Sentirsi a casa non è soltanto uno state of mind, ma una raffigurazione concreta della nostra personalità. C’è chi ama un gusto semplice, chi quello poco ricercato, chi invece preferisce circondarsi di elementi d’epoca e chi pende verso un gusto classico. In qualsiasi modo la si metta, lo stile d’arredamento che sceglierete per decorare la vostra casa rappresenterà gran parte della vostra personalità.
Arredare una casa non è semplice, soprattutto perché diventerebbe lo specchio della vostra anima: scegliere bene il pavimento, di che colore dipingere le pareti e quali mobili abbinare tra sala giorno e sala notte, per chi è poco pratico potrebbe essere un vero rompicapo (per fortuna esistono gli interior designer), ma non perdete la speranza. Siete in dubbio su quale stile scegliere? Nessun problema, decifrate il vostro carattere e lo capirete.
Stile d’arredamento Minimal
Poco, ma buono: su questo basa le proprie radici lo stile minimal. Nato negli anni ’60, il suo obiettivo è quello di risaltare quei pochi elementi presenti in un ambiente, evidenziando non soltanto la scelta del mobilio ma anche lo spazio della casa.
Lo stile minimal è adatto ad una vita semplice e pratica. Se siete amanti dell’ordine e non sopportate particolarmente suppellettile e cianfrusaglie accumulate per la casa, allora lo stile minimal è quello che fa al caso vostro. Lo stile minimal è adatto alle persone pragmatiche, che puntano all’essenziale, eliminando quegli elementi che invece potrebbero risultare ripetitivi.
Stile d’arredamento Scandinavo
È detto anche nordico: lo stile scandinavo punta alle tonalità chiare e a materiali molto semplici proprio perché trae spunto da quei paesi nel Nord d’Europa che vogliono sfruttare gli ambienti luminosi con le poche ore di luce a disposizione. Per questo il materiale spesso utilizzato nelle case che adottano lo stile scandivano è il legno.
Chi propende per lo stile scandinavo in genere seleziona tonalità di colori neutri, sceglie un approccio sobrio senza quindi puntare all’eccesso e vuole realizzare spazi comodi e accessibili. Lo stile nordico è adatto ad una personalità che si colloca nella zona grigia: volete dare un tocco di colore alla vostra abitazione, ma senza esagerare. Essere pratici, ma senza rinunciare allo stile. Lo stile scandivano aiuta soprattutto chi è molto legato alla pulizia e all’ordine.
Stile d’arredamento Industrial
Questo è uno stile sempre in tendenza, perché unisce contemporaneo e vintage e ricorda la New York di tanto tempo fa, quando i magazzini venivano trasformati in case di lusso. Non a caso, lo stile industrial è molto gettonato per loft e open space. Qui la chiave sta sicuramente nel colore, toni scuri e grezzi (a partire dal legno) che risultano quasi “non lavorato”.
Un design che si basa su linee nette, con arredi funzionali e versatili, adatti a qualsiasi ambiente (bagno, cucina, camera da letto) e che punta tantissimo sul grigio: questo è il colore chiave di un appartamento perfetto in stile Industrial. Se amate gli anni ’50 e avete ammirato per anni i loft newyorkesi mostrati sul grande e piccolo schermo, lo stile Industrial potrebbe regalarvi immense gioie. È adatto soprattutto a chi non ama gli ambienti chiusi, ma preferisce circondarsi di tanto spazio per lavorare, per pensare e – perché no – per organizzare incontri con amici, parenti e colleghi.
Stile d’arredamento Shabby Chic
Questo stile in realtà si presenta pressoché da solo e in genere viete etichettato come il design più romantico. Serve dunque specificare che questo stile è perfetto per chi nasconde (o a volte lo dimostra palesemente) un animo romantico? Dalla traduzione del termine, non si direbbe. Shabby in realtà significa usurato, consumato, vissuto; ma, unito a “chic”, cambia completamente connotazione. Gli arredi in stile Shabby Chic infatti hanno la caratteristica di risultare “rovinati”, contraddistinti da quel bianco “sporco” nato negli anni ’80 in Inghilterra, ma al tempo stesso non rinuncia al tocco d’eleganza.
Spesso i mobili in stile Shabby Chic sono mobili eleganti che ricordano persino le forme classicheggianti: a fare la differenza è la verniciatura che si presenta rovinata. Viene definito uno stile senza tempo ed è forse per questo che è tanto amato soprattutto dalle donne che vogliono circondarsi di positività e infinità.
Stile d’arredamento Rustico
Avete presente quando andate in montagna e soggiornate in uno chalet? Lo stile rustico, in realtà, non è così grezzo come erroneamente spesso s’intende. Chi sceglie questa tipologia d’arredo punta ad una casa calda, avvolgente e anche elegante e non deve essere necessariamente in legno scuro.
Gioca a vostro favore anche l’utilizzo di colori per arredare e spezzare il contrasto tra i mobili, così come aggiungere un tocco di verde potrebbe ricordarvi le passeggiate all’aria aperta. Questo stile è adatto a chi possiede uno spirito libero e ama circondarsi di elementi forti che ricordano la natura.
Stile d’arredamento Vintage
Questo è uno stile che è stato rivalutato tanto nel tempo e che custodisce un immenso fascino e tantissime potenzialità. Uno stile adatto a chi si lascia trasportare dal momento e anche dalla nostalgia, da chi possiede una mente colorata e sempre attiva, da chi ama riciclare e mettere in salvo quello che altri butterebbero ad occhi chiusi. È uno stile adatto a chi possiede una certa sensibilità.
Partiamo però da una premessa: non tutto è vintage. Gli elementi che rientrano sotto quest’etichetta devono avere almeno vent’anni di vita. Vintage deriva da vendenge in francese, un termine usato per definire vini vendemmiati e che hanno le annate migliori. Un modo per dire quindi che la moda, come il vino, è di annata. Quello che lo stile vintage permette è di creare l’unicità: sarà difficile trovare lo stesso prodotto in casa di qualcun altro, soprattutto se si torna di molto indietro nel tempo. Questo stile è adatto a chi ha una forte personalità eclettica.
Stile d’arredamento Classico
Chiudiamo infine con uno stile che invece è un evergreen ed è per questo molto amato, soprattutto da una determinata cerchia sociale. Uno stile elegante, che trasuda lusso da ogni poro e che rappresenta esattamente lo stato economico di chi lo sfoggia in casa propria.
Vetro, cristalli, marmo, legno pregiato: questi sono gli elementi forti delle case in stile classico e rappresentano ad oggi sicuramente un impegno più concreto (anche a livello economico). In genere, chi propende per questo stile è un appassionato dell’antiquariato, una persona che cerca una casa elegante e che non dimentica il passato. In genere, il tocco di classe arriva anche con una ricca presenta di opere d’arte: dipinti, sculture, persino la carta da parati.