Smart working, lavoro agile e working for home, sono i termini entrati, ormai, nel nostro lessico quotidiano. Questa consapevolezza ci ha spinto alla ricerca di nuove postazioni di lavoro anche all’interno della nostra casa. E se vi dicessimo che è possibile trasformare la mansarda in uno studio?
Tra appunti volanti, documenti e laptop che vengono spostati puntualmente tra i tavoli più grandi della casa, l’obiettivo di molti lavoratori da remoto è quello di avere uno spazio dove lavorare, un home office. Scopriamo insieme come crearne uno.
Creatività, fantasia e un sottotetto inutilizzato
Probabilmente chiunque si sia ritrovo a lavorare da casa, per un motivo o per un altro, ha già sperimentato il desiderio di avere uno spazio destinato esclusivamente al lavoro. Del resto l’importanza di avere una postazione lavorativa ordinata è risaputa.
Lavorare in un ambiente pensato a soddisfare le nostre esigenze, non solo lavorative, ma anche personali, è fondamentale a stimolare concentrazione, la creatività e tutte quelle altre attitudini di cui abbiamo bisogno per lavorare ai nostri progetti.
Chi ha la fortuna di avere un sottotetto, dovrà semplicemente dotarsi di tanta creatività e fantasia per trasformare la mansarda in uno studio elegante e d’effetto.
Non servono grandi doti di interior design per riuscire nell’impresa, e non occorre neanche stravolgere tutto, o quasi. L’importante è organizzare gli spazi a nostra immagine e somiglianza, per far sì che quell’ambiente diventi, ufficialmente, il nostro luogo di lavoro. Vediamo insieme come trasformare la mansarda in uno studio.
Come trasformare la mansarda in uno studio: prima di iniziare
Anche uno spazio piccolo, ma ben organizzato, può darci grandi soddisfazioni e trasformarsi nel luogo perfetto dove lavorare da casa. Un home office che si rispetti, però, ha bisogno di soddisfare determinate caratteristiche utili a consentirci di lavorare in un ambiente stimolante.
Prima di trasformare la mansarda in uno studio quindi è necessario ripulire la stanza ed eliminare tutti quegli oggetti che non sono legati al mondo del lavoro e che quindi possono distrarci. Questo non vuol dire che dobbiamo trasformare il sottotetto in un ambiente austero, piuttosto però, dobbiamo dargli un nuovo look.
Un ufficio che si rispetti è dotato di una grande illuminazione. Probabilmente, trovandoci in un sottotetto avremmo delle ampie finestre sui tetti che assolvono gran parte della funzione. Per trasformare la mansarda in uno studio, però, abbiamo bisogno di dotarci anche di complementi d’illuminazione: piantane e lampade da tavolo sono le benvenute.
Dalle pareti ai mobili: ecco come dare nuova vita alla mansarda
Una volta sistemata la stanza e scelta la giusta illuminazione, arriva il momento di dedicarsi alla parte più creativa dell’operazione: quella della scelta dei colori per le pareti.
Se abbiamo deciso di trasformare la mansarda in uno studio, infatti, sarà necessario rinfrescare le pareti. Possiamo approfittare quindi per mettere un po’ di colore, adeguato, ovviamente, alla nuova funzione dell’ambiente.
Se lo spazio è particolarmente piccolo, il consiglio è quello di optare per toni neutri, dal bianco, al beige al grigio chiaro, così da avere un senso di luminosità e ariosità. Al contrario potete scegliere le sfumature del blu o del verde, se volete un’atmosfera rilassante, dell’arancione se preferite un ambiente frizzante o del viole, se volete stimolare la vostra creatività.
Una volta scelto il colore delle pareti, toccai ai complementi d’arredo. Oltre alla scrivania e alla sedia, che deve essere ergonomica considerando le ore trascorse a lavorare al computer, in un ufficio che si rispetti non possono mancare scaffali e librerie per ordinare e conservare libri, documenti e oggetti necessari al lavoro.
Se lo spazio lo consente, potreste valutare anche la possibilità di creare all’interno dello stesso una piccola zona relax, con un divano o una poltrona e un tavolino. Un piccolo posticino tutto vostro per fare una pausa dal lavoro.
Non dimenticate, inoltre, di collocare in tutto l’ambiente le piante. È risaputo, infatti, che queste migliorano la qualità dell’aria e della salute, rendono lo spazio più confortevole, riducono lo stress e migliorano persino la produttività.
Perché trasformare la mansarda in un ufficio
Probabilmente, vi starete chiedendo perché di tutte le stanze di una casa, la mansarda si presta meglio alla trasformazione in ufficio. Prima di tutto perché si tratta di uno spazio accogliente, per natura, che ha tutti i requisiti necessari per diventare un home office.
Inoltre c’è un aspetto non trascurabile: il sottotetto si trova lontano dal resto delle altre stanze della casa, e questo vi offrirà una tranquillità durante le ore di duro lavoro. Questa distanza dagli altri ambienti, inoltre, favorirà la concentrazione a discapito delle distrazioni.
Un altro beneficio dell’ufficio in mansarda, è dato dal fatto che si tratta di un ambiente ben illuminato grazie alla presenza delle finestre sul tetto. Queste forniscono naturalmente una quantità di luce solare perfetta per lavorare diverse ore al pc, senza affaticare troppo la vista.