Casa, madre dal grembo accogliente, spazio aperto e libero: il 22 aprile si celebra l’Earth Day 2021 e tutte noi dovremmo approfittarne per riflettere sul significato di questa Giornata Internazionale.

Google mette i puntini sulle i con un Doodle apposito, che di certo non passa inosservato. Si tratta di un piccolo racconto animato davvero prezioso, che in soli 40 secondi ci ricorda l’importanza di crescere in armonia con la Terra.

Earth Day 2021, il doodle di Google

Quanto sono importanti i nostri gesti per la vita del Pianeta? Molto, moltissimo. Con il nostro modo di fare possiamo cambiare drasticamente le sue sorti.

Il doodle di Google ce lo fa intendere: piantando un albero mettiamo in atto un comportamento virtuoso che possiamo trasmettere anche alle generazioni successive, sensibilizzandole a essere gentili con la Natura.

Così come l’albero cresce, cresciamo noi. Così come la Natura prospera, noi prosperiamo. Ricordandoci che la Terra non è solo lo sfondo dove ci muoviamo ma la nostra culla, la nostra vita diventa più ricca e completa.

Il tema dell’Earth Day 2021

Il Doodle di Google, chiaramente, non è casuale ma perfettamente attinente al tema della Giornata della Terra di quest’anno. Qual è? Semplicemente Restore Our Earth [Ripariamo/ripristiniamo la nostra Terra n.d.r.].

Un tema scelto per fare focus sui processi naturali e sulle tecnologie verdi emergenti che possono ripristinare gli ecosistemi del mondo, ma non solo. Il cuore del tema è il rifiuto del lento adattamento a un mondo tossico, frustrato dalla noncuranza e da scelte ambientali incoscienti.

Il doodle di Google mostra una varietà di alberi piantati all’interno di habitat naturali diversi, sottolineando uno dei tanti modi in cui le persone possono fare la loro parte per mantenere la Terra sana e felice.

Quando è nato l’Earth Day?

Quando si è sentito davvero il bisogno di celebrare la Giornata Mondiale della Terra? Bisogna tornare indietro a ben 51 anni fa: il 22 aprile 1970, l’attivista di San Francisco John McConnell e il senatore del Wisconsin Gaylord Nelson chiesero separatamente agli americani di unirsi a una manifestazione di base ambientalista.

I due affrontarono questioni che, per la prima volta, apparvero sotto una luce diversa: i seri rischi riguardanti l’acqua potabile inquinata e sempre più tossica, l’inquinamento atmosferico, l’impatto dei pesticidi e degli scarichi chimici.

Mossi da una prima e seria presa di coscienza, ben 20 milioni di americani scesero per strada per protestare e chiedere una maggiore attenzione verso il pianeta.

Perché l’Earth Day si celebra il 22 aprile?

In realtà, John McConnell originariamente aveva scelto l’equinozio di Primavera per la manifestazione. Tuttavia, per vari motivi e per riuscire a trovare anche una conciliazione con gli impegni di Gaylord Nelson, il primo Earth Day si svolse il 22 aprile e, da allora, è sempre tornato in quella data.

C’è stato un brevissimo periodo in cui si era considerato di cambiare il giorno, posticipandolo ai mesi estivi. Tuttavia il movimento è diventato popolare e la data si è affermata e si è radicata al punto di rendere il cambio impensabile.

Generalmente, inoltre, anche se il core dell’Earth Day resta sempre il 22 aprile, vengono organizzati eventi, manifestazioni e incontri anche nei giorni immediatamente precedenti o, nel caso di coincidenza con un weekend, anche in quelli successivi.

Eventi mondiali, confronti e dibattiti

Ogni anno, tutte i Paesi del mondo organizzano una fitta serie di eventi e manifestazioni. L’Earth Day diventa un’occasione di incontro per molte comunità, che si ritrovano nell’intento di ripulire i rifiuti, piantare alberi o semplicemente riflettere sulla bellezza della natura. 

Chiaramente, l’Earth Day 2020 e l’Earth Day 2021 sono stati segnati dalla pandemia globale, ma non è comunque mancata l’operatività: il sito ufficiale della manifestazione mondiale ha creato una serie di attività online, dalle sessioni di Question & answer fino a seminari, dibattiti, incontri e laboratori 2.0.

Google e l’Earth Day 2021 come momento di speranza

Non si deve scivolare nell’errore che l’Earth Day 2021 sia un momento di tristezza. Se è vero che i dati raccolti dalle più importanti organizzazioni ambientaliste sono sconfortanti, è altrettanto vero che la risposta migliore è la reazione decisa e immediata.

I rischi per la salute dovuti al cambiamento climatico e all’inquinamento ambientale possono aumentare nei prossimi decenni, a meno che non venga intrapresa un’azione rapida e profonda

Il Google di Doodle, nella sua semplicità, ci insegna proprio questo: il trucco sta nel prepararsi alle emergenze, nel rispondere e, soprattutto, nel giocare d’anticipo.

Se ognuno di noi fa la sua parte, niente è davvero perduto. Ma occorre iniziare, muoversi e agire. Non serve limitarsi a osservare la bellezza intorno a noi per un giorno solo.

È fondamentale, invece, imparare a fare piccoli gesti ecologici e a rispettare ciò che abbiamo intorno. Solo così i prossimi Earth Day saranno dei veri e propri giorni di festa.