1/6 – Introduzione
Uno dei lavori più affascinanti del fai da te è sicuramente il recupero dei vecchi mobili. Una vera e propria arte che regala grandi soddisfazioni. Infatti, utilizzando delle tecniche specifiche è possibile restaurare i mobili per riportarli al loro splendore originario. Inoltre, per eseguire un restauro non bisogna essere dei falegnami. Si deve avere soltanto un po’ di manualità e del tempo a disposizione. Leggendo questo breve tutorial si possono avere 5 utili consigli su cosa fare prima di restaurare un mobile.
2/6 – Riconoscimento
Prima di cominciare un’opera di restauro è indispensabile imparare a riconoscere il mobile su cui si deve intervenire. Bisogna cioè collocarlo nel tempo ed individuare lo stile che lo caratterizza. Il riconoscimento del mobile è fondamentale per non commettere grossolani errori durante il lavoro di restauro. Così facendo si ha la possibilità di stabilire il valore reale del mobile ed allo stesso tempo decidere che tipo di restauro eseguire.
3/6 – Attrezzi
Per poter effettuare un corretto restauro bisogna munirsi dell’attrezzatura necessaria (martello, pialla, sega, ecc). Quando si è alle prime armi non è consigliabile acquistare tutte le attrezzature contemporaneamente. È preferibile comprare prima gli utensili manuali e qualcuno elettrico (trapano, sega circolare). Successivamente si può ampliare la dotazione del laboratorio tenendo presente l’intervento da effettuare.
4/6 – Pratica
È importante imparare i trucchi del mestiere e di conseguenza fare molta pratica cominciando con oggetti oppure mobili di poco valore. In questo modo si possono sperimentate tecniche e materiali di restauro senza il timore di rovinare il mobile. Si può cominciare ad esempio da una vecchia sedia abbandonata in soffitta. Poi, nel momento in cui si diventa più esperti è possibile dedicarsi a lavori più impegnativi.
5/6 – Spazio
Bisogna trovare un locale molto ampio per poter dare libero sfogo al proprio lavoro di restauro. Il locale deve essere ben pulito, confortevole ed allo stesso tempo arieggiato e luminoso. Con questa scelta si possono evitare eccessive inalazioni di sostanze chimiche nocive per la propria salute. Quando lo spazio è ridotto bisogna dividere assolutamente la zona della falegnameria da quella della rifinitura.
6/6 – Sicurezza
Lavorare in sicurezza è fondamentale. Bisogna quindi munirsi di guanti in lattice, abbigliamento da lavoro ed una mascherina per proteggere gli occhi e le vie respiratorie. Inoltre, è importante l’utilizzo di un telo in plastica per coprire il pavimento. In alternativa si può anche decidere di utilizzare dei giornali. Tutto ciò per proteggere le superficie dalla caduta dei prodotti chimici oppure vernici. Inoltre, così facendo è più semplice ripulire il pavimento una volta che è terminato il restauro.