A tutt* sarà capitato almeno una volta di avvertire che la casa fosse troppo stretta e che la superficie a propria disposizione non fosse più sufficiente. Ma a quant* è venuto in mente di ovviare al problema grazie a un espediente che non comporta uno sforzo economico e fisico esorbitante pur ottenendo un risultato gratificante?
Basta ricavare una nicchia in casa a tuo esclusivo appannaggio perché un ambiente soffocante acquisti ulteriore ossigeno e regali una nuova veste alla metratura. Qui troverai alcuni suggerimenti utili a ridare valore e rinnovata funzionalità a un angolo inutilizzato per godersi momenti di relax del tutto insperati. Se vuoi saperne di più su quali siano le diverse tipologie di soluzioni e i lavori che comportano le modalità di realizzo te lo raccontiamo tra poco.
La necessità di uno spazio tutto proprio
I nuovi appartamenti disponibili sul mercato immobiliare sono sempre più ridotti nelle dimensioni. Considerando poi la composizione del nucleo familiare, varie esigenze lavorative o mancanza di liquidità, la tendenza è stata quella di apportare un drastico cambiamento nella conformazione degli alloggi. Oggi la richiesta maggiore è di mono o bilocali in grado di ospitare single o giovani coppie. I ritmi di vita e quindi le esigenze sono cambiate, perciò il problema si è spostato dalla fruizione degli ambienti tradizionali come cucina, camera e bagno, alla mancanza di spazi per riporre indumenti, provviste, strumenti per la pulizia della casa e oggettistica più o meno ingombrante. Tutto questo andrebbe disposto all’interno di dispense, armadiature o locali di servizio che non ritroviamo più nel taglio degli alloggi contemporanei. Sarebbe allora di un’utilità impagabile ricavare una nicchia di pochi metri, magari nel disimpegno o in un piccolo angolo inutilizzato, per liberare qualche spazio creandone uno appositamente per noi.
Cosa s’intende per nicchia
Le nicchie stanno tornando prepotentemente di moda. Come luoghi di relax o anche solo sistemi funzionali per ricavare spazio dove non c’è. Inizialmente venivano utilizzate per separare la zona notte adiacente il letto dal resto della stanza, sfruttando magari l’aggiunta di tende o balaustre. Successivamente si è passato a decorarle per sottolineare la diversificazione delle aree. Non è più solo il letto ad essere protagonista, ma si inseriscono anche altri mobili e altri elementi caratterizzanti di arredo.
Nelle nostre case vogliamo sentirci a nostro agio, al sicuro e soprattutto comod*. E anche se lo spazio non è di grandi dimensioni, nasce la necessità di connotare un luogo espositivo o semplicemente pratico in cui rifugiarci, per rilassarci e isolarci dall’eccesso di stimoli e stress. Le nicchie oggi servono a ottimizzare delle porzioni di ambienti, sfruttando al meglio la metratura di cui disponiamo. Grazie ai giusti accorgimenti e a un tocco di personalizzazione si può acquistare una nuova dimensione!
Dove posizionarla in base all’utilità
Può essere un ripostiglio discreto per riporre i libri, un disimpegno utilizzando una nicchia già esistente grazie a una scaffalatura coperta magari con una tenda decorativa per creare del movimento sulla parete. Se ti serve invece staccare la spina, prolunga un davanzale sotto ad una finestra decorandolo con cuscini e coperte immaginando di rilassarti grazie a una buona lettura. Le nicchie infatti rappresentano spazi di relax e detox dal mondo esterno, utili anche per esporre oggetti di design o dal fascino particolare. E il focus della stanza si sposterà proprio in quel punto, anche perché finiscono per arredare uno spazio e conferirgli carattere, anche se si tratta di un semplice sottoscala.
Un’altra soluzione è anche quella di tinteggiarle con un colore deciso ponendo al centro una pianta: è un buon modo per regalare personalità alla stanza senza dover ricorrere a interventi importanti. In alternativa e all’occorrenza la nicchia può essere utilizzata come dispensa per chi è appassionat* di cucina, ospitando tutti quegli articoli e prodotti che, per mancanza di alloggiamenti, non possono essere riposti nella zona pranzo.
Come ricavarla
Per realizzare una nicchia si può possibile procedere sia con il fai da te che contattando aziende che la realizzino su misura. Nel primo caso si tratta di un’operazione piuttosto semplice da gestire in autonomia con pochi strumenti di lavoro. Se non è necessario apportare delle modifiche strutturali nelle tramezzature ad esempio – cosa che implica una comunicazione di inizio lavori al proprio comune -, una volta prese le misure di lunghezza, profondità e altezza dell’area d’intervento, ci si affida a un falegname di fiducia. Potrà realizzare per noi ante su misura da alloggiare su spallette laterali grazie a cui, attraverso opportune cerniere, queste ruoteranno.
Qui l’installazione delle mensole è consigliabile, poste ad un’altezza tale per accedere e conservare comodamente gli oggetti. Le ante possono essere inoltre personalizzate in base a gusto ed esigenze diverse, verniciandole magari dello stesso colore delle pareti per mimetizzare la nicchia, o approfittando invece di una nuance a effetto contrasto. Se siamo in presenza di un piccolo ambiente il suggerimento è quello di rendere la nicchia invisibile o di disporre sulle ante degli specchi in modo da moltiplicare visivamente lo spazio.
Non c’è limite alla creatività, date fondo alla fantasia e moltiplicate le occasioni per dare nuova vita a piccoli angoli di soddisfazione!