Un’alimentazione corretta è fondamentale per il benessere sia fisico che psicologico. E chi impara già da piccolo a nutrirsi nel modo giusto, è avvantaggiato sotto molti punti di vista. Sulla base di questi presupposti Eridania, storica azienda italiana specializzata nella produzione di zucchero, mette in campo “A scuola di dolcezza”: un progetto educativo che coinvolgerà nel corso dell’anno scolastico 2021-2022, in chiave edutainment, 1.500 classi delle scuole primarie per un totale di circa 38.000 alunni e famiglie.
Lo zucchero? É il punto di partenza
Le restrizioni legate all’emergenza sanitaria hanno rivoluzionato la nostra quotidianità, ma quei periodi così difficili non sono stati privi di lati positivi. Se all’inizio, costretti a trascorrere così tanto tempo in casa ci siamo sentiti come leoni in gabbia, successivamente abbiamo trovato uno spirito diverso. Riscoprendo, proprio fra le mura domestiche, un microcosmo che ci ha fatto sentire protetti; atmosfere calde di cui godere con la nostra famiglia o anche da soli. Molti si sono dedicati alla passione per la cucina o l’hanno scoperta, sorprendendo se stessi. Così sono successe altre due cose: da una parte è esploso il fenomeno dell’home cooking, dall’altra è cresciuta l’attenzione verso la sfera healthy. Tanti italiani si sono dilettati soprattutto nella preparazione di dolci, diventando al contempo più consapevoli di quanto siano importanti sia gli ingredienti che le quantità. E ciò vale anche in riferimento all’utilizzo dello zucchero. Proprio dal consumo responsabile di questo alimento è partita Eridania per lo sviluppo del progetto “A scuola di dolcezza”, poi ampliandolo per promuovere la cultura del benessere e della salute, ma anche lo sviluppo sostenibile. L’iconico marchio ha scelto come interlocutori le nuove generazioni, più precisamente i bambini delle scuole primarie.
Fra esperimenti in cucina e laboratori artistici
L’iniziativa messa a punto da Eridania in collaborazione con Neways, società specializzata in progetti educational, si articolerà durante l’anno scolastico in una serie di attività legate all’alimentazione. Saranno diversi gli argomenti trattati nelle scuole che hanno aderito all’iniziativa, con un focus sullo zucchero e sui carboidrati, ma anche sull’importanza di una regolare attività fisica. Tutti i contenuti sono stati definiti con la supervisione scientifica di Marco Deganello Saccomani, medico pediatra e gastroenterologo pediatrico. Educare sì, ma facendo divertire i bambini: ecco quindi che parteciperanno, per esempio, a esperimenti fisici in cucina e laboratori artistici per lavorare la pasta di zucchero e realizzare semplici ricette. Non mancherà un concorso a premi per i genitori: in palio prodotti e omaggi Eridania.
Un percorso di sostenibilità ambientale condiviso
“A scuola di dolcezza” è in linea con un approccio orientato alla sostenibilità nutrizionale e si inserisce in un più ampio intervento pluriennale sviluppato dall’azienda bolognese con l’Adi, Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica, al fine di promuovere una dolcificazione responsabile. Eridania è fra le aziende che stanno cercando di dare risposte concrete dinanzi a una sfida che si concretizza lungo gli assi ambientale, sociale, educativo. L’obiettivo ultimo? Costruire un pianeta migliore per le generazioni future. “Eridania – spiega Alessio Bruschetta, direttore generale Eridania Italia – è parte di una filiera europea che garantisce un percorso di sostenibilità ambientale duraturo e condiviso. Siamo consapevoli della nostra responsabilità sociale verso la comunità, per questo promuoviamo un consumo consapevole dello zucchero attraverso progetti come ‘A scuola di dolcezza’ e collaboriamo con associazioni mediche, come Fondazione ADI, per educare a una corretta alimentazione e uno stile di vita sano”.