Hai presente le stampe floreali, le carte da parati a motivi geometrici, i mobili retrò e gli elementi decorativi un po’ kitsch che da piccola vedevi nella casa dei tuoi nonni e dei tuoi parenti più anziani? Ebbene, oggi sono tornati di gran moda. Forse un tempo non ti piacevano particolarmente, e magari nemmeno ora li ami troppo, ma sappi che sono molto trendy. Dovresti, quindi, provare quantomeno a rivalutarli. Addirittura, esiste un vero e proprio stile di arredamento che fa di questi elementi (con qualche modifica) i suoi pilastri caratterizzanti. Si tratta dello stile Granny Chic, che letteralmente significa proprio “nonna chic”.

Un’espressione che arriva dal mondo della moda

Granny Chic è un’espressione che arriva dal mondo della moda. In origine, infatti, è stata coniata per riferirsi alle star che indossavano gli indumenti trasandati della nonna. Poi, però, il Granny Chic è diventato un vero e proprio stile ispirato all’armadio delle nonne, fatto di capi retrò e bon ton.

Ben presto, la definizione è stata presa in prestito anche dal mondo del design, per definire una nuova tendenza dell’arredamento di interni, che è l’antitesi del minimalismo. Il Granny Chic, infatti, è uno stile colorato e ricco di carattere, che si basa sull’utilizzo di cose vecchie, della nonna appunto, ma con un tocco di contemporaneità. Chi lo sceglie regala alla propria casa un look da “vecchia signora” modernizzato.

Il vecchio diventa nuovo

Ciò che distingue il Granny Chic da altri stili di decorazione vintage e retrò è l’utilizzo degli oggetti nella loro condizione originale. Più che trasformare i soprammobili e i decori preferiti dalla nonna, gli arredatori che seguono questo stile rispolverano mobili e oggetti kitsch, valorizzano centrini e pizzi, rendono omaggio a valori e passatempi antiquati riproponendo piatti per torte, cestini per maglieria e cappelli vintage come accessori decorativi. Ma sempre con un tocco di innovazione. Il vecchio, infatti, è sempre rinfrescato con accessori moderni. Un esempio? Semplici cuscini moderni in tinta unita posizionati su una poltrona floreale vecchio stile.

Un omaggio alle case delle nonne

Recentemente, gli arredi e gli interni nostalgici, un po’ vintage e un po’ retrò, stanno spuntando dappertutto. Li vediamo sulle bacheche di Pinterest, sugli account Instagram, in Tv e al cinema. Un vero e proprio incubo per tutti coloro che amano gli stili nordici e lineari.

Chiamato anche Grandmillennial style, lo stile Granny chic è una versione moderna del tradizionale English-country style. Ma non preoccuparti. Se al solo evocare le immagini della casa dei tuoi nonni o bisnonni ti sale l’ansia non significa che questo tipo di arredamento non sia adatto a te. Questo stile nostalgico è vivace e colorato più che noioso e soffocante.

Un mix di volant, tessuti e colori sgargianti

Proprio come i fiori, le stampe a quadretti, le maniche a sbuffo e i volant sono tornati in passerella, così i micro fiori, i mobili in vimini, gli oggetti d’antiquariato, le frange e le carte da parati stanno trovando posto nelle case di molte persone.

Lo stile Granny Chic è fatto di stampe su tessuto, colori contrastanti, disordine (sano), biancheria ricamata, volant. Un design che qualsiasi signora anziana potrebbe amare, ma con un tocco moderno che lo rende alla moda e affascinante anche per le nuove generazioni.

Non è lo Shabby Chic

Lo stile Granny Chic non va confuso con lo stile Shabby Chic. È vero che essi hanno elementi comuni, come arredi rovinati dalle intemperie o usurati, ma presentano anche grandi differenze. Lo Shabby Chic privilegia l’aspetto romantico, con colori pastelli, pizzi delicati, stampe floreali delicate e arredi volutamente consumati o imbiancati.

Il Granny Chic, invece, mette il comfort e il gusto personale al di sopra delle tendenze di stile e ha un aspetto più casalingo. Si basa su motivi botanici e tessuti lavorati a mano, incorpora stampe importanti, non disdegna cianfrusaglie pittoresche e collezioni eclettiche di articoli, deliberatamente non corrispondenti, che si scontrano nel design, nel colore o nel motivo.

Gli elementi tipici

Ecco alcuni degli elementi tipici di una casa in stile Granny Chic:

  • tende di pizzo;
  • centrini;
  • poof o poggiapiedi;
  • coperte all’uncinetto;
  • vecchi tappeti;
  • tovaglie in ciniglia;
  • libri antichi;
  • paralumi sfrangiati;
  • teiere e tazze;
  • testate imbottite;
  • lampade e tavoli in onice.

Il troppo storpia

I detrattori dello stile Granny Chic dicono che è troppo e troppo disordinato. In effetti, il rischio proprio è quello di esagerare. Non bisogna certo mettere in mostra tutta la collazione di coniglietti in ceramica: mostrarne solo alcuni regala un aspetto più elegante e invitante all’ambiente. Anche l’uso giudizioso di stampe e colori è estremamente importante. Per questo, è importante non lasciarsi prendere la mano e, se è il caso, farsi consigliare da qualcuno.

Minimal? Not!

Se sei stanca del design monotono, degli interni bianco su bianco, degli arredi moderni, allora lo stile Granny Chic potrebbe darti grandi soddisfazioni. Il revival degli stili tradizionali rappresenta una “tregua” dagli stili nordici, minimal ed essenziali che hanno impazzato negli ultimi anni.

Immaginati un tavolino in rattan pieno di libri, paralumi smerlati, tappezzeria in chintz, cuscini ricamati. Potrebbero davvero regalare un tocco in più alla tua casa.