1/6 – Introduzione
La camelia è una pianta originaria dell’Asia, importata dai botanici dalla Cina e dal Giappone. In natura esistono oltre 250 specie diverse di camelia. Le foglie sono di colore più o meno scuro a seconda della specie, lucide e di forma ellittica. Il colore dei fiori varia dal bianco al roseo o rosso, e a seconda della diversa specie possiamo trovare un profumo più o meno intenso. Questi fiori daranno un aspetto molto elegante al vostro giardino: seguendo questi semplici cinque consigli potrete imparare a coltivare delle meravigliose camelie.
2/6 – Esposizione
Innanzitutto le camelie devono essere piantate all’aperto, gli ambienti chiusi devono essere usati solo nella brutta stagione, quando le temperature sono più basse di cinque gradi. La posizione ideale per la camelia è un posto illuminato ma ombreggiato. Da evitare sia l’ombra piena perché la pianta produrrebbe fiori molto piccoli, sia il sole forte di mezzogiorno. Le zone ideali sono in collina o vicino ai laghi, con abbondanti piogge e cielo spesso nuvoloso.
3/6 – Terreno
Il terreno ideale per la coltivazione della camelia è leggermente acido, con un PH di 5,5, e ben drenato, in modo che non si formino ristagni di acqua molto dannosi per la pianta; è bene che sia anche ricco di sostanze organiche come foglie in decomposizione, aghi e corteccia di pino. Prestate molta attenzione nel caso in cui la pianta cominci ad ingiallire: significa che il terreno non è adatto.
4/6 – Nutrimento
Per quanto riguarda la concimazione della camelia potete usare un concime a base di fosforo, potassio e azoto, con il rapporto 1:2:3. L’azoto deve essere presente in quantità maggiore perché dona un colore verde brillante alle foglie. Le camelie vanno concimate annualmente, tranne il primo anno. Quelle in vaso si concimano alla fine della fioritura. L’annaffiatura delle piante deve essere molto regolare, appena il terreno si asciuga vanno bagnate di nuovo, con acqua poco calcarea. Durante la fioritura bagnare meno ma più spesso.
5/6 – Potatura
La potatura è molto importante per le camelia, infatti la pianta tende a crescere in modo disordinato e si rischia che la luce del sole e l’aria non raggiungano le parti più interne. Dopo il periodo di fioritura, tagliate delicatamente i rami più secchi o poco sviluppati. Per favorire la crescita della pianta potate leggermente le punte degli altri rami. Se notate che durante la fioritura vi sono moltissimi fiori ma di piccole dimensioni e non particolarmente belli, intervenite diradando i fiori in modo da ottenerne di meno ma con dimensioni maggiori alla successiva fioritura.
6/6 – Malattie
Ecco alcune malattie o sintomi che potreste notare nella vostra pianta e i rispettivi rimedi. Se le foglie sono fragili, piccole e pallide vi è una carenza di fosforo e azoto. Se invece i fiori tardano a fiorire riducete la quantità di azoto nel concime. Se sulla vostra pianta notate la presenza di parassiti, come la cocciniglia bruna o farinosa, provate a toglierli con cotone imbevuto di alcool; se non funziona o si ripresentano usate un antiparassitario specifico. Se le foglie diventano opache e sono coperte da sottili ragnatele la pianta è invasa da acari rossi; per eliminarli aumentate l’umidità e se il problema persiste usate insetticidi adeguati.