Nudo e perfetto, così immaginiamo il fondotinta ideale. Non si deve vedere né sentire. Ma ovviamente deve assolvere il suo dovere, cioè coprire – se necessario – e regalare un incarnato luminoso, a prescindere dal tipo di make up. Come trovarlo? Leggi i consigli per non sbagliare colore ed effetto finale. In più, i prodotti consigliati da noi in base alla tipologia, cioè fondotinta liquido o compatto.
Come scegliere la texture giusta
Facciamo una premessa: la tendenza del momento sono i fondotinta di media e leggera copertura che lasciano un risultato di trucco “nudo”» spiega Luciano De Bernardi, make up artist di Diego dalla Palma. «Non a caso le texture, qualsiasi sia la loro consistenza, sono sempre più impalpabili e sottili, si fondono come una vera e propria seconda pelle». Insomma, il claim oggi è “non lo vedi e non lo senti”. «Ma l’effetto make up c’è» assicura l’esperto.
Fondotinta liquido o compatto?
Se cerchi comunque un risultato fresco e leggero, punta sulle versioni liquide: hanno una consistenza piuttosto acquosa (l’applicatore infatti è a pipetta) e una volta stese sul viso sono impalpabili. Unico difetto: coprono poco.
«Le texture fluide e in crema, invece, racchiudono una maggior percentuale di pigmenti (quindi correggono di più) e, grazie alla presenza di sostanze idratanti e nutrienti, sono ideali anche per la pelle over 50.
Ottime le versioni in polvere, infine, se hai la pelle grassa: le polveri assorbenti sono in grado di controllare l’eccesso di sebo tipico della zona a T» ricorda De Bernardi.
Scegli bene anche il finish: mat, luminoso o satinato? Il primo rende il look sofisticato. Il secondo, grazie a particelle iridescenti ultra micronizzate, dà un glow da colorito sano. Il satinato, invece, è la via di mezzo.
Fondotinta liquidi e fluidi da provare
In basso una selezione dei prodotti in varie consistenze, dalle più fluide alle più cremose, adatte alle pelli normali, secche e miste. La coprenza varia dagli effetti più naturali a quelli più modulabili.
Come capire la nuance ideale del fondotinta
Difficile da azzeccare la base perfetta? Ora, grazie a tecnologie avanzate di intelligenza artificiale, in pochi step puoi scoprire e provare virtualmente il fondotinta più adatto al tuo colorito. Parliamo di veri e propri “shade finder” online, come Match My Shade di L’Oréal Paris: ti scatti un selfie con la webcam e, in pochi secondi, l’algoritmo seleziona la nuance che fa per te, confrontando la tua immagine con un database di migliaia di tonalità di pelle differenti.
«Attenzione, però, il risultato può essere impreciso: la luce artificiale, per esempio, inganna» avvisa l’esperto. «E, comunque, vale la regola di provare sempre la base sulla pelle». Ecco le dritte. Prima di tutto è importante valutare l’incarnato di base, che può andare da molto chiaro a molto scuro.
Individuare il proprio sottotono caldo o freddo
Di solito lo stesso fondotinta è offerto in tantissime sfumature, numerate. Se sei fototipo 1 (per intenderci, da “nordica”) fanno per te le prime, se al contrario sei un fototipo 5 o 6 (scurissima), cercherai ovviamente tra i numeri più alti.
È importante anche individuare il sottotono che può essere caldo, freddo o neutro. «Puoi fare il test dei bijoux. Ti stanno meglio collane e orecchini dorati? Hai un sottotono caldo e quindi dovrai preferire le nuance con una percentuale di giallo all’interno.
Su di te dà il massimo l’argento? In questo caso il sottotono è freddo, quindi ti starà bene una base trucco rosata». La prova del nove comunque si fa sul campo.
I fondotinta compatti e in polvere da provare
Più indicati per una pelle grassa e in genere non troppo secca, ecco i fondotinta in formula compatta.
Come applicare il fondotinta
«Applica una striscia di prodotto tra collo e mandibola, aspetta qualche minuto (asciugando tende a scurire) e valuta l’effetto: se sparisce, il match è giusto». Grazie a formule all’avanguardia, le texture di ultima generazione sono molto facili da stendere sulla pelle anche solo con le dita.
«L’applicazione con i polpastrelli è ideale per le formule liquide e fluide» suggerisce il make up artist De Bernardi. «Stendi sempre il prodotto dall’interno verso l’esterno e, sulla fronte, dal basso verso l’alto». Se si tratta di un prodotto in polvere, invece, ci vuole il pennello. «Quello più idoneo è piatto e sagomato ai bordi e va usato con movimenti circolari.
A parte il pennello, suggerisco di tenere a portata di mano anche una beauty blender. La classica spugnetta a ovetto di lattice è uno strumento da non sottovalutare: la puoi usare per stendere tutte le texture ed è perfetta per piccoli ritocchi. Inoltre, regala effetti diversi a seconda di come la usi» aggiunge l’esperto. «Asciutta, copre di più e ha un finish sofisticato, mentre se la utilizzi umida è in grado di diluire la consistenza del fondotinta con un risultato ultra light».
Correttore: prima o dopo il fondotinta?
E se vogliamo usare il correttore, si applica prima o dopo la base? «Se c’è bisogno di correggere discromie evidenti e imperfezioni va applicato prima. Quando invece vogliamo solo illuminare la zona del contorno occhi, meglio picchiettare, dopo aver steso il fondotinta, un po’ di correttore (almeno di un tono più chiaro della base) sulle classiche zone d’ombra».