Dormire in aria, su un soppalco appartato ed intimo. Spesso è una soluzione ideale per organizzare al meglio spazi ridotti ed altezze modeste, altre, invece, un’opportunità per aumentare il volume abitativo. La camera da letto ricavata sfruttando le altezze offre una serie di possibilità d’arredo e di stili, indipendentemente dalle metrature, sia sotto soffitti con travi a vista, in muratura o affrescati. Due, le particolarità fondamentali di cui tener conto: aria e luce dell’ ambiente. Realizzare una camera da letto sul soppalco può rivelarsi un’idea perfetta.

Tante le opportunità di arredo: sopra un open space che permette di recuperare uno spazio abitabile sotto al soffitto. Soppalchi mansardati arredati sotto soffitti spioventi, superfici affrescate o decorate con gessi, oppure piattaforme in ferro, pratiche da posizionare e dal gusto minimal.

I soppalchi possono essere realizzati in diversi materiali, dal legno alla muratura, dal ferro all’acciaio. La scelta, ovviamente, dipende dallo stile della casa e dai volumi dell’ambiente in cui sarà presente il soppalco. La soluzione che richiede maggiori interventi strutturali è il soppalco in muratura. Quello in legno, così come quello in ferro, è autoportante e si può reggere su travi e colonne senza variazioni nei volumi e nell’organizzazione della stanza circostante.

Zona notte sul soppalco

La soluzione tipica per sfruttare al meglio un soppalco, oltre allo studio, è quella che prevede una zona notte. A volte per realizzare una camera da letto sul soppalco basta semplicemente posizionare un futon sulla pedana sopraelevata come se si trattasse di un letto a castello. Quando le metrature sono risicate, va sfruttato al massimo lo spazio: scaffali e cassettoni usati come comodini. Relle basse al posto degli armadi, e punti di luci come faretti o lampade a terra, ma non al soffitto. Dettaglio di non poco conto, perché andrebbe a ridurre troppo lo spazio in altezza.

Quando è possibile arredare un soppalco come una vera camera dopo il letto vanno previsti arredi strategici e necessariamente contenitori. Se le pareti non lo consentono, preferite dei cassettoni bassi usati per delimitare lo spazio di affaccio.

Vedo – Non vedo

Zona notte a vista oppure no? Una scelta di stile, quella di realizzare una camera da letto sul soppalco, e lasciarla a vista oppure nascosta. Vetro, muretti, ringhiere chiuse o aperte: tante le opzioni per l’affaccio sul resto della casa. Si può optare per una ringhiera, oppure in vetro, minimal ed elegante, che schiude la vista sulla camera da letto. Oppure, per un effetto più rustico e shabby, scegliere una ringhiera in legno, in ferro o in acciaio. Se invece preferite avere momenti più appartati, una buona soluzione potrebbe essere montare una tenda oscurante e nascondere completamente il soppalco.

Tetto spiovente e poco spazio

Se invece decidete di optare per una camera da letto soppalcata per motivi di spazio, magari in un monolocale, è necessario prendere bene le misure per far rientrare tutto il mobilio strettamente necessario. Ecco, quindi, che il letto occuperà la parte superiore per lasciare abbastanza spazio all’armadio inferiore e ad una scrivania che sfrutterà proprio lo spazio del soppalco. Ciò creerà un ambiente molto intimo e raccolto senza però rinunciare a nulla.

Una piccola attenzione: se il tetto è spiovente bisognerà concentrare tutti i mobili bassi sul lato decrescente del soffitto per evitare di sbatterci la testa. Via libera a piccoli pouf, cassapanche contenitore e sui muri, colori chiari che illuminano e fanno sembrare la stanza più ampia. Ottima soluzione anche la carta da parati, per una piccola alcova romantica.

E sotto la cabina armadio

Spesso sul soppalco non ci sono spazi sufficienti per arredare una vera e propria camera da letto, la soluzione per sistemare abiti, scarpe ed accessori e ricavare una cabina armadio nella parte sottostante, spesso utilizzata come studio o salotto. Puoi chiudere la “stanza delle meraviglie” con dei pannelli a scorrimento o con tende binario o personalizzate.

La giusta illuminazione

Un elemento fondamentale quando si intende realizzare una camera da letto sul soppalco, è la scelta delle luci. Se il soffitto del soppalco è stato rifinito con del cartongesso e quindi si presenta piano e liscio, la migliore soluzione è quella dei faretti ad incasso con luci Led. Se l’ambiente è piuttosto piccolo, è l’opzione migliore. Quando il soppalco, invece, è ampio e dal pavimento al soffitto ci sono più di 2,20 metri, allora possono essere valutate anche applique sulle pareti o al soffitto.

Quando il soffitto è in legno, perline o travi a vista, è importante aumentare il potere illuminante perché l’effetto è quello di levare un po’ di spazi in altezza. scegliere un’illuminazione adeguata e soprattutto non ingombrante, In questo caso l’illuminazione ideale per un soppalco dallo stile rustico, va effettuata con degli applique in ferro battuto sulle pareti e corredati da luci Led a risparmio energetico. Da valutare anche l’installazione di faretti ad incasso che consentono di salvare lo spazio, e di illuminare bene gli spazi.

Se il soppalco è quadrato e con un soffitto in cartongesso ma lo spazio laterale e l’altezza stesse sono ridotte, la soluzione ideale per illuminare l’ambiente è quella di posizionare delle plafoniere a Led ai quattro angoli della stanza, oppure un neon di oltre un metro su una delle quattro pareti. In alternativa si possono utilizzare piccoli pannelli in plexiglass con speciali portalampade con luci Led nella parte, a scomparsa.