1/4 – Introduzione

Le pareti esterne sono sottoposte, inevitabilmente, all’azione di agenti atmosferici come la pioggia, il vento o la neve che causano il degradarsi della pittura che le ricopre. Proprio per questo motivo, la pittura per esterni è differente da quella per gli interni poiché dovrà avere una resistenza maggiore alle intemperie. Effettuare una verniciatura esterna di solito non è difficile, ma può richiedere anche molto tempo, soprattutto se non si eseguono le fasi di preparazione. In questa guida vi forniremo alcuni suggerimenti per farlo al meglio.

2/4 – Procurarsi l’occorrente

Un passaggio preliminare molto importante è quello di assicurarvi di lavorare in completa sicurezza. A seconda della grandezza dell’edificio, dovrete raggiungere diverse altezze. Per farlo senza il rischio di cadute, è bene che preferiate alle classiche scale un ponteggio apposito che potrete noleggiare presso un cantiere edile. Procuratevi il caschetto, guanti, occhialini e mascherina da indossare prima di passare alla verniciatura per proteggervi dalle esalazioni nocive della pittura.

3/4 – Scegliere il periodo e la pittura adatta

Un consiglio importante è stare attenti al periodo in cui scegliete di fare il lavoro. Una temperatura troppo calda o troppo fredda potrebbe creare una falsa lucentezza della pittura, così da farvi sprecare tempo e denaro. È consigliabile farlo agli inizi della primavera. Quando aquistate il colore per le vostre pareti orientatevi verso pitture che non siano a basso costo ma che siano adatte a resistere alle alte come alle basse temperature. Armatevi di raschietto e spazzola e iniziate a raschiare tutto l’intonaco malandato dalle pareti, con una particolare attenzione ai davanzali e alle superfici orizzontali.

4/4 – Stuccare i fori

Dopo aver effettuato la spazzolatura delle pareti per rimuovere le impurità, dovete stuccare gli eventuali fori per ottenere una base uniforme sulla quale andare a verniciare. Procedete, ora, in base al tipo di finitura che avete scelto. Se volete una finitura liscia stendete una mano di fondo diluito con acqua. Una volta essiccata potete passare due mani di idropittura a distanza di 4 o 5 ore almeno l’una dall’altra. Se avete optato per una finitura graffiata o buccellata applicate prima una mano di isolante fissativo per plastici e, dopo 24 ore, procedete con le due mani di pittura al quarzo. È bene che il tipo di finitura venga scelto a priori in modo da scegliere il tipo di base e di pittura adatte al risultato che vorrete ottenere. L’ultimo consiglio è di utilizzare una pennellessa per ottenere un risultato piú raffinato.

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