1/7 – Introduzione
Dopo alcuni anni, trascorsi ad abitare nel medesimo appartamento, può quasi naturalmente nascere l’esigenza di voler mutare in tutto o in parte la fisionomia degli ambienti. Ecco dunque che nasce l’esigenza di effettuare quella che, in termini edilizi, viene in gergo definita una ristrutturazione. A tal proposito, possono risultare utili alcuni consigli e delle idee per realizzare un lavoro davvero con i fiocchi. Da cosa partire? E come organizzare i lavori? È quello che cercheremo di illustrarvi in questa guida. Vediamo dunque come procedere per ristrutturare casa.
2/7 Occorrente
- Vernice lavabile
- Prodotto antimuffa
- Mobili riciclati
- Tinta per porte e serramenti
3/7 – Valutare lo stato degli impianti
Prima di tutto, occorrerà porsi alcune domande preliminari, utilizzando una buona dose di buon senso: bisognerà quindi chiedersi, ad esempio, in quale stato sono gli impianti e se la struttura della casa sia solida. E ancora: il tetto è in buone condizioni? Le risposte che si danno a questi quesiti, sono di primaria importanza, perché se necessario bisognerà provvedere ad interventi significativi per i quali si dovrà spendere tempo e denaro in più. Ed eccoci ad uno dei dilemmi fondamentali: quanto spendere per ristrutturare casa? Rappresenta sempre un errore quello di avventurarsi in un’opera simile senza avere chiari i propri obiettivi e il budget che si ha a disposizione. Infatti, si può ristrutturare casa con qualsiasi cifra, anche grazie alla scelta corretta dei materiali, che possono essere scelti anche tra quelli già presenti in casa prima dell’intervento, ovviamente riciclati e reinventati in un modo intelligente (come, ad esempio, si può fare con i mobili).
4/7 – Intervenire sui tramezzi
Uno degli interventi di ristrutturazione più frequente riguarda la creazione di ambienti completamente o parzialmente nuovi: in questo caso, il consiglio è quello di intervenire innanzitutto sui tramezzi, che possono essere spostati, modificati o addirittura rimossi, oppure sulle altezze della casa, le quali possono essere modificate con la creazione ad hoc di funzionali soppalchi. Anche i corridoi, elementi peculiari e tipici, presenti nelle case degli anni Settanta, possono essere eliminati per ricavare una stanza di ridotte dimensioni, un ripostiglio, una cabina armadio o anche un piccolo ma elegante e confortevole bagno.
5/7 – Valorizzare l’esistente
Risulta vantaggioso oltre che strategicamente oculato, valutare gli elementi di arredo già esistenti in casa, i quali potranno essere limpida e geniale fonte di ispirazione da poter valorizzare durante l’intervento di ristrutturazione. Non a caso, questi possono diventare facilmente un elemento di personalizzazione o di nuovo design, grazie ad un opportuno trattamento con vernici lavabili ed antimuffa, prodotti che permetteranno anche una migliore conservazione. A questo discorso di valorizzazione dell’esistente, va anche legato l’intervento sui pavimenti, aspetto indispensabile in ogni ristrutturazione che si rispetti. Questo, dunque, dovrà essere scelto di concerto con i mobili, spaziando per ciò che riguarda la scelta, a seconda della disponibilità economica che si ha a disposizione. Una ristrutturazione economica e redditizia, risulta oggi ancora possibile per quanto riguarda i serramenti e le porte: se questi non sono eccessivamente consumati o deteriorati, possono tranquillamente essere salvati, nuovamente tinteggiati, oppure decorati in modo originale, tanto da donargli una vita completamente nuova.
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7/7 Consigli
- Per la ristrutturazione di casa, rivolgetevi ad un esperto di design, che saprà offrirvi i consigli e le soluzioni migliori