1/5 – Introduzione

Capire quando non devi utilizzare l’ammorbidente per i tuoi panni è importante al fine di mantenere i capi sempre freschi e profumati. Esistono tessuti che vanno trattati con molta attenzione, anche perché con il tempo possono danneggiarsi ed emanare sgradevoli odori.

2/5 – Quando non usare l’ammorbidente

Sicuramente l’ammorbidente è uno di prodotti più usati in casa ma che in alcuni casi potrebbe rivelarsi abbastanza aggressivo a causa della composizione chimica. Questo spiega come mai ne viene sconsigliato l’uso prolungato. Bisogna poi considerare che i panni lavati con l’ammorbidente, specie quando restano a contatto con le pelli sensibili, potrebbero provocare irritazioni, rossori o allergie.

Le profumazioni più o meno intense, inoltre, creano spesso disagi a quelle persone che non tollerano odori persistenti.

3/5 – Lavaggio dei capi e ammorbidente

Ci sono tutta una serie di capi che non vanno lavati con l’ammorbidente, in quanto potrebbero deteriorarsi prima del previsto. Con il passare del tempo le fibre inizieranno a diventare sempre più deboli e sottili, per cui diventa complicato ottenere una durevolezza nel tempo. In genere i vestiti a cui si tiene maggiormente non dovranno essere lavati con l’ammorbidente, ma con detersivi neutri e possibilmente contraddistinti da una formulazione naturale.

4/5 – Quali capi non trattare con l’ammorbidente

Quali sono i tessuti che non andrebbero lavati a mano o in lavatrice con l’ammorbidente? Molti non sanno che l’ammorbidente rilascia sulla stoffa un film protettivo a base di cera che potrebbe alterare la composizione delle fibre, per cui è bene prestare massima cautela e leggere sempre le etichette sulle istruzioni per il lavaggio.

In genere l’ammorbidente non deve essere usato in caso di vestiti sintetici, come ad esempio i costumi da bagno realizzati in spandex, lycra, elastan, nylon e poliestere. Anche su lana e in caso di capi delicati occorre evitare di aggiungere ammorbidente, visto che questo prodotto potrà compromettere la morbidezza e la lucentezza delle fibre.

5/5 – In conclusione

L’uso dell’ammorbidente è talvolta sconsigliato per tutte le ragioni spiegate, ma in caso di dubbi si raccomanda sempre di far riferimento a quanto riportato sulle etichette dei vestiti, così da non commettere errori e avere sempre capi come nuovi. Nella maggior parte dei casi l’ammorbidente non va usato su cappotti, coperte, gilet e piumini imbottiti con piume, per evitare di rovinare in modo irrimediabile le piume, tanto da appesantirle e appiattirle.