Chi possiede una piscina o ha intenzione di acquistarla, deve tenere conto che il lavoro di manutenzione è fondamentale e prezioso. Ma può essere anche un po’ pesante.

Piscine all’aperto: quali sono le soluzioni?

Prima di parlare di tutte le alternative possibili, dobbiamo distinguere due tipi di piscine: le piscine all’aperto e quelle interne. Ambedue hanno bisogno di una accorta conservazione.

Per quanto riguarda le piscine all’aperto, le opzioni con meno impatto ambientale sono gli impianti fotovoltaici che sfruttano il calore dei raggi solari e i teli.

Ad ogni modo, la prima opzione, è sicuramente molto dispendiosa, ma se si possiede un budget elevato, è di sicuro l’alternativa più facile, sicura ed efficace.

Una scelta più economica è il telo: un telo trasparente che, per l’appunto, raccolga il calore e riscaldi la piscina. Va apposto quando la piscina non viene utilizzata nelle ore calde, in modo che si riscaldi sfruttando la stessa tecnica degli impianti fotovoltaici ma a basso costo. Per la manutenzione della piscina, sarebbe utile usare un telo nero, invece, per la notte, in modo da non sporcare l’acqua.

Piscine al chiuso: che opzioni ci sono?

Anche le piscine al chiuso hanno bisogno di una cura molto meticolosa ma è comunque possibile riscaldare questi ambienti in maniera non inquinante.

La scelta più valida è di certo l’uso della pompa di calore che sfrutta il calore esterno che viene riversato all’interno dell’acqua, riscaldandola.

Conclusione

Le alternative elencate sono, di certo, poche rispetto alle opzioni presenti in commercio. Sicuramente, però, tali scelte sono eco friendly e garantiscono un inquinamento minore rispetto alle possibilità più commerciali. Speriamo che l’articolo vi sia stato utile e non ci resta che augurarvi un buon bagno!