1/6 – Introduzione
Sarà capitato a tutti di ritrovarsi a dover buttare via un vecchio mobile ormai troppo usurato o rovinato oppure perché davvero obsoleto rispetto al resto dell’arredamento. Sappiate, però, che potreste riuscire a salvare qualcosa. In verità, un po’ tutto si può riciclare e riutilizzare con un po’ di fantasia, dai piedini alle tavole, sia che si tratti di compensato che di vero legno. In questa lista vi proponiamo 5 modi originali, qualcuno davvero impensabile, per riutilizzare i vecchi cassetti. Vi basterà munirvi di pochi utensili, colla e fantasia.
2/6 – Cassetti come pensili
I cassetti possono essere trasformati facilmente in veri e propri mobili pensili. Vi basterà attaccarli alla parete facendo capitare il fondo contro di essa e la parte convessa verso l’esterno. In questo modo potrete sfruttare i lati come vere e proprie mensole. Potreste sistemare più di un cassetto contro la parete, in maniera sfasata e asimmetrica, creando una vera e propria parete attrezzata, oppure appenderne uno in cucina in cui appoggiare le spezie, o, ancora, trasformarlo in un complemento per il bagno. In questo caso, potreste attaccare, sul fondo del cassetto, uno specchio, meglio se grande esattamente quando il cassetto: una volta appeso, avrete ottenuto un perfetto specchio da bagno con annesso ripiano per creme e detergenti. Un cassetto, inoltre, è di solito fatto di legno, quindi sarà molto facile ridipingerlo. Procuratevi colori acrilici adatti e qualche pennello e mettetevi all’opera. Sulle superfici laccate potrebbe essere necessario passare prima della carta vetro in modo da portare in superficie il legno su cui procedere poi con la pitturazione. Non dimenticate, infine, di passare uno strato di fissante trasparente per mantenere più vivido e più a lungo il colore. Assicuratevi, inoltre, che le varie parti del cassetto siano ben salde tra loro, puntellando con qualche chiodino dove occorresse e magari ripassando le giunture con della colla forte.
3/6 – Cassetti come cuccia per animali
Anche i vostri amici a quattro zampe hanno diritto ad uno spazio tutto loro, dove rannicchiarsi e accoccolarsi al calduccio, specie negli inverni più freddi. Se non avete ancora provveduto ad acquistare loro una cuccia, aspettate a farlo, perché vi basterà un vecchio cassetto e qualche cuscino per crearne una davvero fantastica. Dovrete, innanzitutto, decidere se lasciare il vostro cassetto così com’è oppure procedere a ritinteggiarlo. In quest’ultimo caso, potreste procedere come spiegato nel passaggio precedente, utilizzando quindi dei colori acrilici e pennelli, oppure ricorrere ad una soluzione anche più veloce ma non meno efficace: la carta adesiva. Acquistando dei rotoli di carta autoadesiva (andrà bene anche quella destinata ad essere usata come carta da parati) della fantasia che preferite, rivestite completamente le superfici del cassetto. Inserite nel cassetto un grosso cuscino (grande quanto il cassetto) ed appiattitelo un po’ sul fondo. Intagliate o dipingete all’esterno il nome del vostro piccolo amico. Se volete, applicate dei piccoli piedini sul fondo per rialzarlo leggermente da terra. Infine, rivestite l’eventuale maniglia con dello spago da cucina: diventerà un divertente giochino da mordicchiare per intrattenersi.
4/6 – Cassetti come fioriere
Trasformate tutti i vostri vecchi cassetti in perfette fioriere. Potrete appenderli alle pareti, questa volta fissando la parte posteriore al muro e lasciando quella convessa rivolta verso l’alto, in modo da poterlo riempire di terra. Oppure, potreste fissare al muro una scala in legno, di quelle classiche costituite solo da aste laterali e gradini, meglio se un po’ rustica, basta che sia solida e resistente. Poggiatela al muro come se voleste usarla per arrampicarvici, e fissate l’ultimo gradino. I piedi andranno fissati a terra in modo che sia ben salda. A questo punto, appoggiate ogni cassetto su un gradino, sistemandolo esattamente al centro, e fissate con chiodini e colla forte il fondo del cassetto al gradino. Prima di riempire di terra il cassetto, dovrete stendere sul fondo un telo di polietilene impermeabilizzante, poi uno strato di ghiaia drenante e infine il terriccio. Procedete pure, a questo punto, a piantare i vostri fiori e le vostre piantine. Attenzione a non eccedere con il peso, altrimenti il fondo del cassetto potrebbe cedere. Questa soluzione, infatti, è destinata ad essere usata per piccole piantine ornamentali e non per realizzare veri e propri “orti a parete”.
5/6 – Cassetti come pouf contenitore
Procuratevi una tavola di compensato delle stesse dimensioni del vostro cassetto (in molti negozi di bricolage è possibile richiedere il taglio del legno acquistato in maniera completamente gratuita). Sistemate la tavola sul cassetto, con la parte convessa verso l’alto, facendola poggiare perfettamente sui bordi dei quattro lati superiori del cassetto. Adesso fissate una o due cerniere alla tavola e alla rispettiva faccia del cassetto. In questo modo avrete ottenuto una sorta di anta apribile sopra il cassetto. A questo punto, rivestite la superficie superiore della tavola di morbida gommapiuma, ricopritela con della stoffa e fissatela con una graffettatrice. Ritagliate eventuali eccessi di stoffa. Riciclate, o acquistate, quattro piccoli piedini in legno che dovrete andare a fissare, con della colla forte, sotto il cassetto. Ecco pronto un comodo pouf poggiapiedi, al cui interno potrete riporre anche tutte quelle cose utili da tenere sottomano in soggiorno, come telecomandi, riviste, libri e magari anche una copertina da divano per le serate più fredde.
6/6 – Cassetti come vassoi
Il vecchio cassetto, se della dimensione giusta ad essere impugnato comodamente con due mani, ben si presta a diventare un vassoio da portata. Rivestite il fondo con una tovaglietta impermeabile o un telo cerato: in questo modo il cassetto non si sporcherà e non rimarranno macchie se dovesse cadervi del condimento di pietanze o dei liquidi. Applicate due maniglie ai lato destinati all’impugnatura e, ovviamente, accertatevi che il fondo e tutte le altre giunture siano perfettamente salde, rinforzandole, eventualmente, con chiodini e colla forte.