1/8 – Introduzione
Può capitare di ritrovarsi a dover letteralmente allargare un letto singolo, sia perché magari single non non si è più, sia perché i bambini crescono e il proprio figlio, da che era un cucciolo, ormai nel lettino non ci sta più. La soluzione più facile potrebbe risultare quella di cambiare il letto, comprandone uno per adulti (se si possedeva un lettino singolo da bambini) oppure uno da una piazza e mezza o direttamente uno matrimoniale. Ma se lo spazio nella stanza è poco o il budget non permette la spesa per un nuovo letto, o magari perché cari ricordi sono legati al proprio letto singolo, l’idea di allargare il letto non è poi così strana. Vediamo quindi come fare, anche in base al tipo di letto che si possiede e al risultato finale che si vorrà ottenere.
2/8 Occorrente
- lettino aggiuntivo o
- materasso più ampio o
- bancali o
- assi in legno
- piedi (in legno o ferro)
- rete metallica per materassi
- doghe in legno (facoltativo)
- viti
- colla forte
- cuscini o materasso aggiuntivi
- topper per materassi (facoltativo)
3/8 – Da letto singolo a letto matrimoniale con letto aggiunto
La più semplice delle soluzioni è quella di unire un altro letto uguale (o simile, andrà bene anche una semplice rete pieghevole munita di materasso) a quello che si desidera allargare. In questo modo, il lettino singolo diventerà un perfetto letto matrimoniale. Bisognerà solo assicurarsi che il letto aggiuntivo sia della stessa altezza dell’altro. Se i due lettini non sono perfettamente uguali in altezza, potreste tagliare i piedi di uno o dell’altro per renderli uguali. Se ciò non dovesse essere possibile (in caso di gambe in ferro oppure di tipologia impossibile da modificare), potreste ricorrere al materasso come “adeguatore” di spessore. Se possedete già un materasso per il secondo lettino e non avete voglia di spendere troppo per acquistarne uno nuovo singolo dello spessore adatto a livellare i due letti, potreste optare per l’acquisto di un “topper” per materassi. Si tratta di una sorta di piccolo materasso, abbastanza sottile, da applicare sopra il materasso esistente mediante degli appositi elastici fissanti. Il topper è disponibile in vari spessori, dai 3 ai 10 cm circa, con un costo molto esiguo e in grado di rendere persino più comodo il materasso già esistente. Questa soluzione potrebbe essere utile anche se non avete bisogno di livellare l’altezza dei due lettini, ma semplicemente per “uniformare” la superficie dei due lettini, applicando un topper matrimoniale fissato ad entrambi. In questo modo, quindi, i materassi dei due letti non si muoveranno più e potrete godere di tutta la comodità di un materasso matrimoniale.
4/8 – Da lettino per bambini a letto allargato con cambio materasso
Se possedete un lettino per bambini e volete renderlo leggermente più grande perché il vostro bambino sta crescendo, ma non volete ancora spendere troppi soldi, potreste optare per il cambio del solo materasso. Ovviamente, la struttura del lettino che possedete non dovrà presentare rialzi o barriere ai lati né ai piedi del letto. Acquistate, quindi, solo un materasso singolo delle dimensioni regolari. Si tratterà, in questo caso, di un allargamento di non troppi centimetri, in genere non più di 10 per lato. Posizionate il nuovo materasso al posto del vecchio, facendo in modo di piazzarlo al centro della struttura. In questo modo, l’allargamento ottenuto, sebbene non poggi tutto sulla struttura, non risulterà eccessivo da far cadere il vostro bambino. Piumini e copriletti saranno in grado di mascherare il tutto, e la distribuzione del peso del corpo da stesi farà in modo che il materasso non si ribalti. Scegliete però un materasso abbastanza rigido che possa mantenersi perfettamente in forma anche senza il sostegno perimetrale.
5/8 – Da letto singolo a letto allargato con struttura aggiuntiva
Ecco un’altra soluzione, sicuramente più impegnativa poiché richiede manualità e modifiche alla struttura del letto esistente. Innanzitutto dovrete procurarvi delle assi di legno, abbastanza spesse e resistenti. Fissate una prima asse, lunga quanto tutta la lunghezza del letto, esattamente sotto il bordo esterno, fissandola ad esso per metà. Utilizzate viti e colla forte. Se la struttura del letto singolo fosse in ferro, dovrete ricavare dei fori con un trapano lungo tutto il bordo esterno. Fissate, a questo punto, un’asse di legno, in perpendicolare, all’estremità dell’asse centrale, posizionandola sopra a quella lunga centrale (che funge da “congiuntura”). Queste assi dovranno avere lo spessore esatto del bordo della struttura del lettino singolo. In questo modo, una volta fissate sopra l’asse centrale, si ritroveranno esattamente allo stesso livello della struttura del letto singolo. Ripete l’operazione anche all’altra estremità. Ora dovrete aggiungere un’altra asse, lunga quanto la prima, fissandola all’estremità delle due assi perpendicolari più corte: questa volta posizionate l’asse sotto le due piccole, alla stessa altezza, quindi, dell’asse di congiuntura. La lunghezza delle due assi piccole perpendicolari (dovranno essere ovviamente uguali!) dipenderà da quanto effettivamente vorrete allargare il vostro letto singolo. Al centro di questo rettangolo appena ottenuto, dovrete posizionare altre assi, equidistanti tra loro, poste in orizzontale, della stessa dimensione di quelle corte. Dovreste, poi, procurarvi dei piedi, almeno 2, meglio se 4. Andranno benissimo quelli tubolari in ferro che si vendono nei negozi di bricolage in varie altezze e spessori, oppure potrete ricavarli da blocchi di legno. Dovrete misurare esattamente l’altezza dal pavimento alla struttura aggiuntiva e sagomare i piedi dell’altezza giusta. Fissateli con viti e colla forte ai due angoli esterni e, meglio ancora, anche ai due angoli interni. Potreste, inoltre, pensare di aggiungere un paio di piedi anche centralmente alla struttura, per meglio sostenere il peso futuro. Infine, ponete sulla struttura una rete metallica (di quelle apposite per letti). Applicate, se lo volete, anche delle doghe in legno ed infine sistemate il materasso. Nell’effettuare l’allargamento, tenete conto anche delle dimensioni del materasso. Potreste, ad esempio, regolare l’aggiunta (quindi la lunghezza delle assi piccole) in base ala larghezza di un materasso da una piazza e mezza (sottraendo alla sua larghezza quella del letto singolo, così da sapere di quanto dovrete allargare la struttura). In alternativa, se non volete sostituire il materasso singolo già esistente, potreste acquistare dei cuscini appositi per l’allungamento dei materassi (di solito utilizzati nei lettini estensibili per bambini) oppure ripiegare su vecchi cuscini da divano. Un topper per materassi (disponibili in varie lunghezze e larghezze) potrebbe rifinire l’opera rendendola omogenea.
6/8 – Da letto singolo a letto allargato con bancali
L’ultima idea che vogliamo proporvi è l’utilizzo dei bancali per creare un prolungamento del vostro letto singolo. I bancali, come saprete, sono strutture in legno molto resistenti ed economiche, da cui poter ricavare agevolmente molti complementi d’arredo. Anche un letto aggiuntivo. Potrete, quindi, realizzare un letto aggiuntivo sovrapponendo più bancali, fino ad arrivare all’altezza del vostro letto singolo. Fissare i bancali gli uni agli altri con viti e colla forte ed affiancate il nuovo letto a quello singolo. Un materasso che copra perfettamente entrambi completerà l’opera, oppure potrete utilizzare, anche in questo caso, un topper per materassi per uniformare la superficie. Non dimenticate, però, che i bancali dovranno essere perfettamente puliti e magari anche riverniciati. Una passata di fissante trasparente renderà il legno dei bancali liscio e lucente.
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8/8 Consigli
- Calcolare bene l’allargamento da effettuare anche in base alle dimensioni della stanza: un letto troppo grande potrebbe ostruire il passaggio, o l’apertura di porte e finestre.
- Il topper per materassi è un’idea economica ed utile per uniformare la superficie finale, ma attenzione allo spessore finale: se lo spessore è eccessivo, potreste avere difficoltà con le lenzuola.
- Per letti dalla grandezza non standard, optate per l’utilizzo di lenzuola ampie matrimoniali senza angoli. In questo modo, potrete sistemare sotto il materasso la parte di lenzuolo in eccesso. Fissate, eventualmente, con elastici esterni le lenzuola agli angoli del materasso.