1/6 – Introduzione

Per chi possiede un giardino, una delle priorità diventa, fin da subito, dotare il proprio spazio verde di una adeguata recinzione. Quest’ultima infatti, oltre a conferire un’estetica piacevole al giardino, è in grado di garantire il massimo grado di privacy e sicurezza. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi 5 modi per recintare adeguatamente un giardino. Vediamo come occorre pocedere e quali interventi realizzare a tutela del vostro prezioso spazio verde.

2/6 – Recinto in legno

Il recinto in legno rappresenta la tipologia di recinto più utilizzata da chi dispone di un giardino, più o meno ampio che sia. Questo perché il legno si adatta in modo perfetto a qualsiasi tipologia di contesto, conferendo una piacevole estetica rustica al giardino, contribuendo, anzi, a mostrarlo più fine ed elegante. Le recinzioni in legno possono essere ulteriormente abbellite grazie all’abbinamento con piante e fiori, realizzando così il tipico ambiente montano, che tanto fascino suscita. Va infine aggiunto che il legno costituisce un materiale resistente, ma ha anche qualche piccolo inconveniente: si tratta infatti di un materiale che, una volta che entra in contatto con gli agenti atmosferici, ha la tendenza a degradarsi in modo abbastanza rapido. Proprio per questo, un recinto in legno necessita di molta cura e di una manutenzione costante.

3/6 – Recinto in ferro

I recinti realizzati in ferro, si configurano per essere una delle alternative più adatte al legno. In quanto ad eleganza ed estetica, poi, un recinto in ferro si va a collocare sul medesimo piano del legno. Inoltre, il ferro è senza ombra di dubbio un materiale che garantisce una maggiore resistenza e sicurezza, rispetto a tutti gli altri materiali. Ovviamente non esiste in commercio, per quanto riguarda le recinzioni, un solo tipo di ferro da poter scegliere: questo significa che anche il costo delle singole tipologie può variare, spesso anche di molto. Va poi aggiunto che un recinto in ferro, necessita di grande attenzione: per tale motivo, se si decide di scegliere questo tipo di recinzione, occorrerà mettere in conto che, periodicamente, sarà necessario dipingerlo e liberarlo dalla ruggine.

4/6 – Recinto in cemento

Questa tipologia di recinzione è senza dubbio quella in grado di produrre il miglior grado di privacy e sicurezza. Questo perché riesce a ostruire in modo efficace non solo il passaggio, ma anche la vista da eventuali occhi indiscreti. Va poi aggiunto che il recinto in muratura è davvero molto resistente: infatti, data la tipologia dei materiali di cui è composto, è in grado di contrastare in maniera efficace i segni del tempo e sopporta molto bene l’azione potenzialmente dannosa dei vari agenti atmosferici, come sole, pioggia, neve o grandine. Rispetto alle recinzioni in legno e in ferro, quella in cemento ha anche un’altra qualità: quella di non necessitare di grande manutenzione. Pur tuttavia, la sua realizzazione può risultare molto più complicata, anche a seconda della tipologia e della dimensione della recinzione che si decide di erigere.

5/6 – Recinto in bambù

Per chi fosse alla ricerca di una soluzione esotica e al passo con i tempi, un recinto in bambù è una delle opzioni più di moda negli ultimi anni. I recinti in bambù sono molto simpatici da osservare e in grado di donare al giardino modernità, eleganza e quel tocco di esoticità tale che vi sembrerà di vivere davvero in un altro mondo. Rispetto a quelli in cemento, i recinti in bambù risultano essere meno costosi, anche se si tratta di oggetti abbastanza delicati da realizzare. Queste recinzioni possono essere di differenti tipologie, tra le quali la più comune ed utilizzata è quella ad arelle. Il motivo che fa convergere molte persone su questa soluzione è molto chiaro: la struttura ad arelle è costituita da canne, e il montaggio risulta dunque essere molto semplice e veloce. Le arelle, poi, hanno un costo molto moderato e contenuto.

6/6 – Recinto a siepe

Per gli amanti del verde e della natura in tutte le sue accezioni, ecco l’idea di recintare il proprio giardino in maniera del tutto naturalistica, optando per una recinzione a siepe. Le siepi, non a caso, possono essere realizzate con differenti tipi di piante: le più utilizzate sono le piante sempreverdi ( e in modo particolare, la tuia), la quale, dal punto di vista estetico, risulta essere molto simile al cipresso e, al contempo, permette di realizzare siepi anche molto alte. La soluzione ideale per chi vuole sempre sentirsi immerso nella calda atmosfera del verde del proprio esclusivissimo giardino.