Uno strumento, una vetrina: i social network sono terreno fertile in cui sapersi muovere può rivelarsi parecchio vantaggioso. Anche in termini di guadagni e avanzamento di carriera. Instagram, Facebook, Twitter, Linkedin, ma anche i nuovi nati come Club House (per ora disponibile solo per Apple, ma a breve anche per Android) rappresentano un mezzo di comunicazione efficace, diretto, oramai entrato prepotentemente nella quotidianità di ognuno. Il loro uso si è così consolidato nelle abitudini. La prima cosa che facciamo, possibilmente prima di prendere un caffè, è controllare le notifiche sul cellulare.
Condividere e fare carriera
Con la diffusione crescente dei social network, e la diversificazione dei contenuti veicolati in pochi secondi, o attraverso un’immagine impattante, si moltiplicano le opportunità di comunicazione per le aziende e di conseguenza anche le professioni in ambito social. Non c’è da stupirsi: i social rappresentano un mondo in continua evoluzione del quale è opportuno cogliere le grandi potenzialità, oltre a restare al passo con algoritmi e aggiornamenti che giorno dopo giorno ridefiniscono le strategie.
Le professioni sui social network
Sono in molti a credere che trascorrere ore sui social media sia solo uno spreco di tempo. Ormai possiamo sdoganare il concetto: per tanti professionisti, Instagram, Facebook e Co sono un vero e proprio lavoro. Esistono diverse professioni per le quali i social rappresentano lo strumento principale utilizzato per il raggiungimento degli obiettivi e attorno ai quali ruotano skills e successi. Va detto anche che alcune di queste professioni vengono pagate anche profumatamente, più la bravura o la reputazione del social specialist o dell’instagrammer si consolida.
Responsabile marketing
Questa figura, presente nella maggior parte delle aziende in cui i volumi d’affari sono medio grandi, ricopre il ruolo di responsabile di tutti i progetti nel reparto marketing. I social media, in questo settore, sono fondamentali, soprattutto visto il considerevole incremento delle spese online e delle abitudini di consumo che mutano. La figura professionale si occupa anche di rendicontare ai manager le spese e i ritorni nel settore comunicazione e marketing aziendale.
Community Manager
I community manager hanno il compito di gestire le comunità di fan e clienti di un determinato brand/azienda/ente, cercando di potenziare la visibilità del cliente attraverso strategie pianificate per i canali social. La posizione è molto simile a quella di chi si occupa dei social media, ma è principalmente concentrata nella gestione delle interazioni della comunità dei followers.
Influencer / Vlogger / Youtuber / Instagrammer
In questo caso è proprio il caso di dirlo: la persona diventa brand di se stesso, si trasforma in azienda che, a sua volta, può dare lavoro ad altri account specializzati. Ci dicono nulla nomi come: Chiara Ferragni (uscirà anche un docureality sulla sua real life con Fedez), Mariano di Vaio, Chiara Nasti e Gianluca Vacchi? Ma anche micro influencer di settore, come le beauty influencer, le food blogger (sempre più dirottate verso Instagram), i travellers che fanno sognare in giro per il mondo. Sono personaggi che sono in grado di sfruttare al meglio i social media per guadagnare soldi e, spesso, diventare famosi. Gli influencer, guadagnano con eventi sponsorizzati sui social media che possono essere Youtube, Instagram, Facebook, TikTok e tanti altri. Quanto guadagnano con un post? I più quotati, con le #adv, riescono a guadagnano in media tra i 5.000 e i 20.000 euro
Brand Manager
Il brand manager si occupa di sviluppare e gestire la brand identity del cliente oppure di un prodotto specifico in una campagna. Il lavoro è strettamente correlato con quello di altri account del settore marketing come i grafici e i copywriters che realizzano contenuti per i canali social Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn di un’azienda.
Copywriter / Content creator
Le menti creative che stanno dietro le parole dei post pubblicati sui social. Sono loro: i copywriter o content creator, i creatori di contenuto, appunto. linfa vitale dei social network. Questa professione è tra le più importanti nella pianificazione editoriale per le aziende. I contenuti creati devono essere professionali e non copiati o plagiati da altri autori. In una manciata di caratteri, si deve colpire il bersaglio prefissato, un’ impresa abbastanza difficile che richiede preparazione (bisogna saper scrivere correttamente, prima di tutto) per acquisire una ottima professionalità.
Modello/a e vip
Dalla passerella e dal set fotografico, alla fotocamera del cellulare. Per una/un modella/o, i social media consentono di poter incrementare la propria visibilità ad un costo ridotto. Il social media più utilizzato è principalmente Instagram. Spesso, per costruire e creare interesse attorno all’immagine di un personaggio, è necessario avere una squadra di professionisti e diverse professionalità, come fotografo, makeup artist, stylist, hair stylist.
Come usare al meglio i social a livello professionale
Il proprio profilo personale sui social network può essere considerato una sorta di vetrina. Foto, post condivisi e informazioni personali e professionali su Facebook, Twitter, Instagram e soprattutto LinkedIn, passano attraverso lo sguardo attento di datori di lavoro e responsabili delle risorse umane, che in fase di selezione sempre più spesso verificano la presenza online del candidato per profilarlo al meglio. I social network consentono di raggiungere un pubblico vastissimo. È fondamentale sfruttarne al meglio le potenzialità al fine di risultare appetibili agli occhi delle aziende ed aumentare esponenzialmente le possibilità di trovare lavoro.
Il profilo sui social network diventa curriculum
Se usati in modo strategico, i social media possono diventare uno strumento efficace per attirare l’attenzione dei recruiter. È bene sfruttare al meglio le principali piattaforme social ed ampliare le probabilità di trovare lavoro nel proprio settore e fare carriera.
Usate una foto adeguata sui social network
È il biglietto da visita, la prima cosa visibile, in alto a sinistra, in ogni profilo social. Per un social network “professionale” come LinkedIn è necessario scegliere una foto in primo piano e in una situazione neutra o formale, con sfondi adeguati, e abbigliamento consono alla posizione lavorativa. Se si sta cercando lavoro, però, è opportuno utilizzare foto profilo adeguate anche su social network solitamente dedicati al tempo libero, come Facebook e Twitter, che potrebbero essere scandagliati dai recruiter.
Attenzione alle impostazioni della privacy
Su Facebook e Instagram, ad esempio, si condividono contenuti più personali, e si è esposti a tag in foto e post altrui. Per evitare di mostrare contenuti che potrebbero creare imbarazzo, è fondamentale usare i filtri della privacy in modo opportuno, ad esempio rendendo “pubblici” contenuti di qualità e restringendo invece il pubblico che può accedere a foto che vi ritraggono in occasioni private.
Aggiornate la vostra situazione lavorativa
Oltre che su LinkedIn, anche su Facebook è opportuno aggiornare il profilo della sezione “Informazioni” con la posizione professionale ricoperta attualmente, quelle passate, il percorso formativi e i titoli di studio.
Evitare i “profili vuoti”
Aggiornare con costanza ed efficacia i profili social. Evitare di essere ovunque ma non postare nulla: non è utile se poi non li si aggiorna con regolarità e con contenuti di qualità. È meglio, piuttosto, creare solo un paio di profili curati.