1/6 – Introduzione

Non bisogna essere necessariamente delle sarte provette o di mestiere per possedere (ed utilizzare) una macchina da cucire. Modelli base a prezzi estremamente abbordabili si sono affacciati nel mondo commerciale, dunque acquistare una macchina da cucire è oggi alla portata di tutti. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare! Ora che avete acquistato la vostra prima macchina e avete seguito passo passo le istruzioni per iniziare a mettere i primi punti, avrete sicuramente notato che c’è qualcosa di “macchinoso” nelle vostre operazioni, oppure che determinati movimenti e procedimenti vi risultano scomodi o difficili, e magari persino il risultato finale non è esattamente come ve lo eravate immaginato. Ovviamente l’esperienza e la costanza saranno fondamentali nel migliorare la qualità dei vostri lavori e anche la speditezza e semplicità con cui muovervi alla “guida” della vostra cucitrice. Possiamo però darvi qualche dritta, dei piccoli trucchi che vi faciliteranno la vita e vi permetteranno di usare al meglio la vostra macchina da cucire e prolungarne anche la vita. Eccone 5 fondamentali!

2/6 – Applicare la barra metallica

Una delle difficoltà più grandi che riscontrano le cucitrici meno esperte (ma anche quelle di vecchia data, solo che queste ultime già sanno come ovviare al problema!) è quella di non riuscire a cucire andando “dritte” senza creare antiestetiche onde che rendono il lavoro finale molto impreciso e, nel caso stesse confezionando degli abiti, questi avranno una brutta vestibilità, tirando da più lati o risultando troppo larghi in alcuni punti. Può sembrare una banalità, ma avere una cucitura perfettamente dritta, specie se state operando sul lunghezze considerevoli, sarà il vostro cruccio fin da subito. Tuttavia, non c’è un problema più facile a cui ovviare. Molto probabilmente, infatti, insieme alla vostra macchina da cucire avrete trovato un accessorio che serve proprio da guida. È una piccola barra metallica fatta a forma di L che andrà avvitata al piedino e vi aiuterà a rispettare sempre la direzione e la distanza dal bordo che avete stabilito. Qualora questo accessorio non facesse parte del vostro kit, dovrete acquistarlo a parte, seguendo però il nostro consiglio successivo che riguarda specificamente i piedini, ma che è valido anche per tutti gli altri accessori.

3/6 – Acquistare gli accessori originali

Se siete già un po’ pratiche di cuciture ma volete dare quel tocco in più ai vostri lavori oppure avete bisogno di ottenere particolari effetti, sicuramente saprete che basterà sostituire il “piedino” della vostra macchina da cucire con altri specifici per determinate operazioni. Esiste il piedino per fare gli orli, quello per cucire le cerniere in modo “invisibile”, persino quello per le arricciature o per ricamare. Non fatevi però tentare dall’acquisto “a stock” o massivo di ogni tipo di piedino esistente. Online, specie su alcuni grossi marketplace internazionali, vi propongono intere confezioni al cui interno potrete trovare tutti i piedini del mondo a prezzi davvero irrisori. Non vogliamo dire che necessariamente la qualità sia scarsa, tuttavia è necessario fare una scelta più mirata, capire di quali piedini effettivamente si ha bisogno, ed acquistarli ad hoc. Sì, perché il “trucco” è quello di acquistare solo piedini originali e della stessa marca della nostra macchina da cucire, in modo che siano perfettamente compatibili con il modello, ed in più avremo diritto all’assistenza della casa madre qualora dovesse presentarsi qualche problema di funzionamento. Meglio pochi piedini, quelli davvero necessari, ma che lavorino perfettamente per risultati impeccabili.

4/6 – Utilizzare la placca-ago adatta

Un altro aspetto su cui dovreste soffermarvi è la scelta della giusta placca ago. A seconda dell’effetto che vorrete ottenere, potrete scegliere tra quella di tipo “zigzag” e quella per il “punto dritto”. È vero che con la prima potrete ottenere punti molto più divertenti e dare movimento ai vostri lavori, magari anche con degli effetti quasi ricamati, tuttavia non sempre potrete optare per questa. Non dovrete, infatti, sottovalutare la classica placca da punto dritto, perché sarà quella che dovrete utilizzare su tessuti particolarmente delicati o sottili. Specie se siete alle prime armi, evitate punti troppo “frastagliati” su tessuti come la seta e l’organza, perché rischiereste solo di rovinarli ottenendo un gran pastrocchio. Anche gli aghi, poi, dovranno essere quelli adatti al tipo di filato e stoffa che andrete ad utilizzare. Ne esistono tantissime tipologie e versioni, dovrete fare un po’ di prove, ma alla fine saprete individuare l’ago giusto per ogni occasione.

5/6 – Adottare gli accorgimenti giusti

Se la macchina da cucire necessita di assistenza, oppure siete in fase di trasloco o semplicemente volete prestarla ad un’amica o portarla con voi al mare (perché una volta che avrete imparato ad utilizzarla, non vorrete più abbandonarla!), dovreste fare molta attenzione al trasporto. È vero che le macchine da cucire sono più robuste di quanto possa apparire (pensate alle antiche macchine delle vostre nonne, che magari avete ereditato e che continuano a funzionare nonostante gli anni, anche se è pur vero che si trattava di una tipologia “meccanica” diversa dalle attuali macchine “elettroniche”), ma averne cura eviterà spiacevoli incidenti. In particolare, quando andrete a spostarla, ma anche quando semplicemente non la utilizzate, abbiate l’accortezza di abbassare sempre l’ago e di inserire un quadratino di stoffa tra l’ago stesso e la placca sottostante. In questo modo eviterete che l’ago possa spezzarli oppure spuntarsi e, allo stesso tempo, impedirete anche alla placchetta inferiore (quella al cui interno è contenuta la bobina da cucito) di aprirsi e rompersi oppure perdere pezzi.

6/6 – Effettuare le pulizie giornaliere

Abbiate riguardo della vostra macchina, copritela con il suo telo protettivo o con un lenzuolo quando non la utilizzate: la riparerete dalla polvere che può annidarsi negli angolini e che potrebbe anche andare a sporcare i vostri lavori al momento di utilizzarla. Potreste pensare anche di coprire la vostra macchina ogni volta che passate la scopa nella stanza, spolverate o mobili o in generale tutte quelle operazioni che sollevano inevitabilmente polvere. È naturale, però, che un po’ di polvere andrà a depositarsi sulla vostra macchina (a volte basta una notte!), per questo motivo dovrete, di tanto in tanto, procedere all’opportuna pulizia della stessa. Evitate di bagnarla e optate, invece, per sistemi che soffino via oppure aspirino la polvere presente. Potreste utilizzare un comune aspirabriciole, il phon oppure specifiche bombolette ad aria compressa in vendita nei ferramenta o nei negozi per il fai da te. Per le particelle di polvere più grossolane e pesanti, invece, utilizzate pennellini piccoli e delicati, come quelli per il phard o quelli da barba (ovviamente puliti!). Inutile dirvi che dovreste evitare di mangiare o bere mentre cucite: rischiereste di sporcare non solo la vostra macchina, ma anche i tessuti a cui state lavorando.