I quadri sono certamente uno dei complementi di arredo più importante in una casa in quanto arricchiscono gli spazi e danno un deciso tocco di personalità ad ogni stanza. Tuttavia, appendere i quadri causa sempre qualche problemino, visto che nella maggior parte dei casi per quanto impegno ci si metta, ci si ritrova spesso con quadri appesi storti! Come appendere i quadri quindi? Come riuscire a posizionarli perfettamente sulle pareti di casa e in modo originale? Ecco le tecniche infallibili e qualche idee diversa dal solito per appendere i quadri in casa.

Come appendere i quadri in modo impeccabile

Per appendere i quadri in modo impeccabile ci sono una serie di regole da seguire.

Il sopralluogo e la disposizione

La prima cosa da fare prima di procedere è ovviamente quella di valutare con attenzione il posto dove intendete appendere il quadro. Gli aspetti da considerare sono tanti come l’armonia tra il quadro e il resto dell’arredamento o la possibilità di “sacrificare” una parte della parete ai quadri, visto che poi non sarà possibile posizionarvi mobili, almeno non quelli verticali. Fatto il primo sopralluogo, dovete poi decidere in che modo appendere i quadri; potete disporli in verticale così da dare più altezza alla stanza, oppure in orizzontale per rendere le pareti più larghe.

Valutazione della luce e inclinazione

Una volta che avrete deciso la disposizione, passate a fissare dietro ogni quadro dei piccoli cerchi di sughero nei due angoli inferiori e ricordate di disporre i quadri lontano da fonti di illuminazione diretta e con un’inclinazione tra 30° e 60°. Nel caso in cui vogliate appendere i quadri su una parete del tutto vuoto, valutate con attenzione gli spazi che avete a disposizione, disponendo i quadri dal lato inferiore a quello superiore senza mai partire dal centro del muro. Se, invece, volete appendere quadri di diverse dimensioni, sia in orizzontale che in verticale, allora il nostro suggerimento è di partire sempre dal quadro più grande, considerando poi questo come il centro intorno al quale si disporranno gli altri.

camera da letto

La giusta altezza

Ricordate che l’altezza giusta alla quale appendere i quadri è generalmente di circa 1.6 metri; fissata l’altezza cominciate a fissare i chiodi servendovi di una livella ma fate attenzione nello scegliere i chiodi in funzione del peso del quadro. Prima di cominciare a martellare, segnate con un pennarello il punto preciso in cui volete fissare il chiodo; tenete il chiodo fermo con le dita in posizione obliqua e cominciate a martellare con colpi precisi e decisi, ma attenzione a non farvi del male! Nel caso in cui dobbiate fissare dei tasselli, munitevi di un trapano indispensabile per ottenere un foro dalle dimensioni inferiori rispetto a quelle del tassello stesso.

Come appendere quadri senza forare

Attaccare un quadro potrebbe causare gravi danni alle pareti, indifferentemente se possano essere a muro o piastrellate. È possibile però appendere i quadri senza forare, dando comunque un tocco più personale alla casa. Il procedimento è molto semplice e prevede l’utilizzo di determinati prodotti adatti per questo tipo di lavoro. Un pizzico di manualità e il massimo grado di attenzione poi, faranno il resto. Vediamo dunque come procedere.

Occorrente

  • Ganci adesivi
  • Nastro adesivo
  • Colla per pareti
  • Panno in microfibra

Utilizzare ganci adesivi

Per appendere i vostri quadri in modo meno invasivo possibile e senza forare, potete utilizzare dei ganci adesivi. La prima cosa che dovete fare è quella di pulire accuratamente il muro da eventuali sporcizie. Acquistate i ganci presso qualsiasi negozio di bricolage. Quindi, con molta attenzione, staccate la carta dietro il gancio. Noterete che la parte scoperta è provvista di colla molto resistente. Appoggiate alla parete il gancio e fate pressione. Aspettate qualche ora. Trascorso il tempo necessario, potete attaccare i quadri senza forare. Il gancio è molto resistente e riesce a reggere pesi anche piuttosto elevati.

Applicare il silicone

Una valida alternativa al metodo sopra descritto può essere rappresentata dal silicone. Questo è infatti un collante molto resistente, decisamente utile in virtù della sua trasparenza e assolutamente non invasivo per eventuali, future asportazioni. La sua natura permette di fissare su un muro o una parete quadri ed altri oggetti i quali, una volta verificata l’aderenza, sarà molto difficile che si stacchino.

Va tuttavia precisato che l’utilizzo di questi materiali, in special modo quelli di tipo adesivo e gommosi, va studiato con molta attenzione, perché si tratta pur sempre di prodotti che, essendo appiccicosi, possono rischiare di deteriorare la cornice di un quadro prezioso. Dunque, se il quadro che intendete appendere alla parete fa parte di questa categoria, risulterà consigliabile trovare un’alternativa, magari servendosi di differenti prodotti, come il velcro o il biadesivo.

Usare le strisce adesive per appendere i quadri

Per evitare di forare i muri, potreste anche optare per i nastri adesivi. Non sono molto resistenti, però, se utilizzati per appendere un quadro leggero, possono risultare più che efficaci. L’unica difficoltà, per chi decide di optare per questo metodo, la si incontrerà quando si tratterà di rimuovere i nastri adesivi. Dopo qualche tempo, infatti, la colla del nastro diventa dura.

Quindi, se si vuole togliere un quadro e non si fa attenzione, tale azione potrebbe comportare anche l’eliminazione di parte della vernice. L’applicazione comunque è molto semplice. Anche in questo caso dovete pulire bene il muro. Applicate delle strisce di nastro sugli angoli del quadro. Infine, potete attaccare i vostri quadri sulla parete, effettuando una piccola pressione.

quadro scuro

Utilizzare una colla per pareti

L’ultimo metodo per non forare i muri è quello di utilizzare una colla per pareti. In questo caso non dovete applicare la colla su cornici trattate. Le cornici con pittura, soprattutto se vecchie, potrebbero riportare dei danni come il distaccamento della vernice stessa. Per applicare questo prodotto, il procedimento è molto semplice: pulite accuratamente la cornice. Prendete una giusta quantità di colla. Essendo molto densa, dovrete lavorarla un po’. Conferite alla colla una forma di pallina e attaccatela all’altezza degli angoli della cornice. Accostate l’oggetto al muro e pressate in modo leggermente energico. Un ultimo consiglio: prima di procedere, controllate sempre la tipologia del muro. Molto spesso dipende proprio dalle caratteristiche del muro la scelta di un metodo piuttosto che un altro.

Come appendere i quadri senza rompere l’intonaco

Di per se appendere un quadro al muro è abbastanza semplice, ciò che invece risulta molto più difficoltoso è quello di appendere il quadro senza rompere l’intonaco della nostra parete, specialmente se abbiamo di fronte una parete colorata e non bianca, dove la chiazza senza colore si noterebbe molto di più. Se anche voi avete bisogno di qualche consiglio in merito vediamo come procedere seguendo passo passo questa semplice guida. Armatevi di pazienza, ma prima andate in un qualsiasi negozio di bricolage per recuperare tutto il necessario per compiere l’opera.

Occorrente

  • Martello
  • Chiodi
  • Metro
  • Scotch
  • Bolla

Decidere il numero di chiodi

Il primo strumento che utilizziamo è il metro, se riuscite a recuperare il metro retrattile è quello più fruibile e preciso rispetto agli altri in commercio. A questo punto capiamo che quadro vogliamo appendere. In base al peso e alla grandezza del quadro utilizzeremo uno o più chiodi da muro. Comunque se comprate una cornice già fatta dovrebbe già possedere i ganci di riferimento da appendere ai chiodi una volta posizionati sul muro.
In linea di massima se il quadro supera i 70 cm di larghezza è preferibile usare due chiodi in prossimità dei vertici, altrimenti ne basta uno al centro della cornice superiore. Ovviamente se il quadro ha un peso esagerato valutate di usare più chiodi anche se questo risulta essere più piccolo di 70 cm.

Prima di appendere i quadri prendere le misure

Facciamo finta di dover appendere un quadro che necessita di due chiodi. Misurate accuratamente il lato superiore facendo un segno con la matita a 10 cm da uno e dall’altro lato della cornice che state misurando. Quei punti ci indicheranno la distanza corretta a cui piantare i chiodi sul muro. Arrivati a questo punto misurate a che altezza volete il quadro e segnate con la matita sul muro il punto dove andrete a inserire uno dei due chiodi. Fatelo con attenzione poiché il quadro dovrà essere posizionato ad un’altezza consigliata tra il metro e 40 e il metro e 80. Mi raccomando le misurazioni prendetele con cura poiché determineranno poi la precisione del lavoro.

Usare lo scotch

Una volta segnata la posizione del primo chiodo potete segnare anche quella del secondo tenendo presente la distanza che avevate calcolato precedentemente sulla cornice. Per capire se l’asse orizzontale è assolutamente parallela al pavimento, in modo che il quadro sia dritto, potete utilizzare la bolla. Adesso per far sì che il muro non si sbricioli dovete attaccare due pezzetti di scotch trasparente sopra i futuri buchi per i chiodi. In questo modo lo scotch terrà compatto l’intonaco evitando di creare spiacevoli macchie date dal martellamento.

Come appendere i quadri: idee originali e tecniche infallibili

Inserire i chiodi

Ora potete procedere con l’inserimento dei chiodi nel muro. Vi consiglio di prendere i chiodi, appena sotto la testa, con una pinza così da evitare di schiacciarvi accidentalmente le dita e avere una precisione maggiore. Puntate il chiodo in modo tale che sia direzionato un po’ verso il basso e non proprio parallelo al pavimento. Fatto ciò cominciate a battere in maniera decisa, ma non troppo forte, sulla testa del chiodo con il martello fino a che il chiodo è entrato aumento per 2/3 della sua lunghezza. Una volta fatto ciò in entrambi i punti potete rimuovere lo scotch e attaccare il quadro.

Come appendere i quadri in linea

Dopo aver visto le tecniche infallibili per appendere i quadri in modo corretto, vediamo ora qualche idea originale per la loro disposizione. Se siete stufe della disposizione dell’aspetto delle vostre pareti, create un tocco particolare e appendete dei quadri in linea. In questo modo realizzerete un effetto scenico straordinario in poco tempo. Sono molteplici i sistemi per mettere in linea i quadri, ma quello tradizionale resta sempre quello più gettonato. Inoltre questo stile può andar bene per l’arredamento classico e moderno. I quadri possono essere di varie misure, basta ordinarli in maniera corretta e appenderli seguendo un criterio predefinito. Quindi assicuratevi di avere tutto il necessario e iniziate. Nella seguente guida vi spiego come appendere i quadri in linea.

Occorrente per appendere i quadri in linea

  • Chiodi a scomparsa
  • Martello
  • Metro rigido
  • Matita lapis
  • Pennarello a punta fine
  • 1 metro di spago
  • 1 piccolo peso

Creare il progetto

Creare il progetto è un lavoro fondamentale, per poi mettere in linea perfetta i quadri. Quindi la prima cosa che dovete fare è quella di organizzarvi e decidere come disporre i quadri. Se dovete appendere tre quadri e volete metterli in linea su una parete lunga tre metri e larga due, procedete in questo modo. Per cominciare decidete il punto dove collocarli. Ad esempio, se preferite appenderli sopra una consolle o un divano, vi suggeriamo di utilizzare una disposizione orizzontale.

La soluzione migliore è quella di centrare e posizionare il primo quadro e aggiungere man mano gli altri. Supponiamo che i quadri che volete appendere misurino trenta centimetri di lunghezza per venti di larghezza. In questo caso dovete tenere presente che i quadri sono tre e calcolare la distanza tra loro. Prendete il metro o una livella e misurate la distanza in modo preciso. Ovviamente tra un quadro all’altro, potete scegliere di lasciare lo spazio che desiderate. Terminato questo lavoro, passate a disporre i chiodi in linea.

Quadro con la R

Disporre i chiodi in linea per appendere i quadri

A questo punto, dovete disporre i chiodi in linea. Prima di cominciare assicuratevi che la parete risulti abbastanza resistente. Per capire quale sistema di fissaggio fa al tuo caso, verificate come sono fatte le mura di casa. Assicuratevi che reggano agli urti e al peso e procedi. Fatto ciò, prendete lo spago e appendete il bullone, che farà da peso allo strumento dentro lo spago. Mantenete teso lo spago tra le tue dita e puntate il primo chiodo sulla parete. Fate scivolare tra le dita lo spago, finché il peso raggiunge quasi il pavimento. Tracciate con una matita lo spago, segnando dove piantare il chiodo. Procedete così fino a segnare tutti i punti di appoggio dei chiodi.

Piantare i chiodi

Per concludere, dovete piantare i chiodi per poi appendere i quadri in linea. Prendete un chiodo e poggiatelo sul primo, seguendo la traccia che avete predisposto precedentemente. Puntatelo sul muro e impugnate il martello con l’altra mano. Piantate il chiodo e procedete così anche con gli altri chiodi. Se avete usato il trapano, inserite i tasselli a filo muro, in modo che faccia presa direttamente sulla parete. Prendete il primo quadro e appendetelo. Allineate il secondo e mettete al suo posto anche il terzo. Terminato questo lavoro, appendete i quadri e controllate se sono perfettamente in linea.

Come appendere i quadri in modo originale

Come detto, i quadri rappresentano senza dubbio degli elementi di arredo che sono in grado di abbellire e impreziosire qualsiasi ambiente della casa in modo esclusivo e originale. Ma vanno appesi nel modo giusto, seguendo cioè una strategia precisa. Il rischio di rendere troppo caotica e poco elegante la stanza è infatti sempre dietro l’angolo. Meglio non commettere errori e lasciarsi guidare da regole vincenti. Dopo aver visto come disporre i quadri in linea, in questa lista vogliamo dunque illustrare alcuni modi per appendere i quadri in maniera originale. Vediamo qualche idea interessante.

Realizzare una composizione di soggetti

Un primo consiglio spassionato che ci sentiamo di fornirvi è quello di non appendere i quadri a caso o, peggio ancora, alla rinfusa, senza seguire uno stile preciso. Rischiereste solo di avere una parete piena di buchi e di scarsissimo valore estetico. Seguire il semplice istinto, a volte, può essere davvero dannoso. Meglio affidarsi a degli schemi di composizioni, così da risolvere questo problema, valutando con attenzione la zona dove andrete ad appendere i quadri. Mostrare più soggetti, dunque, è il primo consiglio per realizzare qualcosa di armonico e di elegante.

Rispettare la distanza da terra per appendere i quadri

Secondo consiglio che ci sentiamo di suggerirvi è quello di porre attenzione all’altezza dei quadri da terra. Vi ricordiamo che questi non devono essere posizionati né troppo in basso né troppo in alto. L’altezza occhi, ad esempio, appare di certo la più indicata. In fin dei conti, un quadro deve essere ammirato: con cosa, se non con gli occhi di chi lo osserva? Quindi se i quadri sono appesi allineandoli alla parte inferiore, è necessario calcolare almeno 120 cm da terra. Se sono accanto o di fronte ad un divano, dovranno essere posti a 100 cm da terra.

Utilizzare una creazione con i rami

Ovviamente il modo in cui è possibile appendere i propri quadri dipenderà molto dalla tipologia di arredamento dell’abitazione e dal genere di quadri che possedete. Se desiderate realizzare qualcosa di più originale ed avete a disposizione quadri meno importanti ma altrettanto significativi (come dei quadri raffiguranti un’immagine o una vostra foto), potreste optare per la disposizione cosiddetta “con rami”, ovvero con la presenza, tra un quadro e l’altro, di alcuni tronchi che intervallino i quadri stessi o che svolgano la funzione di vera e propria cornice per i vostri quadri.

È possibile realizzare tutto ciò in questo modo: prendete un filo e fatelo cadere lungo una parete della stanza. Fissate il filo a un piccolo tronco di legno e, con l’ausilio di alcune grucce, collegate questo tronchetto di legno con altri tre tronchi delle medesime dimensioni, tanto da creare una grande cornice. All’interno di questa cornice sistemate tante foto, stampe, quadretti, tra quelli che più vi piacciono. Avrete così realizzato un vero e proprio angolo-quadri, ideale per una cameretta o per un soggiorno rustico.

Appendere i quadri sulla testata del letto

Poi occorre sempre rispondere all’atavica domanda: in quale zona della casa appendere un quadro? In verità non vi è un luogo perfetto dove appendere i quadri. Per ognuno di questi, esiste infatti uno spazio ideale. Certamente i posti più adatti sono la testata del letto, la parete del divano, o sotto una scala. Ma anche il corridoio può essere facilmente trasformato in una elegante zona da adibire ad una suggestiva gallery wall. E anche la cucina e il bagno meritano di essere menzionati. Anche in questi locali, infatti, è possibile appendere quadri.

testiera letto

Predisporre i quadri lungo una base contenitiva

Nel living, zona decisamente più vissuta e frequentata di tutta l’abitazione, può sembrare davvero ideale appendere dei quadri. Anche in questo caso, tuttavia, è necessario optare per il giusto posizionamento. Il living, non a caso, rappresenta il luogo dove, generalmente, si ha la possibilità di metterne un numero maggiore. Quindi dove potremmo appendere i quadri da mettere in soggiorno? L’idea migliore è quella di collocarli all’interno di una base contenitiva. Questo elemento rappresenterà la soluzione migliore per valorizzare al meglio i quadri, contribuendo a conferire a tutta la stanza una bella immagine di ordine ed eleganza.

Realizzare più composizioni di cornici appese

La parete sopra al divano è la posizione classica dove di solito un quadro viene valorizzato di più. In questa posizione può stare molto bene anche una tela o una stampa di grandi dimensioni. Ricordate tuttavia di centrarli in modo perfetto rispetto al sofà. Oppure potreste optare per delle composizioni di più cornici appese. A tal proposito, vi raccomandiamo di osservare sempre la regola dell’altezza da terra di 110 / 120 cm. Oppure, una buona soluzione può essere quella di appoggiare un quadro su una mensola. Eleganza e stile si impadroniranno così del vostro salotto. E voi farete di certo un figurone con tutti i vostri ospiti.

Assemblare quadri e specchi

Un’altra modalità di disposizione dei quadri, può essere quella di assemblarli con degli specchi. Soluzione ideale per un angolo studio o per una camera dedicata al relax e alla lettura. Prendete uno specchio provvisto di forma particolare ed originale (ellittica, a spirale, a rombo) e sistemate tutto intorno dei quadri moderni raffiguranti vecchie locandine pubblicitarie o di film. Il tutto dovrà essere posto sulla parete sotto la quale si trova una scrivania. Si otterrà così un angolo studio molto suggestivo, la cui bellezza verrà esaltata dalla simmetricità prodotta dall’alternanza specchio-quadri.

Creare quadri con le mollette

Volete rendere più ricca, originale, ed allegra una parete della stanzetta dei vostri bambini? Ecco un’idea che fa per voi. Prendete un filo e fatelo scorrere lungo l’intera parete. Il filo dovrà essere posto partendo dall’intersezione dei muri fino alla finestra della stanza. Prendete poi delle comuni mollette (meglio ancora se colorate) ed utilizzatele per appendere dei quadretti fatti dai vostri bambini: la classica casetta colorata, l’immagine raffigurante mamma e papà, tanti fiori, oppure un grande sole sorridente. Con questa semplice ma abile mossa, avrete conferito un tocco di originalità e luminosità alla stanza dei vostri bimbi. Un grande divertimento anche per loro!

Come appendere i quadri in soggiorno

Molto spesso c’è il rischio che il proprio soggiorno, soprattutto se composto da pareti chiare, possa risultare spoglio o troppo poco “vissuto”. Ecco che una corretta e strategica disposizione dei quadri, può risolvere agevolmente il problema. Da sempre, non a caso, i quadri possono essere considerati l’elemento di arredo che più di ogni altro contribuisce ad arricchire stilisticamente un soggiorno. Vi diamo alcune idee su come appendere i quadri nel soggiorno.

Composizione geometrica

Se si dispone di più quadri da appendere in soggiorno, è una buona idea quella di optare per una disposizione che segua una forma geometrica ben precisa, che potrà essere quella quadrata o quella rettangolare. A tal proposito, sono davvero numerose le possibilità disponibili da cui attingere per realizzare una composizione di quadri e cornici ideali per un soggiorno. Solitamente l’allineamento orizzontale lo si può utilizzare quando le pareti siano occupate da mobili o divani. Viceversa, un allineamento verticale, è molto azzeccato per incorniciare una intera parete, in formazione speculare o asimmetrica.

Trittico di quadri

Un’altra buona idea è quella di valutare innanzitutto l’esatta dimensione dei quadri che si hanno a disposizione. Se questi fossero di dimensioni medie (né troppo grandi né troppo piccoli, dunque), potranno essere accoppiati o possono creare un trittico. L’aspetto fondamentale è quello di rispettare il cromatismo dei due/tre elementi pittorici, in modo da realizzare in soggiorno una parete che sia il più possibile omogenea, eliminando dunque qualsiasi rischio di caos o disordine visivo. In questo modo, susciterete anche il favore e l’apprezzamento dei vostri ospiti.

Quadro grande al centro della parete

Se disponete in soggiorno di una parete molto grande e, per questo, vi sembra eccessivamente spoglia, l’idea che vi suggeriamo è quella di inserire un quadro di grandi dimensioni al centro della parete stessa. Sarà sufficiente calcolare la mezzeria del muro e appendere il centro del quadro in corrispondenza esatta del centro della parete. Qualora sotto al vostro quadro fosse presente un divano o un mobile (per esempio, una elegante madia), anche quest’ultimo dovrà essere centrato alla parete, onde evitare deleteri disallineamenti, molto dannosi da un punto di vista estetico.

Quadro con complemento d’arredo

Va inoltre sottolineato che una bella idea per una altrettanto bella composizione è rappresentata dal colore. Occorre sempre evitare, dunque, di utilizzare quadri e stampe dai colori improponibili o troppo particolari. Tanto per fare un esempio: evitate di inserire quadri troppo sgargianti o chiari con un arredamento total look in legno. Va infatti detto che il colore gioca un ruolo importantissimo per un abbinamento perfetto.

L’idea è dunque quella di abbinare il quadro sempre con un complemento, un arredo, un mobile che sia particolare, nella forma o nel disegno stilistico. E più quadri, vanno sempre abbinati tra loro. Attenzione anche al soggetto: non ha alcun senso appenderne uno astratto, un ritratto, un acquerello paesaggistico e una foto dei bimbi al mare: sono soggetti troppo diversi tra loro. L’estetica del vostro soggiorno non ne gioverebbe.

Quadri in abbinamento tematico

In un soggiorno dalle dimensioni ridotte, come ad esempio all’interno di un monolocale o di un mini appartamento, l’idea che vi proponiamo è quella di appendere quadri leggermente inferiori come dimensione, che dovranno essere però sempre abbinati tra loro. Vi consigliamo poi di cercare sempre un tema: ad esempio, ricette, frasi o motti celebri, viaggi, fiori, poster retrò o astratti. In questo modo potrete sempre disporre di un filo conduttore omogeneo. Attenzione, infine, alla corretta posizione dei quadri: in genere, la parte centrale del salotto è sempre un ambiente “pieno”, quindi vi consigliamo di avvicinarvi al tavolo da pranzo (qualora presente) o di coprire una parete particolarmente spoglia.

Come appendere i quadri sopra al divano

La maggior parte delle persone sceglie di posizionare i quadri o nella camera da letto o nel salotto. Relativamente a quest’ultimo, la collocazione migliore è sopra o vicino il proprio divano. Ecco come appendere i quadri sopra al divano.

Occorrente per appendere i quadri sopra al divano

  • Quadri
  • Altri elementi decorativi (foto, specchi, piccoli murales)
  • Metro tradizionale o laser
  • Chiodi
  • Martello
Come scegliere gli abbinamenti più originali per un divano grigio

Fare attenzione alle altezze

Quando si tratta di appendere un quadro, come abbiamo visto l’altezza è il primo elemento su cui occorre prestare attenzione. Nel caso in cui volessimo appendere i quadri sopra il divano, dobbiamo calcolare la giusta altezza. Lasciamo il divano attaccato alla parete, o comunque molto vicino ad essa. Ora armiamoci di metro per calcolare l’altezza del divano. Annotiamo la misura e passiamo ai quadri.

Se ad esempio abbiamo una cornice di 20×30 cm, l’altezza del quadro corrisponderà a 30 cm. I quadri vanno ovviamente appesi più in alto rispetto al divano. Si parte da circa 20 cm di distanza, al fine di evitare che le cornici possano caderci in testa quando ci sediamo sul sofà. Oltre alla nostra sicurezza, dobbiamo pensare anche al fatto che i quadri devono essere visibili. Il divano potrebbe coprirne la parte inferiore se li attaccassimo troppo in basso. Ecco perché abbiamo bisogno di capire quanto spazio abbiamo sulla parete.

Radunare i quadri

Una volta stabilito a quale altezza andremo ad appendere i nostri quadri sopra al divano, inizieremo a radunarli. Teniamo conto delle misure di ciascun quadro e annotiamole su un foglio. Quando raduniamo le opere da esporre, seguiamo uno schema mentale. Possiamo mettere insieme quadri con gli stessi colori oppure quelli che raffigurano lo stesso tema in diverso modo. In alternativa, abbiamo l’opportunità di abbinarli in base al colore o anche alla forma della cornice.

Prima di appenderli, collochiamoli sul pavimento e proviamo a realizzare una composizione. In questa fase è importante prepararsi uno schema preliminare per evitare di staccare e riattaccare uno o più quadri. La composizione preliminare ci aiuta a non effettuare troppi fori nel muro al momento di cambiare le disposizioni dei chiodi. Una volta organizzato il tutto, passiamo all’azione.

Scegliere uno stile compositivo

Dopo aver creato una composizione di partenza, possiamo fare un ulteriore passo. Appendere i quadri sopra il divano non significa soltanto installare dei dipinti sulla scia di una composizione standard. Dobbiamo anche scegliere uno stile da affidare alla disposizione dei quadri. Ad esempio potremmo aggiungere qualche elemento decorativo accessorio. Magari dei nastrini colorati o delle miniature potrebbero creare un intervallo tra un quadro e l’altro.

Proviamo magari ad aggiungere uno specchio tondo, o anche una tegola dipinta a mano. Un applique potrebbe conferire un effetto retrò alla nostra composizione, illuminando i nostri quadri preferiti. In alternativa, sarebbe carino creare un piccolo murales in stile shabby chic che venga poi circondato dai dipinti. Insomma possiamo dare libero sfogo alla nostra fantasia in base alle nostre preferenze in fatto di stili d’arredamento. L’importante è applicare i chiodi sui punti giusti, poi sul resto siamo liberissimi.

Come appendere i quadri in corridoio

Il corridoio è uno dei luoghi della casa per eccellenza in cui appendere i quadri. È importante attenersi a delle regole ben precise in merito alla corretta collocazione. Molto spesso infatti capita che in un contesto ben impostato sono proprio i dipinti a deturparne l’estetica poiché mal posizionati. Per evitare che ciò accada indipendentemente se si tratta di stampe, oli su tela o altre tipologie di opere d’arte, ecco una guida con alcune idee su come appendere i quadri in corridoio.

Valutare il tema dei quadri

La prima idea per appendere i quadri in corridoio consiste nel valutare il tema che li contraddistingue e il design impostato nell’ambiente. Se infatti si tratta di un contesto classico l’ideale è optare per dipinti dello stesso stile. Per fare un esempio se l’arredo è tipico vittoriano dove a farla da padrone è il mogano, il palissandro o il ciliegio le cornici devono essere della stessa tonalità mentre i dipinti ritrarre paesaggi marini e rurali. Se invece lo stile impostato nel corridoio è moderno, allora vanno bene anche immagini simili e preferibilmente con cornici della stessa dimensione.

Disporre i quadri asimmetricamente

La seconda idea per appendere in modo corretto i quadri in corridoio consiste nel disporli asimmetricamente e senza quindi preoccuparsi di differenze in termini di altezza, dimensioni e tonalità. Questa tipologia di disposizione è tra l’altro ideale se il contesto è arredato in uno stile minimalista. A margine va altresì aggiunto che la posa può avvenire allo stesso modo, se le pareti del corridoio sono abbastanza larghe e alte.

Posizionare i quadri sulla stessa linea

La terza idea per appendere i quadri in corridoio in modo tale che siano adeguati alle caratteristiche strutturali e di arredo, consiste nel seguire uno schema ben preciso e in relazione ad eventuali altri oggetti attaccati alle pareti. Per fare un esempio se il contesto vanta già mensole, vetrine, credenze e librerie i quadri si possono posizionare sui due lati di ognuno dei suddetti componenti d’arredo oppure soltanto su un lato o ancora su una sola linea orizzontale se le pareti del corridoio sono abbastanza alte.

Ingresso casa con porta e mobili

Optare per cornici filiformi

La quarta idea per appendere i quadri in corridoio è una delle più semplici di tutte anche se richiede una particolare attenzione ad un dettaglio ben preciso. Infatti, se le pareti di questo ambiente domestico sono abbastanza larghe ed alte, i quadri si possono posizionare senza metro alla mano purché le cornici abbiano tutti le medesime caratteristiche. Nello specifico devono essere prive di passe-partout e filiformi. Optando per questa tipologia di posa le pareti appaiono riempite di quadri, senza che questi ultimi generino troppa confusione.

Fissare i quadri a scalare

La quinta idea per appendere i quadri in un corridoio è subordinata alla presenza o meno nel contesto di scale. Se infatti l’ambiente ne presenta una affiancata alla parete e che conduce ad un piano superiore i quadri vanno appesi al muro soltanto su quella opposta alla struttura, mentre su quest’ultima bisogna seguire un certo criterio. Nello specifico basta fissarli anch’essi a scalare seguendo proprio l’andamento dei gradini.