La cucina all’aperto è una tendenza che non tramonta mai. Anzi, se possibile, col passare del tempo acquisisce prestigio e accorgimenti funzionali, al punto che può divenire un’autentica estensione della propria cucina tradizionale. Dunque non solo estetica, ma funzionalità.

Se stai progettando questo tipo di cucina, hai bisogno di alcuni consigli furbi per realizzare un gioiellino che ti permetta di soddisfare non solo l’aspetto creativo, ma anche dare lustro alle tue capacità di cuoca provetta.

Cucina all’aperto: parola d’ordine, barbecue

Hai intenzione di progettare una cucina all’aperto dotata di barbecue? In questo caso, valuta attentamente il progetto e fatti consigliare da un esperto per l’installazione di una piccola cappa. In alternativa, opta per un progetto ben aperto, in maniera che i fumi del barbecue non ti diano fastidio neanche col vento particolarmente sfavorevole. Oltre ad essere un consiglio per la comodità di tutti, è bene tener presente questo accorgimento anche dal punto di vista della sicurezza.

Scegli un modello di barbecue chiuso (kamado) per realizzare alcune preparazioni di grande tendenza, come il pulled pork o le ribs.

Un altro elemento che potrebbe davvero fare la differenza è il forno a legna. La preparazione della pizza ha qualcosa di magico, e poterla realizzare direttamente a casa la renderà ancora più speciale. Non solo: il forno a legna apre mille opportunità per quanto riguarda la preparazione di dolci e panificati.

Cucina all’aperto: un piano cottura in più

Può sembrare ridondante e un po’ eccessivo. In realtà, l’installazione di un piano cottura all’esterno, fuori casa, nella propria cucina all’aperto è la soluzione più furba che tu possa adottare se ami cucinare. Bastano anche solo due fuochi, uno grande e uno piccolo, ma non privartene!

Oltre ad essere molto utili nel periodo estivo, questi fuochi continueranno a lavorare in qualsiasi momento dell’anno, ponendo in caso che tu voglia preparare dei piatti alla griglia o magari dei fritti senza lasciare odore dentro casa. Insomma: praticità e comodità all’aria aperta. I vostri famigliari si leccheranno i baffi alla sola idea, e in generale ci sarà meno da pulire nella cucina al chiuso.

Cucina all’aperto: profumo d’Oriente

Ami la cucina orientale, oppure vuoi concederti un tocco di comodità e vero lusso in casa? Installa nella tua cucina all’aperto una piastra teppanyaki per la realizzazione di piatti davvero sfiziosi che ti lasceranno con la voglia di sperimentare ogni giorno di più. Le teppanyaki moderne sono facili da pulire e permettono la preparazione di molti piatti a base di carne, ma anche i famosissimi (e deliziosi) okonomiyaki. Non hai voglia di stupire i tuoi ospiti con qualcosa di davvero fuori dagli schemi?

Cucina all’aperto: comodità e convivialità

Al progetto della tua cucina all’aperto dovresti pensare di aggiungere un piccolo caminetto. In questo modo, sarai in grado di allungare il periodo di uso del giardino, e magari sfruttarlo fino a ottobre o novembre. Immagina: un fuoco che scoppietta, una pentola di caldarroste e una coppa di vino speziato mentre l’aria frizzantina ti abbraccia. Tanti cuscini colorati, immancabili, oltre che una bella coperta soffice da posizionare sulle gambe al bisogno. E il sogno è servito!

Cucina all’aperto: consigli sulle superfici

Non lesinare sulla dimensione dei piani d’appoggio quando ti dedichi a un progetto come questo. Il motivo è presto detto: questi piani servono per la preparazione dei piatti tanto quanto servono i sistemi di cottura. Con lo sperimentare, tra un piatto e l’altro, ti renderai conto che non ce ne sono mai abbastanza.

Scegli un materiale resistente agli agenti atmosferici, facile da pulire anche con prodotti economici e igienizzabile con una passata di microfibra. Opta dunque per la pietra, per esempio, o per il micro-cemento se vuoi davvero un risultato di lusso.

E il lavello?

Ogni cucina che si rispetti, specialmente se si trova un po’ distante da quella interna tradizionale, dovrebbe prevedere almeno un lavello e un miscelatore. L’obiettivo della tua cucina esterna è quello di semplificarti la vita e rendere tutto più comodo. Se ti trovi a dover fare avanti e indietro per la casa per prendere un po’ d’acqua, è giunto il momento di rivalutare il progetto e aggiungere qualcosa!

Una dispensa stagionale

Sebbene la quasi totalità degli ingredienti, freschi e non, andrebbe conservata in un frigorifero all’interno, una dispensa dove riporre stoviglie e piccoli attrezzi per la cucina non guasta mai. In aggiunta, concediti il lusso travolgente di un frigorifero da esterno nel caso in cui tu voglia, per esempio, conservare bibite fresche in prossimità di una bella piscina.

Ricordati che i modelli di frigorifero da esterno sono molto diversi da quelli da interno, e anche se l’elettrodomestico dovesse essere incassato, sarebbe buona norma acquistarne uno specifico per evitare problemi.