Ci sono delle cose da non dire a un’amica in difficoltà, e saperle riconoscere può rivelarsi vitale nella consolidamento di una bella amicizia destinata a durare per sempre. Se qualcuno a cui tieni sta attraversando un momento di grande difficoltà, lo aiutiamo.
Possiamo anche essere dotate delle migliori intenzioni eppure, a volte, ci scappa detta la cosa sbagliata. Le parole potrebbero essere scelte con poca premura, oppure potresti non riuscire a veicolare ciò che intendi dire. Del resto, non è detto che tu riesca a comprendere del tutto la natura del problema della tua amica. Ecco perché vogliamo fornirti qualche consiglio per migliorare la tua empatia, e costruire relazioni di amicizia destinate a durare.
Non minimizzare ciò che stanno attraversando
Qualunque cosa stia attraversando la tua amica, è assai probabile che al mondo esista qualcosa di peggio. Questo è il pensiero razionale, freddo, crudo e attaccato a una logica spietata, incapace di tenere conto dei sentimenti personali. Parti dal presupposto che la natura del problema della tua amica potrebbe non esserti del tutto chiara, per il semplice fatto che tu e lei siete fatte in modo diverso.
Da una logica di sospensione del giudizio, renditi conto che qualsiasi dinamica stia vivendo chi hai accanto potrebbe essere stata esasperata da una circostanza ambientale. In altre parole, la tua amica è disperata per una cosa che forse ti sembra di poco conto. Tuttavia, essendo una persona di fiducia, dovresti riuscire a comprendere quali sono tutte le contingenze che la hanno spinta verso questo stato mentale.
Insomma: l’amica potrebbe essere venuta da te per discutere di quanto sia infelice del suo rapporto con la suocera, senza menzionarti in questo contesto che il problema risiede anche nel suo rapporto col marito. Sei tu a dover collegare i punti per imparare a non minimizzare. Il tuo compito, da amica e spalla su cui piangere, è quello di mettere in prospettiva e aiutarla senza riserve.
Non girare la questione su di te
Di tutte le cose da non dire a un’amica in difficoltà, di sicuro questa è la peggiore. A volte non lo si fa apposta, e altre volte, invece, si cerca di spostare il discorso su di sé in buona fede, facendo esempi e paragoni sulla propria vita per aiutarla a capire come superare i problemi.
Se un’amica si sta sfogando, ti sta aprendo il cuore in un momento di crisi, sappi che è una richiesta di aiuto fatta e finita. Il tuo compito in questo ruolo è quello di ascoltarla, consolarla e aiutarla a razionalizzare. A prendere una decisione che dovrà essere solo sua.
La cosa più sbagliata che tu possa fare è dire “Io se fossi in te…”. Ci sono altri esempi di questa disciplina olimpica di cui alcune persone sono medaglia d’oro: ovvero il rigirare il discorso su di sé. Se una amica ti apre il cuore, tu non risponderle con un aneddoto su ciò che hai vissuto. Se è vero che le tue esperienze sono il miglior consiglio che tu possa darle, evita di portarle in discussione mentre la tua compagna è in crisi.
Lascia che sia lei la protagonista di questa conversazione.
Cose da non dire a un’amica in difficoltà: provaci “meglio”
Quante volte hai detto a qualcuno di essere triste e questo ti ha risposto: “Non pensarci, sorridi, passerà!”. Non avresti voluto dargli un pugno in faccia? Ecco. Per quanto la tua amica possa attraversare frequenti momenti di tristezza, per quanto infelici siano stati i suoi ultimi mesi, non liquidare il problema.
Sentirsi dire di “sorridere” quando vediamo tutto nero è semplicemente doloroso. Specialmente se a dirlo è la nostra amica del cuore. Chi soffre di depressione, per esempio, non può semplicemente sorridere e farsi coraggio. Si tratta di una disfunzione ormonale per cui il corpo non produce abbastanza sostanze equilibranti per l’umore. Non c’è un modo per “farsela passare”. Bisogna aspettare, razionalizzare. E farsi ascoltare.
Altre cose da non dire a un’amica in difficoltà: non banalizzare
Da fuori ogni situazione sembra più semplice. La disperazione della tua amica per un fidanzato che la maltratta può sembrarti tanto ovvia quanto la soluzione: tagliare i ponti. Banalizzare la situazione, però, non ti aiuterà e non aiuterà lei.
Proprio come una persona che soffre di depressione non può accendere l’interruttore della felicità, una persona che attraversa un momento difficile non può prendere una decisione su due piedi. Anche se è probabile che sceglierà, e sceglierà bene, il tempo è la chiave. E tu sarai la sua stampella mentre la tua amica arriverà a prendere la giusta decisione per se stessa.
Non farla sentire in difetto
Se una persona in difficoltà si sente attaccata, si mette sulla difensiva. Diventa aggressiva, oppure si chiude in base alle tendenze individuali. Quello che devi fare da buona amica è consigliarla e ascoltarla al meglio delle possibilità.
Esprimere concetti come “pensi solo a te stessa”, o “anche gli altri hanno dei problemi” è deleterio, doloroso e aggrava la situazione di chi hai davanti. Evita questi commenti e non indurla a una reazione che sia mossa dalla vergogna nei propri confronti: è una violenza che non vorresti venisse fatta a te, no?