Una casa da ristrutturare è spesso un progetto più complicato rispetto alla costruzione da zero. Ci sono numerose variabili già presenti di cui tener conto nella nuova idea dell’appartamento. Cosa conservare? Cosa migliorare o di che liberarsi? Dipende ovviamente dai singoli casi, ossia se si debbano effettuare piccoli interventi o uno stravolgimento strutturale, non solo di stile. Ecco quindi alcune regole per ristrutturare casa, evitando imprevisti e spese superflue di denaro.

Opere murarie necessarie

Sia che dobbiate ristrutturare un appartamento di dimensioni più o meno grandi, sia che stiate pensando di ristrutturare soltanto alcuni locali, la prima tra le regole per ristrutturare casa è valutare le opere murarie necessarie. Per questo tipo di verifica, il fai da te non è contemplabile, è necessario affidarsi ad un professionista esperto di edilizia, che potrà dirvi quali sono i lavori essenziali per il restauro della vostra casa che rispettino anche gli obblighi di legge.

Il pavimento

Il pavimento è una scelta cruciale della ristrutturazione. Infatti, cambiando piastrelle, marmo, gres, resina o parquet, si è in grado di dare nuova atmosfera e stile all’intera abitazione. Valutare bene la fattibilità e il sottofondo con un esperto.

Controllare l’impianto elettrico

L’impianto elettrico è fondamentale quando si ristruttura un appartamento. Purtroppo sottovalutare questo aspetto porta a commettere degli errori poi difficili da recuperare. Prima di iniziare i lavori, un elettricista esperto dovrà effettuare una valutazione preventiva dello stato dell’impianto elettrico della casa. In linea generale se l’impianto ha più di 25-30 anni, così come il contatore salta di continuo e gli interruttori non sono perfettamente funzionanti, è il caso di metterci mano.

Valutare l’impianto di riscaldamento

Un’altra delle regole per ristrutturare casa è verificare l’impianto di riscaldamento, sia per ragioni di sicurezza, sia per il risparmio dei consumi che si traduce in voce di spesa importante nel bilancio mensile famigliare. Quindi, il primo passo è valutare la sicurezza e l’efficienza. Potrebbe semplicemente aver bisogno di un intervento di manutenzione, oppure potrebbe essere necessario sostituire soltanto la caldaia o ancora, scegliere un termostato di ultima generazione da regolare con lo smartphone.

Migliorare l’illuminazione

Le luci giuste e ben posizionate fanno la differenza e sono in grado di cambiare l’aspetto di una casa, migliorandone anche la vivibilità. Sempr3e bene preferire lampade ad altezze differenti per un’illuminazione multi-level; se gli arredi o le pareti sono scuri preferire luci intense; scegliere lampadari in vetro e/o cristallo per amplificare la luce. Fondamentale, poi, è illuminare in maniera efficiente gli spazi di lavoro e studio con illuminazione diretta. Non scegliere mai una sola fonte d’illuminazione.

Colori e finiture delle pareti

Che colore vogliamo per le pareti? E se mettessimo un rivestimento in pietra naturale? Tutte domande da non porsi all’ultimo minuto. Per applicare determinate finiture bisogna predisporre uno specifico sottofondo. Quanto potrebbe essere inutile tinteggiare un muro se poi vogliamo coprirlo con pietre o legno? Si perderebbero tempo e soldi.

Stili e colori armoniosi

Poche idee ma ben chiare. Una delle regole per ristrutturare casa è proprio quella di sapere quale stile dovrebbe avere il nuovo appartamento o la villa in campagna. Scegliere uno stile e possibilmente tenerne conto negli arredi in ogni stanza; eliminare il superfluo, non riempire troppo gli spazi. Anche con i colori, è necessario usare sapientemente la palette senza effetti arcobaleno pacchiani: non utilizzare, complessivamente, più di tre colori in uno stesso ambiente; preferire tinte chiare per le pareti dei locali più piccoli, come il bagno.

Arredi eco-friendly o di recupero

Quando a cambiare sono gli arredi, le opzioni sono due: o ci affida all’estro e all’esperienza di un designer di interni o con si prende spunto da rivisite e progetti già realizzati e si procede con il fai da te. Sempre bene una buona dose di autocritica: sappiamo farlo? Abbiamo gusto? Le ultime tendenze sono quelle di utilizzare arredi eco-friendly, realizzati con un materiale ecologico come il legno, oppure riciclando oggetti che non sono nati per essere dei mobili, ma che ne svolgono la funzione.

Anche utilizzare mobili di recupero dalla soffitta della nonna o in mercatini vintage e di modernariato potrebbe essere un’idea. I mobili d’epoca oltre a essere belli e ad avere un valore sono pure di dimensioni generose. Fondamentale saper gestire gli spazi e sfruttare sapientemente nicchie o pareti, predisponendo un punto luce che possa illuminare e valorizzare i mobili e i complementi d’arredo più importanti della casa.

La cucina dei sogni

La cucina è il locale che sta a cuore alla maggior parte dei progettisti in caso di ristrutturazioni. Qui gli errori sono dietro l’angolo, nel vero senso della parole. Se il modello dei sogni non è adatto all’ambiente, può rivelarsi un pasticcio. Bisogna tenere conto preventivamente di tutti gli impianti presenti in questo locale, che sono moltissimi. L’ideale è rivolgersi al rivenditore o all’architetto con la pianta dei locali prima che idraulico ed elettricista entrino in cucina e tornare a casa con uno schema degli impianti da predisporre, o viceversa. Se avete intensione di realizzare una cucina ad isola, è essenziale prevedere un intervento anche al pavimento in quanto gli impianti di gas, luce e acqua dovranno passare proprio sotto le piastrelle e fuoriuscire sotto l’isola.

Bagno: quali sanitari?

Nei bagni si predispone lo scarico del wc a pavimento e a una certa distanza dalla parete per includere il vaso con cassetta a zaino. Se intendiamo mettere dei nuovissimi sanitari sospesi con gli scarichi a parete, dove si trovano anche le staffe di sostegno dobbiamo tenerne conto perché i sanitari sospesi consentono di recuperare fino a 15 cm di spazio.