Ci fanno emozionare, ci commuovono, ci ispirano, ci strappano un sorriso, ci stimolano a riflettere, ci aiutano a evadere. I libri lasciano sempre un segno. Alcuni più di altri. Ecco le citazioni da libri che tutti noi dovremmo leggere, e poi rileggere nuovamente. In loop.
Quelle che ci fanno riflettere
Quante volte, leggendo una pagina, ci siamo posti delle domande e magari abbiamo anche preso appunti? Forse proprio di fronte a una di queste iconiche frasi: se ancora non l’abbiamo fatto, è arrivato il momento di correre ai ripari.
- “Ecco il mio segreto. È molto semplice: si vede solo con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”. (Antoine de Saint-Exupéry, Il piccolo principe)
- “Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno. Ma quello che accadrà in tutti gli altri giorni che verranno può dipendere da quello che farai oggi”. (Ernest Hemingway, Per chi suona la campana)
- “Il solo vero viaggio, il solo bagno di giovinezza, non sarebbe quello di andare verso nuovi paesaggi, ma di avere occhi diversi, di vedere l’universo con gli occhi di un altro, di cento altri, di vedere i cento universi che ciascuno di essi vede, che ciascuno di essi è”. (Marcel Proust, La prigioniera)
- “La vita è teatro, ma non sono ammesse le prove”. (Anton Čechov, Il giardino dei ciliegi)
- “Si dovrebbe pensare più a far bene che a stare bene: e così si finirebbe anche a star meglio”. (Alessandro Manzoni, I promessi sposi)
- “A ogni male ci sono due rimedi: il tempo e il silenzio”. (Alexandre Dumas, Il conte di Montecristo)
- “Non vi è nulla come i sogni per creare il futuro. Utopia oggi, carne ed ossa domani”. (Victor Hugo, I miserabili)
- “Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza”. (Dante Alighieri, Divina Commedia)
- “Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”. (Italo Calvino, Lezioni americane)
- “Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte”. (Edgar Allan Poe, Racconti)
- “Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte l’avvicinarsi del rombo che ucciderà anche noi, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l’ordine, la pace e la serenità”. (Anne Frank, Diario)
- “Tutta la varietà, tutta la delizia, tutta la bellezza della vita è composta d’ombra e di luce”. (Lev Tolstoj, Anna Karenina)
- “Ero intelligente e volevo cambiare il mondo, ora sono saggio e sto cambiando me stesso”. (Dalai Lama, Conosci te stesso)
- “La barca è più sicura nel porto. Ma non è per questo che le barche sono state costruite”. (Paulo Coelho, Il cammino di Santiago)
Le citazioni da libri più romantiche
Inutile negarlo. Anche le più ciniche e disilluse, davanti a certe storie non ce la fanno proprio a non sognare. Ecco 10 citazioni da libri che strapperanno un gemito anche alle più refrattarie al romanticismo.
- “Il più bello dei mari è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto. I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l’ho ancora detto”. (Nazim Hikmet, Poesie d’amore)
- “Se nel mondo non c’è amore faremo un altro mondo, e lo circonderemo di mura massicce e lo arrederemo con interni rossi e soffici, e gli forniremo un battaglio che suoni come un diamante caduto nel feltro di un gioielliere in modo che non lo sentiamo mai. Amami perché l’amore non esiste e io ho provato tutto ciò che esiste”. (Jonathan Safran Foer, Ogni cosa è illuminata)
- “Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente”. (William Shakespeare, Romeo e Giulietta)
- “Se tu non mi ami, non importa, sono in grado di amare per tutti e due”. (Ernest Hemingway, Per chi suona la campana)
- “Amare non è guardarsi l’un l’altro, ma guardare insieme nella stessa direzione”. (Antoine de Saint-Exupéry, Airman’s odyssey)
- “Mi basta vedere i suoi occhi neri per sentirmi bene”. (Johann Wolfgang von Goethe, I dolori del giovane Werther)
- “L’amore non è un’equazione, come cercò di farmi credere tuo padre. Non è un contratto, e non è un lieto fine. È la lavagna sotto al gesso, il terreno su cui si alzano edifici, l’ossigeno nell’aria. È il luogo in cui ritorno, ovunque mi sia diretta”. (Jodi Picoult, Senza lasciare traccia)
- “Essere stati amati tanto profondamente ci protegge per sempre, anche quando la persona che ci ha amato non c’è più. È una cosa che ti resta dentro, nella pelle”. (J. K. Rowling, Harry Potter e la Pietra Filosofale)
- “Probabilmente non esiste nessuna intimità che possa competere con due sguardi che si incontrano con fermezza e decisone e che semplicemente rifiutano di lasciare la presa”. (Jostein Gaarder, La ragazza delle arance)
- “Quando io ti amo e tu mi ami, siamo l’uno come lo specchio dell’altro, e riflettendoci l’uno nello specchio dell’altro, vediamo l’infinito”. (Leo Buscaglia, Vivere Amare Capirsi)
Quelle che ci regalano uno spiraglio di ottimismo e un po’ di leggerezza
Il potere terapeutico dei libri è immenso. E mai come ora abbiamo bisogno di pensare positivo. Ci sono citazioni da libri che alleggeriscono l’anima anche mente.
- “Non sempre le nuvole offuscano il cielo: a volte lo illuminano”. (Elsa Morante, La storia).
- “Non è colpa mia se non sono nato duca, e non è colpa vostra se non siete nato re, perciò perché stare in pena? Cerca di prendere le cose per come vengono, è il mio motto”. (Mark Twain, Le avventure di Huckleberry Finn)
- “La giovinezza è felice, perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque conservi la capacità di cogliere la bellezza non diventerà mai vecchio”. (Franz Kafka, La metamorfosi)
- “Ci sono sempre mille soli al di là delle nuvole”. Dominique Lapierre, Mille soli)
- “Per recuperare la giovinezza basta ripetere le proprie pazzie”. (Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray)
- “Ora non è tempo per pensare a ciò che non hai. Pensa a quello che puoi fare con quello che c’è”. (Ernest Hemingway, Il vecchio e il mare)
- “La felicità, ricordalo, non ha una patria: la puoi trovare ovunque, e non saranno certo i luoghi o gli uomini che ti stanno intorno a influenzare i tuoi stati d’animo”. (Luciano De Crescenzo, Il tempo e la felicità)
- “Non è mai troppo tardi per essere ciò che avresti potuto essere”. (Paullina Simons, Una valigia piena di sogni)
- “Non potete sapere né dove né quando l’Universo si intrometterà nei vostri affari, sapete solo che lo farà. Perciò limitatevi a lanciare messaggi, fate piccoli passi, godetevi il viaggio e siate pronti a stupirvi”. (Mike Dooley, La magia di cambiare le cose)
- “Amate chi siete e quello che siete, amate quello che fate. Ridete di voi stessi e della vita, e nulla potrà mai toccarvi”. (Louise L. Hay, Puoi guarire la tua vita)
- “La suprema felicità della vita è essere amati per quello che si è, o meglio, essere amati a dispetto di quello che si è”. (Victor Hugo, I miserabili)
- “Siamo addormentati fino a quando ci innamoriamo”. (Lev Tolstoj, Guerra e pace)
Le citazioni da libri dedicate alle donne
In tutte le epoche, una parte più o meno ampia e più o meno conosciuta della letteratura ha dedicato attenzioni speciali alle donne. Ecco alcune citazioni da libri che celebrano la grandezza femminile.
- “Che cosa pensi delle donne?” mi chiese. “Non sono abituato a pensare. Le donne sono tutte diverse. Fondamentalmente sono una combinazione di quanto c’è di meglio al mondo… magiche e terribili. Sono contento che esistano comunque”. (Charles Bukowski, Donne)
- “Essere donna è terribilmente difficile, perché consiste soprattutto nell’avere a che fare con gli uomini”. (Joseph Conrad, Chance)
- “La donna, solo il diavolo sa cos’è; io non ci capisco niente”. (Fëdor Dostoevskij, I fratelli Karamazov)
- “Quando una donna dice che non ha niente da mettersi, quello che vuole realmente dire è: qui non ho niente per quello che dovrei essere oggi”. (Caitlin Moran, Ci vogliono le palle per essere una donna)
- “La donna selvaggia è intuito, veggenza, colei che sa ascoltare. Lei è idee, sentimenti, impulsi, memoria. È colei da cui andiamo a casa. È quello che ci fa andare avanti quando pensiamo di essere finite. Lascia impronte ovunque ci sia una donna che è terreno fertile. Vive in un mondo lontano che a forza si apre un varco verso il nostro mondo”. (Clarissa Pinkola Estés, Donne che corrono coi lupi)
Quelle che ci strappano un sorriso
Chi l’ha detto che leggere è noioso? Non lo è mai, in realtà. Se poi scegliamo libri un po’ ironici, il divertimento è assicurato. Ma anche i volumi più “seri” possono regalarci sorrisi inaspettati e benefici.
- “Adoro gli scandali che riguardano gli altri, ma quelli che riguardano me non m’interessano. Non hanno il fascino della novità”. (Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray)
- “Tre cose occorrono per essere felici: essere imbecilli, essere egoisti e avere una buona salute; ma se vi manca la prima, tutto è finito”. (Gustave Flaubert, Corrispondenza)
- “Se non ci metti troppo, ti aspetterò tutta la vita”. (Oscar Wilde, L’importanza di chiamarsi Ernesto)
- “Penso vagamente alla possibilità di morire d’improvviso e mi dico: beh, allora mangia, bevi, ridi e dà da mangiare ai pesci”. (Virginia Woolf, Diario di una scrittrice)
- “Qui siamo tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta”. “Come lo sai che sono matta?”, disse Alice. “Altrimenti non saresti venuta qui”, disse il Gatto (Lewis Carroll, Alice nel paese delle meraviglie)
- “Ciò che v’è di noioso nell’amore, è il fatto che è un delitto in cui non si può fare meno d’un complice”. (Charles Baudelaire, Razzi)
- “Aspira all’amore come aspira all’acqua una carpa su un tavolo da cucina”. (Gustave Flaubert, Madame Bovary)
- “Sono sicura che se tutti potessero indossare abiti nuovi ogni giorno la depressione non esisterebbe”. (Sophie Kinsella, I love shopping)
- “La necessità di spalancare la bocca mentre ci si applica il mascara è uno dei grandi misteri inspiegabili della natura”. (Helen Fielding, Il diario di Bridget Jones)
Frasi dei libri sulla vita
Alcuni degli autori più celebri e importanti della letteratura mondiale hanno scritto delle frasi sulla vita diventate poi iconiche e utilizzate in varie occasioni: per biglietti d’auguri, in occasioni speciali, ma anche per post sui social e per tatuaggi.
- “La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla”. (Gabriel García Márquez, Vivere per raccontarla)
- “Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”. (Italo Calvino, Lezioni americane)
- “Non è mai troppo tardi per essere ciò che avresti potuto essere”. (Paullina Simons, Una valigia piena di sogni)
- “Io non so cosa accadrà. Nessuno può saperlo. Questa è la vita. non sappiamo cosa succederà. Questo è il motivo per cui dobbiamo cogliere le occasioni finché possiamo”. (Jojo Moyes, Dopo di te)
- “Gli uomini sono artefici del proprio destino: possono commettere sempre gli stessi errori, possono fuggire costantemente da ciò che desiderano, e che magari la vita gli offre in modo generoso; oppure possono abbandonarsi al destino e lottare per i propri sogni accettando il fatto che si presentano sempre nel momento giusto”. (Paulo Coelho, Brida)
Frasi dei libri sull’amicizia
L’amicizia è uno dei temi, insieme all’amore, più trattato e approfondito nei libri. Ci sono storie di amicizia che tengono incollate fino all’ultima pagina, altre che fanno piangere: leggiamo alcune delle frasi più famose sul legame tra amici.
- “Noi due, caro amico, siamo il sole e la luna, siamo il mare e la terra. La nostra meta non è di trasformarci l’uno nell’altro, ma di conoscerci l’un l’altro e d’imparar a vedere ed a rispettare nell’altro ciò ch’egli è: il nostro opposto e il nostro complemento”. (Hermann Hesse, Narciso e Boccadoro)
- “Puoi fidarti di noi in quanto non ti lasceremo mai, nella buona e nella cattiva sorte, fino all’ultimo istante. E puoi fidarti di noi in quanto manterremo qualsiasi segreto e sapremo custodirlo meglio di te. Ma non ti fidare di noi per lasciarti affrontare da solo il pericolo, e partire senza una parola. Siamo i tuoi amici”. (J.R.R. Tolkien, Il signore degli anelli)
- “Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comperano dai mercati le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno amici. Se tu vuoi un amico, addomesticami!” (Antoine De Saint-Exupéry, Il Piccolo Principe)
- “È questo il senso dell’amicizia: condividere i pregiudizi nati dall’esperienza”. (Charles Bukowski, Taccuino di un vecchio sporcaccione)
- “La loro amicizia si era adattata alla situazione. Assomigliava a un fiume sotterraneo che scorre invisibile e compresso sotto le rocce, ma appena trova uno spiraglio, una crepa, sgorga con tutta la sua impressionante potenza”. (Niccolò Ammaniti, Ti prendo e ti porto via)
Frasi dei libri di Fabio Volo
Fabio Volo è uno degli autori italiani contemporanei più amati e i suoi libri sono stati tradotti e venduti in tutto il mondo. Ecco alcune delle sue frasi più famose.
- “Quando stai con qualcuno, non puoi chiedergli garanzie, perché non puoi chiederle neanche a te stesso. L’amore è un rischio che una persona si assume. Per questo il vero amore è per i coraggiosi”. (Fabio Volo, Le prime luci del mattino)
- “Ti ricordi quando mi hai chiesto se avevo le pastiglie per la felicità? La pastiglia è la vita. Vivi, buttati, apriti, ascoltati. Le tue paure, le tue ansie sono dovute al fatto che tu esisti ma non vivi. Sei castrato nei sentimenti. Sei bloccato. Ti ricordi quella frase di Oscar Wilde? Diceva che vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste, e nulla più”. (Fabio Volo, È una vita che ti aspetto)
- “Il problema non è quanto aspetti, ma chi aspetti”. (Fabio Volo, Il giorno in più)
- “Per anni ho aspettato che la mia vita cambiasse, invece ora so che era lei ad aspettare che cambiassi io”. (Fabio Volo, Le prime luci del mattino)
- “La vita non è ciò che ci accade, ma ciò che facciamo con ciò che ci accade”. (Fabio Volo, Il giorno in più)
“Erano due solitudini che si desideravano ma non sapevano rompere ciò che le divideva”. (Fabio Volo, La strada verso casa)