Come organizzare uno swap party a casa tua

La parola d'ordine è riciclo intelligente. Ciò significa riuscire sempre a trovare un secondo utilizzo per le cose che abbiamo e lo swap party è un ottimo modo per riuscirci. Scambiare abiti e oggetti con amiche e conoscenti è il modo migliore per permettere a tutte di non buttare via cose ancora in buono stato, e quindi non sprecare, e trovare invece il capo o l'oggetto che da tempo cercavano!

CHI INVITARE? – Dovete pensare a selezionare un gruppetto di amiche che abbiano gusti più o meno simili: 8 o 10 persone è il numero perfetto, non di più!

INVITI MAIL – Avvisate tutte le amiche via mail con 2 settimane di anticipo, considerate che devono avere il tempo di reperire abiti e oggetti!

COSA OFFRIRE? – Preparate degli snack gustosi, la cosa migliore è prevedere un certo numero di finger food

QUALITA' – Siate chiare sulla qualità che devono avere gli abiti e gli oggetti che scambierete: va bene che non siano più utilizzati, ma le condizioni devono essere comunque molto buone

PRENOTAZIONI – Affinché non si crei il caos, potreste attribuire a ciascuna ospite delle targhette colorate con le quali questa indicherà gli abiti o gli oggetti che intende acquistare

STABILITE UN SISTEMA – Fate in modo comunque che il sistema di prenotazione e acquisto sia chiaro per tutte. Una proposta potrebbe essere fare a turno e in ciascun turno si possono prenotare al massimo 2 abiti o 2 oggetti

COME SISTEMARE – Dividete tutto per bene, i vestiti possono essere organizzati per taglie o tipologie, ad esempio

GIOCHI PER BAMBINI – Ordinate i giochi in base all'età di utilizzo, dai ninnoli per neonati a quelli per i più grandi

LIBRI – I libri andrebbero invece suddivisi per generi. Potreste inoltre chiedere di scrivere una brevissima recensione a chi li porta in modo da fargli un po' di pubblicità

COSE DI CASA – Anche sulle cose di casa dovete operare con precisione per non mischiare utensili diversi

E CIO' CHE RESTA? – Se tutto ciò che resta è in buono stato e nessuno lo vuole, potete regalarlo a qualche associazione no profit