1/6 – Introduzione
Se avete notato delle macchie bianche come la neve sulle vostre piante ornamentali, probabilmente vi trovate ad affrontare il mal bianco, detto anche oidio. È una malattia delle piante, è provocata da diverse famiglie di funghi appartenenti al genere oidium, un fungo che si sviluppa soprattutto in primavera ed estate, ed è favorito dall’umidità. Il mal bianco si manifesta con delle macchie bianche su alcune parti della pianta: foglie, fiori, boccioli, ma anche sui frutti. La polvere bianca appare simile a un composto farinoso che ricopre in tutto o in parte la zona della pianta colpita. L’infezione fungina, se non curata, diventa sempre più estesa, fino a provocare necrosi dei tessuti vegetali, disseccamento delle parti infettate e alla loro caduta. Il mal bianco non provoca danni solo ai tessuti, ma si estende anche in tutto l’organismo vegetale, provocando anche l’indebolimento generale della pianta, difficoltà nella sua crescita, fino anche alla morte della pianta stessa. Ecco 5 rimedi per il mal bianco.
2/6 – Pulizia
Quando la pianta è attaccata dal fungo, la prima cosa da fare è pulire. Iniziamo con il pulire tutto con acqua, un bel getto d’acqua. Se si tratta di una piccola pianta, utilizzare il classico spruzzino. Eliminiamo le foglie o altre parti che sono state attaccare eccessivamente. Cerchiamo di fare spazio tra le piante, in modo che siano ben areate, magari aiutarsi con l’ausilio di canne e pali di sostegno. Se possibile allontanare le piante da zone cupe ed umide.
3/6 – Aceto
Il preparato con l’aceto si fa mettendo un cucchiaio di aceto per ogni litro di acqua. Effettuare l’operazione 1 o 2 volte a settimana. Ricordarsi di non farlo nelle ore calde e soprattutto prima che il sole sia alto nel caso la pianta sia esposta al sole.
4/6 – Latte
Il latte, un rimedio impensabile, ma perfetto per il mal bianco. Il latte cambia il pH sulla superficie delle foglie, di conseguenza risulta difficile per il fungo attaccarsi. Si consiglia di distribuire il latte con uno spruzzino, al mattino presto, prima che il sole possa farlo evaporare velocemente. Effettuare questa operazione almeno 2 volte a settimana. Per la preparazione è consigliato una parte di latte e due di acqua.
5/6 – Equiseto
L’equiseto è una pianta officinale conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà benefiche, soprattutto possiamo usarla anche per il mal bianco.
Lasciamo 1 kg di pianta fresca o 150 g di pianta essiccata in ammollo per 24 ore in 10 litri di acqua. Dopodiché metti il tutto sul fuoco basso e fai bollire piano piano per mezz’ora circa. Si fa raffreddare e si filtra. Diluiamo in acqua in proporzione 1:5 e spruzza sulle piante e sul terreno, con tempo asciutto ma mai sotto il sole cocente. Da utilizzare ogni 15-20 giorni.
6/6 – Acqua ossigenata
L’utilizzo di acqua ossigenata è molto usato. Utilizzare uno spruzzino per distribuire bene l’acqua ossigenata sulle piante colpite. Prima di utilizzare l’acqua ossigenata, si consiglia di fare una prova su una piccola parte della pianta e si aspetta 24 ore per vedere se ci sono effetti negativi. Tenere ben presente che non è consigliato da spruzzare su piante giovani o appena trapiantate. Ripetere almeno due volte al mese l’operazione.