1/7 – Introduzione
Resistente e leggera, la vetroresina è un ottimo materiale plastico. Specialmente per l’impiego nelle industrie automobilistiche, navali ed aeronautiche. Si costituisce di elementi plastici, come la resina poliestere oppure epossidica. Il tutto in abbinamento a delle fibre di vetro. Sono infatti queste ultime a rendere la vetroresina particolarmente leggera. E, nel contempo, le conferiscono una resistenza elevata agli urti. La versatilità della vetroresina permette l’esecuzione di procedimenti a freddo. Per esempio rinforzi e riporti. Ma anche la ricostruzione di eventuali zone danneggiate su vari tipi di superficie. Come il metallo, la pietra, il cemento, il legno ed il marmo. L’efficacia più evidente della vetroresina si manifesta sui metalli arrugginiti o marciti. Ad esempio, nel caso di vecchie automobili o di lampade poste all’esterno. Queste superfici, pur se corrose, risultano infine riparate anche nelle parti mancanti. Con l’esito di un lavoro davvero soddisfacente: pulito e ben fatto. A tal proposito, vedremo come applicare la vetroresina su lamiera.
2/7 Occorrente
- Kit di vetroresina
- Lamiera
- Carta vetrata a grana grossa e fine
- Stucco
- Lima
- Sega
- Vernice a piacere
3/7 – Procurarsi il materiale occorrente
Per delle riparazioni, prima di applicare la vetroresina su lamiera, occorre l’acquisto del materiale. Solitamente in commercio sono disponibili delle confezioni di vetroresina complete. Al loro interno si troveranno tutti gli elementi. Ossia, la resina epossidica trasparente ed un pennello cilindrico. Oltre all’indurente con un bicchiere per la sua miscelazione con la resina. Ed infine, una stuoia in fibra di vetro dai fili pressati oppure tessuti.
4/7 – Carteggiare la lamiera
Una volta pronto l’occorrente, bisognerà carteggiare la lamiera. Con della carta vetrata, prima a grana grossa e poi più fine, si eseguirà l’energica asportazione di tutto lo sporco e della vernice presenti sulla lamiera. Dopo averla resa ruvida, si può spargere abbondantemente la resina miscelata con l’indurente. Quindi si stenderà su di essa la stuoia da lavorare, fermandola con i colpi della punta del pennello. Il procedimento dovrà continuare fino ad una perfetta adesione della stuoia sulla lamiera.
5/7 – Completare il lavoro
La resina indurisce in circa un’ora, ma diventa poco malleabile nell’arco un quarto d’ora. Pertanto, per applicare la vetroresina su lamiera, è bene lavorare in modo rapido e preciso. Si consiglia quindi, prima della miscelazione della resina con l’indurente, di tenere tutto il necessario a portata di mano. Compresa la stuoia tagliata a misura. Una volta finito il lavoro, si dovrà carteggiare la vetroresina. Infine la si potrà stuccare e limare. Ed anche segare o verniciare, secondo le proprie preferenze.
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7/7 Consigli
- Tagliare la stuoia a misura prima di iniziare il lavoro.