1/11 – Introduzione
Sempre più di moda stanno diventando i giardini zen: chiunque abbia spazio ed ami la cultura orientale non potrà non farsi affascinare da un giardino zen. Sinonimo di pace e relax, non si tratta solo design e di stile, ma di una vera filosofia, dove ogni singolo elemento è ricco di significati simbolici e caratteristiche ben definite. Ma quali piante sono adatte da mettere in un giardino zen? Andiamo a scoprire insieme le 10 immancabili che renderanno il vostro giardino zen tutto da invidiare. Da piante alte a piccoli arbusti, da piante da fiore a piante a foglie sia perenne che caduche. Insomma, la scelta è ampia, ma alcune non possono proprio mancare.
2/11 – Il Pinus pentaphylla
All’ingresso di un giardino Zen non posso mancare delle piante di tipo maschile, ossia con grandi chiome con cui creare una sorta di archetto sotto cui poter passare. Si predilige per tale scopo il Pinus pentaphylla, o in alternativa il Taxus. Il primo è formato da aghi di colore verde-azzurro, tronco robusto e rugoso, ed è in generale una pianta molto resistente anche alle basse temperature. Il Taxus ha invece foglie di colore tra il verde scuro e il giallo dalla forma dritta ed allungata. In generale, le piante di carattere maschile sono meno numerose in un giardino Zen, ma di dimensioni molto notevoli.
3/11 – L’Azalea
Le piante a carattere femminile, invece, sono tendenzialmente più esili e di dimensioni contenute, tipiche delle piante da fiore. La prima pianta femminile essenziale in un giardino Zen è l’Azalea, detta anche Satzuki. Sarà bene scegliere delle specie con fiori delle tonalità non troppo accese, come il rosa, il rosso chiaro ed il bianco.
4/11 – Il Ciliegio
Tipico albero da giardino Zen è il Ciliegio, facendo attenzione a scegliere degli esemplari dalle chiome non eccessivamente estese, in modo da non guastare l’armonia generale, dove le piante da fiore e da frutto definite femminili non devono essere di per sè prevalenti, come succede invece per le piante maschili, ma dovranno essere tutte bene integrate tra loro, senza eccessi.
5/11 – Il Prunus mume
Altra pianta adatta al nostro giardino Zen è il Prunus mume, una pianta da frutto dalle dimensioni modeste, una via di mezzo tra un albero di albicocche ed uno di prugne. Fiorisce in primavera con dei fiori molto simili a quelli del ciliegio, e quindi sarà bene anche in questo caso scegliere le tonalità chiare, vista la fioritura molto ricca.
6/11 – L’Acero
Pianta a foglia caduca, l’acero non potrà di certo mancare. Risulta molto amato, anche per la sua imponenza ed altezza, e perché la perdita delle sue foglie in autunno è davvero molto suggestiva. La regola vuole che in un giardino Zen le foglie dell’acero non debbano essere raccolte finché non sarà caduta fino all’ultima foglia. Vista la sua folta chioma e il suo tronco imponente, è necessario avere abbastanza spazio, specie per la sua abbondante caduta di foglie in autunno.
7/11 – Il Gingko Biloba
Altro albero a foglia caduca, dalla forma a ventaglio e dal colore verde brillante è il Gingko Biloba. Tra i prediletti dei giardini Zen anche grazie alla sua rapidità di crescita ed alla sua adattabilità a vari tipi di terreno e di clima, sebbene preferisca climi soleggiati e terreni fertili.
8/11 – Il Bambù
Tra le piante sempreverdi, invece, abbiamo il famosissimo Bambù. Noto a tutti per la sua caratteristica forma a canne allungate che posso raggiungere altezze considerevoli. È inoltre molto resistente e flessibile, e sebbene ami la luce solare, sarà bene non piantarlo il luoghi troppo esposti ai raggi solari ed evitargli correnti d’aria eccessive.
9/11 – La Felce
La felce è una pianta tipicamente erbacea, di norma sempreverde. Le sue foglie sono caratteristiche per una forma allungata che può arrivare fino ad un metro di lunghezza di colore verde acceso e di tipo “pennato” o “bipennato”. Sarà bene piantarla in luoghi freschi e luminosi e in terreni morbidi e ben idratati.
10/11 – L’Erica
L’Erica è un’altra pianta sempreverde ed è un tipico arbusto ornamentale che si presenta come un folto cespuglio. Le sue foglie sono piccole, di colore verde e dalla forma ad aghi. I suoi fiori sono molto caratteristici, per il loro colore bianco o rosa e la loro particolare forma. Anche l’Erica ama i terreni bene idratati e gli ambienti freschi e luminosi. Con la sua bellezza saprà ripagarvi di tutta la cura che ne avrete.
11/11 – Il Muschio
Se il vostro giardino Zen avrà abbastanza spazio da ospitare un laghetto o un piccolo ruscello, potrete optare anche per l’utilizzo del muschio. Questo, infatti, necessita di un ambiente particolarmente umido, di ombra e della presenza di sassi, di cui un giardino Zen non potrà comunque fare a meno. Saprà regalare un’atmosfera di purezza tipica delle zone pure ed incontaminate delle colline.