1/6 – Introduzione

La tenda da sole è un telo pesante che viene installato o collocato all’esterno di balconi, finestre e logge, ma anche sulle vetrine di stabili commerciali, e si tratta di oggetti molto utili per ripararsi dai raggi uv. Montare delle tende da sole in un condominio non sempre è un’azione che dipende soltanto dal gusto personale e dalla propria disponibilità economica. Dietro queste protezioni, vi sono delle regole e delle limitazioni che partono dal condominio stesso, da considerare per non incappare in problemi futuri. Infatti, il condominio può diventare fonte di stress per chi ci vive, e questo non avviene esclusivamente per le possibili liti tra i vicini di casa, ma anche per le problematiche che nascono quando si vanno a montare degli oggetti esterni che possano recare danno all’edificio. Cosa fare in questi casi? Come comportarsi con i vicini di casa e con l’estetica del proprio palazzo? A tutte queste domande, oggi vogliamo rispondervi, svelandovi tutte le regole da seguire quando si intende installare le tende da sole. Buona lettura!

2/6 – Decoro architettonico

Quando si vuole montare una tenda da sole in un condominio, si deve tenere conto anche della compagine che ci vive. Pertanto, rispettare il decoro architettonico è la regola basilare per accertarsi una buona convivenza volta al rispetto delle norme. A questa si aggiunge la necessità di chiedere l’autorizzazione a chi di dovere. Per quanto riguarda il decoro architettonico del palazzo, dobbiamo tenere presente il concetto di bene comune riferito allo stabile: per questo, è necessario rispettare linee e strutture caratteristiche del palazzo in questione che danno una determinata fisionomia e identità da tutelare nel tempo.

3/6 – Autorizzazione al fissaggio dei ganci

I ganci vanno fissati al sottobalcone dell’unità immobiliare al di sopra l’appartamento di interesse. In questo caso, bisogna tenere presente una piccola distinzione sui balconi: incassati o aggettanti. I balconi aggettanti sono dei veri e propri prolungamenti dell’appartamento, di proprietà esclusiva. Sono considerati beni comuni, perché vengono inseriti nel prospetto dello stabile, risultando gradevoli all’occhio. Per quanto riguarda i balconi incassati, la proprietà viene divisa in due, in quanto questi rientrano nel solaio interpiano. A questo punto, come si possono agganciare le tende da sole? Con il balcone aggettante, i condomini interessati a montare le tende da sole devono chiedere il permesso per l’apposizione dai ganci, al proprietario che ha il balcone come pertinenza. Quando, invece, ci sono elementi tipici del decoro dell’edificio, l’autorizzazione deve essere chiesta alla compagine condominiale. Mentre nel caso del balcone incassato, il permesso per l’installazione dei ganci non deve chiesto a nessuno.

4/6 – Colore delle tende da sole

Se non ci sono norme specifiche sull’installazione di tende da sole nel condominio, bisogna tenere presente di una certa linea di stile che sia adeguata al palazzo. È buona cosa considerare la facciata dell’edificio ed evitare tutti gli abbinamenti eccentrici, azzardati e che vanno a creare una notevole disarmonia cromatica che può danneggiare la bellezza di un determinato edificio. Pertanto, prima di procedere alla scelta finale di questa tipologia di accessorio, vanno considerati i colori del palazzo, e anche delle tende già presenti negli altri appartamenti, evitando che vi siano stacchi cromatici che ledono l’immagine dell’immobile.

5/6 – Distanza tra appartamenti

Le tende da sole non sono considerate nuove costruzioni, infatti non è necessaria la licenza edilizia, ovvero il permesso di costruire, e pertanto non devono essere nemmeno applicate le leggi del codice civile che impongono una distanza minima di 3 metri tra le costruzioni (anche verticalmente). A tal proposito, però, è bene che la tenda sia fatta di stoffa (apribili e chiudibili con manovella o motorino), in modo da non compromettere la circolazione dell’aria e la ricezione della luce.

6/6 – Attività commerciale

Bisogna prestare attenzione ad alcune cose anche se la tenda da sole va installata su una vetrina di un’attività commerciale. In tal caso, si deve presentare presso gli Uffici del Coordinamento Edilizia Privata una comunicazione di inizio lavori, con i dati dell’impresa e una relazione minuziosa con gli elaborati grafici. La mancata comunicazione dell’inizio lavorativo o della relazione tecnica implicano l’applicazione di una multa pari a € 258,00. Oltretutto, occorre fare attenzione alla presenza di un possibile vincolo paesaggistico-ambientale o monumentale sull’edificio, così come per i condomini, per evitare di andare contro alla legge.