pianta la posizione corretta, nel dare la giusta quantità di acqua, nel non esporla troppo al sole. Nonostante tutte le accortezze, può capitare che la pianta appassisca in poche settimane.
Ecco una lista di piante a prova di pollice nero.
2/5 – Aloe vera
È di sicuro la scelta adottata più comunemente da chi ha il cosiddetto pollice nero. Essendo una pianta grassa ha bisogno di poca luce e poca acqua, mai troppo fredda, facendo però particolare attenzione ai ristagni d’acqua. Se le foglie diventano rugose, invece, vuol dire che necessita di più idratazione.
Per quanto riguarda l’esposizione al sole, si consiglia di non metterla sotto la luce diretta del sole ma in una zona luminosa. Se le foglie assumono un colore che vira sul marrone, allora bisogna spostarla in una zona più ombreggiata.
3/5 – Peperomia
La Peperomia, anche detta “ombelico di Venere”, è una bellissima pianta, riconoscibile dalla forma particolare delle sue foglie. Richiede pochissima manutenzione: per evitare che appassisca basterà, infatti, porla in un punto luminoso, ma non sotto il sole diretto, e annaffiarla quando le foglie sembreranno essere meno voluminose, molto raramente.
Essendo una pianta originaria del Sud America, è abituata a climi molto caldi.
4/5 – Aspidistra
Il fatto che sia soprannominata “pianta di piombo” fa capire quanto l’aspidistra sia resistente e dura a morire. È la perfetta pianta da interno, essendo molto elegante, distinguendosi per le sue foglie lunghe e senza stelo.
Cresce lentamente ed è consigliabile non esporla al sole diretto, che potrebbe bruciare le foglie. Ama i climi umidi ma resiste bene anche al freddo.
5/5 – Sansevieria
Detta anche “lingua della suocera”, per le sue foglie appuntite e lunghe, la sansevieria è una pianta molto elegante.
Il segreto per coltivarla nel migliore dei modi è dimenticandosi di lei: predilige dei terreni secchi, quindi non ci sono problemi se vi dimenticate di annaffiarla per qualche giorno! Anzi, la sansevieria è una pianta che, anche in estate, ha bisogno di pochissima acqua.
Resiste bene alla scarsità di luce, il che la rende la pianta perfetta se si vive in un appartamento poco luminoso. Se viene posta sotto la luce diretta del sole, allo stesso modo, non soffrirà e, anzi, crescerà in modo rigoglioso.