Già da alcune settimane, la primavera si è timidamente fatta largo tra i grigiori dell’inverno, facendo spuntare sugli alberi i primi boccioli, sui prati margherite e primule e colorando il cielo di un blu mozzafiato. Tuttavia, solo il 20 marzo, giorno dell’equinozio, è iniziata, ufficialmente.
Già perché a decretare con precisione il passaggio a quella che per molti è la stagione più bella dell’anno, è proprio questo evento, simbolo di rinascita e quindi occasione perfetta per abbandonare qualche cattiva abitudine di troppo e riprendere in mando i buoni propositi di inizio anno abbandonati.
Cos’è l’equinozio di primavera
Il termine equinozio deriva dal latino aequĭnoctĭum, a sua volta derivante dalla locuzione aequa nox, ovvero notte uguale per durata al dì. Già perché la caratteristica di questa giornata unica è proprio avere le stesse ore di luce e buio, per effetto della rivoluzione terrestre intorno al Sole.
L’equinozio si verifica due volte l’anno: a settembre quello d’autunno, mentre a marzo quello di primavera.
Anche se questo evento si è quasi sempre verificato il 21 marzo, da qualche anno avviene un giorno prima, il 20, e sarà così almeno fino al 2102. Le cause di questo spostamento sono da attribuire sia all’inclinazione della Terra rispetto al proprio asse, sia al calendario gregoriano, il nostro.
L’asse di rotazione della Terra è inclinato e descrive un cono durante la sua orbita intorno al sole. A questo fenomeno cosmico si aggiunge il fatto che il calendario non corrisponda esattamente alla durata di una rotazione. Per compensare questa leggera differenza, sono stati introdotti gli anni bisestili ma tale soluzione crea un nuovo squilibrio che a volte fa anticipare l’equinozio di primavera.
Differenza tra equinozio e solstizio
Se con l’equinozio il giorno e la notte si equiparano, con il solstizio d’estate e d’inverno si indica il giorno in cui l’emisfero nord e l’emisfero sud della Terra ricevono, rispettivamente, il minimo e il massimo irraggiamento del Sole. Con il solstizio d’estate, infatti, si godrà del numero massimo di ore di luce rispetto a quelle di buio, nel secondo invece accade esattamente l’opposto.
Equinozio di primavera e d’autunno
L’equinozio di primavera decreta la fine dell’inverno e l’inizio della bella stagione, mentre quello d’autunno segna la fine dell’estate. Nell’emisfero boreale (a nord dell’Equatore), dove si trova l’Italia, l’equinozio di primavera si verifica tra il 19 e il 21 marzo, mentre quello d’autunno tra il 22 e il 23 settembre. Ma non è così in tutto il mondo. Nella parte a sud dell’Equatore, nell’emisfero australe, infatti, le date sono esattamente invertite: la primavera inizia tra il 22 e il 23 settembre, mentre l’autunno tra il 19 e il 21 marzo.
Equinozio di Primavera: tradizioni e significati simbolici
L’equinozio di Primavera fin dall’antichità rappresenta un momento di rinascita dal forte valore simbolico, il trionfo della vita e dell’abbondanza dopo il gelo e gli stenti dell’invernale, la vittoria della luce sul buio, il risveglio della natura e con esso l’esplosione di colori e profumi che danno nuova energia a corpo e spirito.
In molte popolazioni del passato, come quelle della Mesopotamia e dell’Antico Egitto, coincideva con l’inizio del nuovo anno ed è ancora così oggi in Persia, dove viene celebrato con il festival del Naw – Ruz. Altra festa molto famosa legata all’equinozio di primavera è la Holi, ovvero festa dei colori. Originaria della religione induista, si celebra in diversi luoghi del continente asiatico ed è conosciuta anche come festa dei colori perché la tradizione vuole che ci si trovi tutti insieme in vie e piazze per divertirsi con canti e balli, lanciandosi addosso pigmenti di colori.
In Giappone, invece, l’equinozio è addirittura vissuto come festa nazionale e giornata da passare insieme a famiglia e amici all’aria aperta, circondati da mozzafiato ciliegi in fiore.
All’equinozio di primavera, infine, si lega anche la tradizione cristiana, che usa questa data per calcolare quando sarà la domenica di Pasqua, che essendo la festa di resurrezione, rappresenta anch’essa una rinascita.
Equinozio di primavera significato esoterico
L’equinozio di primavera ha un forte significato esoterico. È infatti il momento in cui la Natura si risveglia, dopo le lunghe notti invernali. La Terra torna fertile, gli animali si accoppiano, l’organismo si purifica. Nel Simbolismo Cosmico, segna il momento dell’Unione e del matrimonio fra una divinità maschile, appartenente alla sfera solare, ed una femminile, legata alla Terra. Il Dio Sole si unisce in accoppiamento con la Giovane Dea Terra. Nelle civiltà contadine, invece, l’equinozio di primavera era legato al fuoco: si usava accendere dei fuochi rituali sulle colline, con la credenza che più duravano più sarebbe stata proficua la stagione.
Buoni propositi da realizzare subito
Insomma, questo giorno da millenni ci ricorda che dopo il buio e il freddo dell’inverno, torna sempre il sole, quindi quale miglior momento per far risplendere anche in noi, quella luce che a volte, tendiamo un po’ a spegnere?
La lista dei buoni propositi, spesso, si stila a settembre o all’inizio dell’anno, ma altrettanto frequentemente rimane inattuata. Se è il tuo caso è arrivato il momento di riprenderla in mano e di impegnarti seriamente a rispettarla, se invece quest’anno non ci hai nemmeno provato a scriverla, ti aiutiamo noi, con quattro idee da mettere in atto a partire da oggi.
Dedica un po’ di tempo allo sport
Se sei una ragazza sportiva, complimenti, continua così, ma se invece fai parte del team pigrone è giunto il momento di abbandonare pigiama e divano e passare a outfit ginnici e attività fisica. Non è necessario strafare, per sentirsi rigenerate e propiziare il circolo delle endorfine basta anche una passeggiata di pochi minuti al giorno.
Fatti un regalo
Troppo spesso tra lavoro, studio e impegni vari, ci dimentichiamo di coccolarci, ma non c’è nulla di male nel farlo ogni tanto anzi, è più che consigliato. Se esiste qualcosa che aspetti di acquistare da tempo ma rimandi sempre, non indugiare più. Anche se si tratta di un piacere frivolo ti donerà un sorriso inaspettato sul volto.
Inizia a lavorare a un nuovo progetto
Che sia legato al tuo lavoro attuale, allo studio, a un sogno futuro o semplicemente a un hobby non importa, ciò che conta è che si tratti di un nuovo obiettivo da portare avanti passo dopo passo ma con determinazione, e senza mollare.
Impara o fai ogni giorno una cosa nuova
Allargare le maglie del proprio sapere è fondamentale. Cerca quindi di imparare una nuova nozione ogni giorno, oppure di fare un’azione mai compiuta prima. Non è necessario si tratti di grandi cose, può bastare anche solo cucinare un piatto inedito.
Ricordati però di annotare ogni conquista su un quadernino, in modo da non dimenticarne nessuna con il passare del tempo.