1/4 – Introduzione
La ristrutturazione della casa crea non pochi problemi ai cittadini; ma lo stato italiano per rilanciare il campo dell’edilizia prevede delle detrazioni IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche). Dal 26 giugno del 2012 le detrazioni previste per le ristrutturazioni edilizie sono passate dal 36% al 50% ed il tetto massimo detraibile arriva fino a 96000 euro. Queste aliquote e gli importi sono in vigore fino al 30 giugno di quest’anno per cui chi vuole usufruire di questi vantaggi deve affrettarsi ad ultimare i lavori. Questa guida dà dei consigli su come ristrutturare la casa e su come funzionano le detrazioni.
2/4 – Quali costi rientrano
Nella ristrutturazione di una casa rientrano i costi che si sostengono per: rifacimento della facciata del condominio, rifacimento bagni, tubazioni, opere di restauro e risanamento conservativo. In seguito, quando facciamo la dichiarazione dei redditi, mediante il modello 730, dobbiamo riportare gli importi delle spese sostenute suddivise in periodi di tempo; così facendo possiamo determinare la percentuale di detrazione che spetta su ogni singolo importo. Dobbiamo poi calcolare le diverse percentuali sui diversi importi per avere il risparmio che verrà ripartito in 10 anni. Le 10 rate vengono rimborsate nel listino paga di luglio con la denominazione “rimborso IRPEF”.
3/4 – Inviare una DIA all’Asl
Dobbiamo stare molto attenti alle procedure per ottenere gli sgravi in caso di ristrutturazione edilizia. Infatti, in alcuni casi, quando è previsto dalle norme di sicurezza sui cantieri, è necessario inviare tramite raccomandata una DIA (dichiarazione di inizio attività) all’Asl competente del territorio di appartenenza. Tutte le spese sostenute per le ristrutturazioni vanno saldate mediante bonifico bancario o postale; su di essi bisogna indicare la causale, il codice fiscale di chi paga, del beneficiario e il motivo del trasferimento di denaro.
4/4 – Vendere la casa prima che trascorre il periodo dell’intera detrazione
Se vogliamo vendere la casa che abbiamo ristrutturata prima che trascorre il periodo dell’intera detrazione spettante possiamo scegliere 2 diverse vie: continuare ad usufruire del beneficio e quindi detrarre le rate mancanti oppure possiamo trasferire l’agevolazione al compratore, mediante rogito. In entrambe le situazioni è consigliabile la consulenza del commercialista di fiducia per lo svolgimento delle pratiche secondo i termini di legge. In questo modo si evita di commettere un eventuale un errore burocratico che può influire sul nostro portafoglio.