1/8 – Introduzione
L’arte del riciclo e del riutilizzo di materiali di scarto non è da tutti, però è possibile imparare con un po’ di pazienza e costanza. Capita molto spesso che dopo aver utilizzato per lungo tempo una saponetta ne rimangano alla fine solo dei piccoli frammenti, i quali sono impossibili da utilizzare per un’adeguata pulizia. È possibile altresì utilizzare questi frammenti per altri usi o in maniera alternativa, proprio per evitarne lo spreco. Se non amate gli sprechi e state cercando delle idee per riutilizzare gli avanzi di sapone del bagno o della cucina, date un’occhiata ai suggerimenti di oggi: di seguito troverete 5 proposte che vi permetteranno di ridare nuova vita a saponette quasi terminate o a scaglie oramai troppo piccole per poter essere maneggiate. Grazie ai suggerimenti presentati nella guida, sarete in grado di preparare prodotti utili sia per la pulizia della casa che per la cura e l’igiene personale. Vediamo come procedere per recuperare gli scarti e riciclarli senza generare ulteriori rifiuti, attraverso i pochi e semplici passaggi di questa guida.
2/8 Occorrente
- Avanzi di sapone
- Acqua
- Olio essenziale di lavanda
3/8 – Produrre del sapone liquido
Sapone liquido. Se disponete di una quantità abbastanza consistente di resti della stessa tipologia, potete produrre un detergente liquido da impiegare per gli usi più svariati, a seconda del tipo di prodotto di partenza. Vi occorreranno circa 500 ml di acqua per ottenere mezzo litro di sapone liquido. Versate l’acqua in una casseruola, accendete il fuoco, portate a ebollizione, quindi aggiungete tre cucchiai di scaglie e mescolate fino a quando non si saranno sciolte completamente. Travasate infine il detergente in una bottiglietta dotata di apposito erogatore.
4/8 – Creare una nuova saponetta
Nuova saponetta. Raccogliete tutti i pezzetti avanzati in un sacchettino di plastica e metteteli da parte, finché non avrete accumulato un discreto mucchietto. Quando raggiungeranno un peso di almeno 100 grammi, versate le scaglie in un recipiente di metallo e fatele sciogliere lentamente a bagnomaria. Trasferite quindi il composto ottenuto in un portasapone o in uno stampino a vostra scelta, lasciate asciugare per diverse ore, in modo che possa ricompattarsi e solidificarsi, quindi sformate la saponetta.
5/8 – Fare un gessetto da sartoria
Gessetto da sartoria. Chi ha l’hobby del cucito e se la cava bene con ago e filo troverà molto interessante questo impiego innovativo del sapone avanzato. Il pezzo infatti, nonostante le dimensioni ridotte, può essere usato intero proprio come un classico gesso da stoffe, per tracciare linee e segni guida durante la fase di imbastitura, taglio e assemblaggio dei tessuti di colore scuro. Servendovi del sapone, avrete inoltre il vantaggio di non lasciare alcuna traccia dopo il lavaggio del panno.
6/8 – Ricavare un detersivo per il bucato
Detersivo per il bucato. Uno dei modi più diffusi di riciclare le saponette quasi terminate è quello di ricavarne un prodotto indicato per il lavaggio in lavatrice. Potete grattugiare i pezzi rimasti e metterli poi nell’apposita vaschetta della lavatrice, come un normale detersivo. Per indumenti non troppo sporchi, saranno sufficienti tre cucchiai di scaglie, da mescolare ad un cucchiaio di bicarbonato nel caso di panni bianchi. Per un’azione ancora più efficace, sciogliete i pezzetti in un pochino di acqua calda.
7/8 – Creare un antitarme o profuma biancheria
Antitarme (o profumabiancheria). Infine, ecco un rimedio per riciclare gli avanzi e combattere al tempo stesso i fastidiosi insetti che danneggiano i vestiti riposti in cassetti e armadi. Seguite il procedimento descritto in precedenza per la creazione di una nuova saponetta: prima però di versare il composto liquefatto nella forma, aggiungete due gocce di olio essenziale alla lavanda e mescolate. Quando il pezzo sarà abbastanza solido, potrà essere messo all’interno di un sacchettino di stoffa o di organza e conservato assieme al guardaroba.
Recuperare i frammenti di una saponetta e riutilizzarli non è poi così difficile. Vi basterà infatti seguire i pratici consigli di questa guida che vi aiuteranno in un riuso più consapevole degli avanzi di sapone, piccole ma semplici idee per non sprecare soldi e materie. Imparare a ricaricare i materiali è una pratica che tutti dovrebbero imparare, e con un po’ di pazienza e costanza sarà possibile farlo in brevissimo tempo. Non mi resta che augurarvi buon lavoro.
Alla prossima.
8/8 Consigli
- Per profumare le nuove saponette o il detergente liquido, aggiungete due gocce di olio essenziale a vostra scelta.
- Le saponette fai da te possono essere un’originale idea regalo: confezionatele in un cestino di vimini o in una scatola e chiudete il pacchetto con un nastro.