1/7 – Introduzione

A volte può succedere che le prese elettriche a muro presenti nelle vecchie abitazioni non sono sufficienti, o non si trovano nella stanza di cui se ne ha bisogno oppure hanno attacchi differenti dalle proprie esigenze. Questo inconveniente generalmente si risolve con delle prolunghe adatte alle circostanze, ma oltre ad essere antiestetiche ed ingombranti per la casa sono anche pericolose in quanto possono provocare eventuali inciampi. A tale proposito, ecco una guida con alcuni consigli su come aggiungere una presa elettrica senza ricorrere a metodi alternativi.

2/7 Occorrente

  • Presa esterna omologata Cei
  • Canalina passafilo
  • Fili elettrici
  • Giravite
  • Trapano
  • Nastro isolante

3/7 – Installare la presa nel muro

Per poter effettuare questa operazione, bisogna innanzitutto preparare tutto il materiale di cui si ha bisogno. Successivamente si deve individuare la zona su cui si vuole operare, dopodichè bisogna collocare la scatola. Per questa operazione è necessario praticare un buco nel muro della stessa misura. Il passo successivo prevede poi l’installazione ed il collegamento dei tre fili di colori diversi che indicano il positivo (rosso), il negativo (nero) e la massa (giallo/blu). A lavoro ultimato i tre fili si devono collegare ad una presa più vicina o direttamente alla fonte energetica.

4/7 – Fissare la canalina sul muro

A questo punto avendo aggiunto la nuova presa, bisogna fissare sul muro la canalina nella quale devono passare tutti i fili aggiunti all’impianto elettrico. Così facendo essi non risultano visibili e rendono il lavoro più pulito. La canalina va fissata fino al punto dove c’è la sorgente di corrente, e poi di seguito si devono far passare i nuovi fili da collegare agli altri che sono già in funzione. Durante questa operazione bisogna prestare attenzione al collegamento tra i vari colori (la massa con la massa, ecc…) ed isolarli bene con del nastro isolante. In alternativa, se lo spazio lo permette, si possono usare anche dei jack unipolari specifici per queste connessioni. Per quanto riguarda le suddette canaline, va sottolineato che in commercio sono disponibili di diverse altezze, per cui volendo evitare inutili ingombri sul muro interessato dalla loro posa, è opportuno sceglierle in base allo spessore totale delle varie sezioni di fili utilizzati.

5/7 – Ricollegare l’impianto alla fonte energetica

Una volta che la presa è stata aggiunta, è il momento di chiudere tutte le scatole e ricollegare l’impianto alla fonte energetica. In questo modo si è creato un punto di corrente in un posto dove prima non c’era, lasciando visibile soltanto una piccola traccia esterna al muro (la canalina e la scatola della presa). Se tuttavia in seguito si vogliono montare altre prese, non si deve fare altro che effettuare lo stesso procedimento, ma senza dimenticarsi di staccare la corrente elettrica quando si devono collegare i fili alla rete.

6/7 – Acquistare prese omologate

Se in casa avete un impianto che in precedenza è stato eseguito a regola d’arte e con tutti i crismi della sicurezza, prima di procede all’acquisto delle prese e relativi accessori, è importante non solo valutare l’intensità di corrente che viene erogata nella casa (da 3KW in poi), ma anche se le altre prese preesistenti sono rispettose delle normative Cei. Questa precauzione serve tra l’altro ad evitare che una qualità non omologata e scadente, possa provocare corti circuiti e nella peggiore delle ipotesi generare degli incendi.

7/7 Consigli

  • Prima di procedere è necessario avere conoscenze di base sul circuito elettrico.

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