1/6 – Introduzione
Nel panorama dei liquidi disinfettanti a largo spettro, l’Amuchina regna incontrastata, sia grazie all’agevole reperibilità del prodotto che alla semplicità nell’impiego. Addizionata ai capi d’abbigliamento ne aiuta la detersione, miscelata alle verdure fresche ne deterge le bucce, vaporizzata sulle superfici dure ne rimuove le impurità, stesa sulla ferite ne previene le infezioni. Tra gli infiniti usi di questo preparato, che si presenta sia in gel che nelle varianti solida e liquida, ve ne sono alcuni davvero ingegnosi, capaci di migliorare molti aspetti della quotidianità. Leggendo i passi di questa guida scoprirai i più svariati usi dell’Amuchina, quelli che non ti saresti mai aspettato e che non vedrai l’ora di mettere in pratica.
2/6 – Detersione delle zone intime
Alcune formulazioni, contenenti lo 0,5% di sodio ipoclorito, sono adatte alla detersione dei genitali esterni, purché l’impiego del prodotto non sia abitudinario. L’azione disinfettante aiuta nel caso di lievi irritazioni ed il trattamento può essere eseguito in tutta sicurezza anche durante la gravidanza. L’applicazione topica, anche se eseguita con la massima delicatezza, può favorire il distacco di pellicine e il dissolvimento di grumi, determinando spiacevoli sanguinamenti. Per tale ragione è bene evitare di sfregare sulle mucose panni o bambagia imbevuti, mentre è consigliabile optare per le irrigazioni. Questo primo insolito uso dell’Amuchina ne fa un prodotto portentoso in caso di pruriti intimi che sopraggiungono improvvisamente, magari durante una gita fuori porta o un weekend in campeggio.
3/6 – Purificazione di ustioni e vesciche
Quando sulla pelle si formano vesciche, sia a causa di sollecitazioni meccaniche che in seguito a bruciature, si rende necessaria l’applicazione di prodotti dalle funzioni antisettiche e rinfrescanti. In questo contesto, i rimedi della nonna si sprecano, le preparazioni galeniche sono infinite, ma in assenza di panacee prête à utiliser, si può tranquillamente cospargere l’area interessata con l’Amuchina, così da minimizzare i rischi di infezione secondaria. Ancora una volta, questo trattamento è da considerarsi eccezionale e non ha valore curativo, quindi bisognerà comunque recarsi dal proprio medico curante per seguire l’eventuale terapia.
4/6 – Disinfezione di oggetti a contatto con neonati
I neonati non dispongono di un sistema immunitario forte e reattivo sin dalla nascita e sono pertanto più suscettibili alle infezioni di matrice batterica. Detergere gli oggetti che vengono a contatto con i neonati è essenziale, sia per evitare l’esposizione a specifici pericoli biologici che per una questione igienica più generale. Le soluzioni concentrate di Amuchina, che contengono il 2% di principio attivo, rispondono a questa esigenza purché vengano impiegate nel modo corretto. Gli oggetti da disinfettare, infatti, devono essere esposti al prodotto per non meno di 15 minuti ed in seguito sciacquati sotto acqua potabile. L’azione protettiva, ovviamente, non si estende anche alle contaminazioni con sostanze di natura chimica, inquinanti et similia.
5/6 – Decontaminazione degli ambienti lavorativi
Quando si passano molte ore dietro un pc, magari all’interno di un ufficio di contabilità, si entra in contatto con oggetti, macchinari e dispositivi sporchi oltre ogni immaginazione. Ed è così che rispondere ad una semplice chiamata può rappresentare un rischio tangibile per la salute. Tutto ciò, fortunatamente, è arginabile disinfettando l’area lavorativa con minuzia ed attenzione. La versione spray dell’Amuchina risponde proprio a tale esigenza, che di riverbero decrementa il rischio di epidemie. L’utilizzo di questo disinfettante non protegge soltanto l’incolumità dei lavoratori, ma anche gli introiti dei dirigenti, che assicurando ambienti perfettamente decontaminati, vedranno diminuire le assenze dei propri dipendenti.
6/6 – Disincrostazione dei residui di calcare e delle aree infestate da miceti
La particolare formulazione dell’Amuchina riesce a contrastare le colonie di miceti che solitamente proliferano negli ambienti umidi, come bagni e cantine. Vaporizzando poi il prodotto su superfici incrostate da residui calcarei e saponi, è possibile rimuovere questi ultimi senza danneggiare nè le cromature nè i piani in materiale ceramico. Lo sporco ostinato, veicolo anch’esso di infezioni, viene allontanato senza sforzo, rivelando ambienti perfettamente detersi ed igienizzati.