1/6 – Introduzione
Il bambù (o bamboo) è una pianta tropicale molto particolare. È infatti diffusissima nelle zone calde, tanto da creare delle vere e proprie foreste. In Italia la sua diffusione è molto recente, ma sono in tanti che amano avere delle piante di bambù nel giardino. Inoltre i germogli di bambù sono commestibili e possono tranquillamente essere consumati (contengono anche molte fibre). La coltivazione del bambù è molto semplice e deve essere tenuta sotto controllo. Il bambù è infatti una pianta infestante e può creare dei danni molto seri in una coltivazione estesa. Questa guida riguarda appunto il mondo delle piante di bambù: consigli per la coltivazione.
2/6 – Scegliere il Bambù adatto al clima
Pochi sanno che esistono diverse varietà di bambù. Ognuna di queste cresce con un clima diverso. Il bambù è una pianta prettamente tropicale, quindi l’ideale è piantarla in zone calde e umide. Ma ci sono alcune varietà che riescono anche a resistere a climi più rigidi. Dunque se volete che la vostra coltivazione di bambù sia florida, scegliete la tipologia di pianta adatta al vostro clima.
3/6 – Preparare il terreno
La coltivazione del bambù ha inizio in un terreno che contiene la giusta quantità di sostanze nutritive per la pianta. Il miglior terreno per il bambù è il terriccio, meglio se ben trattato prima della semina. Dunque prima di piantare il bambù, arricchite il terreno con del compost, per un periodo di qualche mese. Potete anche utilizzare un terreno argilloso, misto ad un po’ di sabbia.
4/6 – Creare il giusto habitat
Il bambù non è affatto una pianta delicata, ma riesce a diffondersi in modo rapido. Nonostante questo ha delle radici in superficie, quindi occorre creare il giusto habitat. Se infatti le piante sono troppo esposte al vento, potrebbero spezzarsi o peggio volare via. Realizzate dunque una zona protetta, anche perché in questo modo potrete evitare la diffusione incontrollata.
5/6 – Seminare nel giusto periodo
Il bambù cresce velocemente se il clima è favorevole. Dunque il periodo ideale per seminare il bambù è la primavera. Prestate attenzione alle temperature: se fa ancora molto freddo aspettate che le giornate comincino a scaldarsi. Allo stesso tempo non aspettate troppo, dato che una temperatura molto alta impedisce la giusta crescita.
6/6 – Curare le piante
I bambù hanno bisogno di acqua. Questo è un passaggio fondamentale se non volete rischiare che secchi. Sia i semi che le piantine appena nate hanno bisogno di una irrigazione giornaliera, senza esagerare. Le radici devono bagnarsi ma non essere costantemente immerse nell’acqua. Una volta che le piante hanno raggiunto una dimensione media, potete innaffiarle più raramente, anche una volta ogni due settimane.