Come fare l’altare di Pasqua per il Giovedì Santo
Ogni anno per Pasqua, il Giovedì Santo ricorre la giornata dei Sepolcri, spesso e frequentemente nominati così nel sud d’italia, più correttamente definiti altari o cappelle della Reposizione comunemente detti altari di Pasqua.
Allestire gli altari per Pasqua è una pratica che deriva dall’Età Carolingia, si è affermata in Europa per esprimere l’idea del lutto e della sepoltura del Cristo mediante una morte cruenta e sofferta, per divenire parte integrante del sacramento dell’altare. L’altare incarna quindi il significato stesso della Pasqua, ne coglie l’essenza religiosa più pura e autentica. Per alcuni questa tradizione dell’altare di Pasqua o sepolcro potrà suonare nuova, ma in realtà in alcune zone d’Italia è molto diffusa, esattamente come il Presepe di Pasqua in cui si rappresenta il miracolo della Sindone, altro simbolo forte di questa festa. Lo stesso si dica della decorazione dell’albero Pasquale, molto colorata e che richiama la primavera.
Come decorare la tavola di Pasqua
Gli Addobbi tipici dell’altare di Pasqua
L’altare di Pasqua riporta alla mente il sacrificio di Gesù. Nell’altare si devono collocare alcuni oggetti e piantine. Di cosa abbiamo bisogno per realizzare un altare di Pasqua? Vediamo insieme il materiale necessario che dobbiamo procurarci in vista del Giovedì Santo.
Materiale necessario
- Il tavolo, simbolo di sacrificio
- Il pane
- I 12 piatti degli Apostoli,
- Il tabernacolo dove verrà collocata l’eucarestia
- Piante
- germogli di grano
Quali piantine usare per l’altare di Pasqua?
Il verde non deve mancare a completare le composizioni: rami di palma, verde a cascata a piccole foglie dalle varie tonalità chiaro scure. I fiori che generalmente si utilizzano per adornare l’unico altare riccamente decorato della chiesa sono per lo più quelli bianchi o comunque toni chiari e delicati come il panna, il rosa il giallino. Molto utilizzate sono le calle, semplici ed essenziali a rappresentare la purezza di quel luogo. Perfette per questa occasione anche le rose bianche, le gerbere e i gigli, nelle loro svariate sfumature cromatiche striate sul bianco candido dei petali.
Come preparare le piantine e germogli per l’altare di Pasqua
Per preparare l’altare serviranno differenti tipi di ornamenti floreali: tipici addobbi sono i fiori bianchi e i semi di grano o altri cereali germogliati al buio, a simboleggiare, questi ultimi il passaggio di Gesù dalle tenebre della morte alla Risurrezione.
Con i semi germogliati al buio si possono inoltre realizzare bellissime e particolari decorazioni di Pasqua: grazie alla nascita al buio, i germogli assumono colori irreali, dal bianco al verde acqua, delicatissimi e molto particolari.
Per fare germogliare i semi basterà prendere del cotone e avvolgere il chicco, metterlo in una ciotolina, tazzina o bicchierino immerso nell’acqua e lasciarlo al buio per qualche tempo. Nel giro di qualche settimana nasceranno dei piccoli germogli che spunteranno timidi dal cotone, una nuova piccola vita pronta a prendere forma.
Immagini e decorazioni per l’altare di Pasqua
È usanza preparare con la pasta dei biscotti dei piccoli oggetti della Passione: crocifissi, scale, chiodi e martelli che poi saranno portati in chiesa per essere benedetti e ornare in seguito i vari sepolcri. Molto gradite anche le decorazioni composte con piccole colombe e decori floreali realizzati con paglia, juta e corda, fatti a mano dalle donne del paese in segno di dono all’altare. Il resto della chiesa viene oscurato, l’altare maggiore deve restare povero e disadorno, tabernacolo vuoto e porticina aperta, coperti tutti i crocifissi. Vengono taciute anche le campane: tutto questo in segno di dolore per il ricordo della Passione di Gesù.