Migliorare le capacità d’ascolto può portare a molteplici vantaggi. Con il dilagare dello smart working, si è resa necessaria una modifica radicale delle strategie di comunicazione, con l’intento di trovare un nuovo equilibrio tra vita privata e professionale.
Per questo motivo, è fondamentale che – per migliorare il lavoro – modifichi il modo di comunicare con il team, sotto tutti i punti vista. Devi prestare più attenzione alla gestione delle urgenze e alla pianificazione delle attività. Comunicare in modo efficace è quindi indispensabile per tenere coeso il tuo team e per prendere il meglio da ogni tuo collaboratore.
Non è facile migliorare il tuo lavoro attraverso l’ascolto ma è un passo che devi fare perché il tuo team sia vincente. Devi farti scegliere e non solo perché sei la migliore ma anche perché sei capace di superare gli ostacoli e farne un punto di forza. Scopriamo insieme alcuni consigli.
L’ascolto attivo alla base di una giusta comunicazione
La capacità di saper ascoltare, mantenendo un elevato livello di attenzione e partecipazione, si trova alla base della comunicazione efficace. Potrebbe sembrare scontato, eppure questa dote consente di instaurare rapporti di fiducia più duraturi e produttivi.
Non solo permette di comprendere i reali bisogni dell’altro – o degli altri – ma è anche il modo migliore per organizzare il lavoro in maniera che si possa estrarre il meglio dalle competenze trasversali portate da ogni membro della squadra.
L’ascolto attivo è una leva motivazionale ed è uno dei pochi modi vincenti per appianare eventuali divergenze e incomprensioni che potrebbero compromettere la produttività. Il Financial Times ha infatti inserito l’ascolto nelle cinque skill per avere successo.
Come migliorare l’ascolto
Saper ascoltare rappresenta una qualità innata, ma esistono comunque dei modi per migliorarti e per entrare in contatto diretto con la tua squadra, anche quando la comunicazione è fatta di fredde mail e di meeting virtuali.
L’ascolto è diventato sempre più difficile. Le distrazioni sono continue, tra notifiche e telefonate improvvise, oltre ai vari rumori che – durante il corso della giornata – sono in grado di farci distogliere lo sguardo dallo schermo.
Elimina le distrazioni
Non è facile, soprattutto perché quelle che si definiscono “distrazioni” sono invece degli elementi fondamentali per la tua attività. Se hai una persona di fronte, ad esempio, dovresti imparare a silenziare il telefono o chiudere la pagina della mail.
Il no al multitasking è assoluto. Devi concentrarti su una cosa per volta. Liberati anche dalle distrazioni interiori, che sono quelle che ti coinvolgono maggiormente. Non pensare a quello che dovrai fare, alla prossima riunione o a tutti i tuoi impegni. Concentrati su quello che stai facendo in questo momento.
Datti un tempo per controllare le notifiche. Potresti anche prenderti 10 minuti, al mattino, prima di iniziare. Non pensare che questo tempo sia sprecato. Tutt’altro. È invece quello che ti serve per pianificare la giornata, per rispondere alle mail urgenti e schedulare tutto quello che può aspettare a un altro momento.
Rifletti prima di parlare
Lascia che gli altri finiscano di palare, senza interrompere. Quante volte è capitato che, in una riunione, qualcuno intervenga per dire la propria opinione? Tantissime. Accade questo perché sei concentrata a pensare a quello che vuoi dire, senza ascoltare quello che hanno da dire gli altri.
Prova a riflettere e non interrompere chi sta parlando. Non solo dimostrerai di avere rispetto, ma potrai ricevere informazioni più dettagliate su quello che gli altri hanno da dire e potrai rispondere in maniera più completa. Si evitano così inutili perdite di tempo.
Mantieni una mente aperta
Ascoltare gli altri e rispettare i loro tempi è solo un primo passo. L’ascolto attivo è gentilezza ma è anche curiosità e interesse. Se sei una buona comunicatrice, allora devi rivolgerti agli altri con una mente prima di pregiudizi, soprattutto se hai avuto delle divergenze con questa persona.
Accogliere le idee degli altri non è debolezza è, anzi, un’occasione di crescita. I brainstorming sono i momenti migliori per imparare qualcosa di nuovo. Usare il cervello non significa limitarsi alle proprie conoscenze, ma anche saper utilizzare quello degli altri.
Non farti muovere dall’istinto ma attieniti ai fatti. È per questo che devi essere sempre pronta a recepire tutto quello che ti arriva in maniera proattiva, comprese le lamentele, che devi invece utilizzare per individuare i punti deboli e rinsaldarli, con la giusta strategia.
Fai domande
L’ascolto attivo non è solo un esercizio di pazienza e per essere definito tale deve comprendere delle domande pertinenti da fare al tuo interlocutore. Non avere timore di chiedere: attraverso l’utilizzo di domande appropriate dimostra interesse, sei parte attiva della conversazione e sei lontana da eventuali distrazioni.
Le domande sono fondamentali per sviluppare tutti i tipi di progetti, soprattutto quelli che richiedono una pianificazione complessa. Metti insieme tutta la squadra per prendere il meglio da ognuno, tutte le conoscenze, oltre all’esperienza che rimane la chiave di volta di ogni lavoro.