1/6 – Introduzione
Un terreno si definisce sabbioso quando la presenza di sabbia è superiore al 70%. Esistono diversi tipi di sabbia con granuli di diverse dimensioni. Solitamente la grandezza dei granelli va dai 50 micron ai 2 millimetri. La sabbia viene anche classificata come: molto fine, fine, media, grossa e molto grossa. Dopo la ghiaia, la sabbia è il secondo minerale che assicura un’adeguata permeabilità del terreno. Per permeabilità di intende una distribuzione capillare ed omogenea in tutto il terreno e questo dipende soprattutto dalla grandezza dei granelli. Bisogna considerare anche l’areazione che ha il terreno ed il drenaggio, ovvero il tempo che ci impiega l’acqua ad evaporare e, quindi, a lasciare il terreno. Adesso andremo, appunto, a vedere come arricchire un terreno sabbioso.
2/6 Occorrente
- argilla
- sostanza organiche
3/6 – Vantaggi e svantaggi del terreno sabbioso
Il terreno sabbioso ha il vantaggio di essere altamente drenante, facile da lavorare e di essere un terreno ideale per le piante grasse che assorbono una grande quantità d’acqua nei periodi di abbondanza per sopperire alla sua mancanza nei periodi di siccità. È ottimo anche per coltivare uva, tulipani, patate e carote. Gli svantaggi di un terreno sabbioso sono la poca predisposizione a mantenere i nutrienti (e per questo vanno corretti), la poca predisposizione a mantenere un terreno umido nelle irrigazioni, la ridotta compattezza e la sensibilità alle escursioni termiche.
4/6 – Arricchimento dei terreni sabbiosi con sostanze organiche
Come già detto, i terreni sabbiosi necessitano di essere corretti e, quindi, arricchiti. Per migliorarne la qualità è opportuno apportare sostanza organiche così da rendere più stabile e compatta la composizione del terreno e migliorare la ritenuta d’acqua e le sostanza fertilizzanti in essa disciolte. Questo tipo di trattamento predispone, così, il terreno ad ospitare diversi tipi di piante e di ortaggi.
Le sostanze organiche da aggiungere possono essere letame, sovescio, residui colturali o l’humus (che è la componente organica del terreno agricolo) e deriva da processi di maturazione e decomposizione della sostanza organica.
5/6 – Arricchimento dei terreni sabbiosi con argille
Se il terreno non è molto ampio potete pensare di utilizzare l’argilla (non si utilizza in terreni molto estesi prettamente per i suoi elevati costi in termini economici). L’argilla provvederà a rendere il vostro terreno più fertile e conferirà ad esso una struttura più solida grazie alla sua proprietà colloidale, ossia la presenza di piccolissimi minerali che si cementificio tra di loro. Se avete un orto potete decidere di utilizzare l’argilla solo nel pezzo di terreno in cui dovrete piantare alcune piante o ortaggi.
6/6 Consigli
- Dosare bene le quantità da aggiungere