Sarà che con l’arrivo della bella stagione anche la nostra voglia di brillare e di sfoggiare un beauty look super luminoso e radioso si fa sempre più sentire. Fatto sta che se c’è una tipologia di make up che davvero può rendere il nostro volto un concentrato di bellezza e luminosità questo è solo uno, lo strobing.
Una tecnica che permette di valorizzare ed enfatizzare i punti luce del volto donandogli un aspetto unico e brillante, il tutto in modo naturale e armonioso, proprio come delle vere star. Ma cos’è esattamente lo strobing, come si esegue e perché una volta provato è impossibile farne a meno?
Cos’è lo strobing
Prima di mettersi al lavoro per creare sul proprio viso l’effetto strobing tanto desiderato è importante capire di cosa si tratta e, almeno in teoria, quale sarà il risultato finale che si va a ottenere se si decide di provarlo.
Lo strobing, come detto, è una tecnica di make up il cui scopo è quello di valorizzare con un illuminante i punti di luce naturale del viso. Esattamente il contrario di quello che accade con il contouring, in cui si vanno a creare ed enfatizzare le zone di ombra.
Un beauty look che, quindi, si presta benissimo a chi possiede naturalmente un incarnato chiaro, donandogli un aspetto ancora più sano e luminoso. O se si vuole sfoggiare un make up effetto nude che illumini il viso in modo omogeneo, equilibrato e con un effetto davvero strepitoso. Ma nulla vieta di provarlo anche se il tono della pelle è più ambrato o olivastro. Insomma, tutto è possibile se fatto nel modo corretto.
Come si crea l’effetto strobing
Realizzare lo strobing, infatti, pur non essendo molto complicato richiede una certa manualità e precisione. Per toccare unicamente le zone interessate, creando dei punti luce ad hoc, ben calibrati e in grado di regalare al viso un allure assolutamente unica.
Le aree del viso che possono essere valorizzate dallo strobing, infatti, sono:
- il centro della fronte;
- il mento;
- le tempie;
- gli zigomi;
- la punta del naso;
- la parte interna dell’occhio;
- il condotto lacrimale;
- la parte centrale del labbro (arco di cupido).
Ovviamente scegliendo bene dover eseguire questa tecnica, agendo maggiormente su propri punti di forza e senza mai esagerare nell’applicazione dell’illuminante.
Come si fa
Una volta individuate le aree da trattare, quindi, si parte con la realizzazione del make up vero e proprio. Creando una base con i prodotti che siete solite utilizzare, crema idratante, fondotinta, correttore, blush, ecc., e andando ad applicare in seguito l’illuminante (in piccole quantità) sulle zone specifiche che si vogliono far brillare.
Fissando il tutto con una leggera passata di cipria. E il vostro effetto strobing è fatto! Ma attenzione, perché anche lo strobing non si adatta proprio a chiunque e a tutte le occasioni.
Quando evitare lo strobing
L’effetto strobing, infatti, nonostante sia un tecnica dal risultato super naturale, non si presta benissimo a chi ha la pelle grassa o con tendenza al lucido, poiché andrebbe a mettere ancora più in risalto questa caratteristica della cute.
Stesso discorso vale per chi ha i lineamenti non proprio regolari o il viso tondo, per cui lo strobing non è molto indicato. Se si sceglie comunque di farlo, quindi, deve essere molto ben calibrato. Evitando di mettere in vista quei dettagli che magari si preferisce minimizzare e dosando bene quali punti illuminare.
Infine, meglio non farlo quando fa molto caldo. Con le alte temperature, infatti, la pelle tende già a essere lucida per effetto del sudore e della produzione maggiore di sebo. Cosa che lo strobing andrebbe a sottolineare ancora di più. Cosa che accade anche se sì hanno i pori molti dilatati, acne e/o rughe molto pronunciate. Tutte situazioni nella quali la tecnica migliore per dare il massimo splendore al proprio viso è il contouring descritto all’inizio. Meglio valutare bene la situazione prima di dare libero sfogo al vostro make up.
Il tutto garantendosi sempre di poter sfoggiar un beauty look e un trucco unico e dall’effetto wow assicurato. Brillando di una magica luce sia dentro che, ovviamente, fuori!