1/7 – Introduzione
Uno specchio illuminato può essere installato ovunque nella propria abitazione; la sua costruzione è possibile realizzarla attraverso dei materiali facilmente reperibili e non è assolutamente necessario essere dei professionisti. Nella seguente semplice e rapida guida che vi andrò ad enunciare immediatamente nei passaggi successivi, vi spiegherò molto brevemente, ma comunque dettagliatamente, come bisogna assemblare e installare il vostro meraviglioso specchio luminoso.
2/7 Occorrente
- Pannello di multistrato largo “10 mm” e di “940 x 1.025 mm”
- Tondini da “40 mm”
- Listelli di legno da “10 x 60 mm” e da “10 x 80 mm”
- Listelli da “40 x 25 mm” e lungo “6 m”
- Specchio
- 9 portalampada, prese e dimmer
- 1 presa maschio e lampadine
- Cavetti
- Seghetto alternativo
- Colla vinilica e tintura all’analina
- Tasselli a gancio e tasselli ad espansione
- Viti
- Termocolla
- Sega circolare
- Metro e matita
- Trapano e sega a tazza
- Colla al silicone e stucco
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Innanzitutto, dovrete: spezzare un foglio di multistrato da “10 mm”, nelle dimensioni “940 x 1.025 mm”, asportando i due angoli superiori; tracciare il contorno della cornice porta-faretti (costituita da sei elementi opportunamente tagliati, in truciolare impiallacciato da “10 mm” e larghi “80 mm”), posizionarla a “25 mm” dal bordo e ricavarci, con la sega a tazza, nove fori del diametro di “40 mm”, per poter inserire i portalampada (il primo foro va collocato centralmente al listello superiore ed altri due dovranno avere da esso un interasse di “200 mm”); appoggiare il listello superiore su quelli laterali, facendo combaciare gli smussi; disegnare le circonferenze degli altri sei buchi (che saranno così allineati e distanziati), leggermente posti verso l’alto della cornice; praticare i fori corrispondenti anche sul multistrato.
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Successivamente, con il seghetto alternativo, eseguite un altro foro rettangolare di dimensioni adeguate nella parte bassa e messo lateralmente sul multistrato e sul truciolare, per introdurre il dimmer e la presa di corrente. Per abbellire lo specchio, usate un tondino di ramin del diametro di “40 mm” come modanatura per la cornice, tagliandolo in sei pezzi combacianti tra loro di conveniente lunghezza: precisamente, vi servono quattro tagli a “45°C” per gli elementi inferiori ed otto ritagli a “22,5°C” per quelli superiori. Dopodiché, incollate in posizione la cornice e bloccate la modanatura in tondino, tramite delle viti posizionate dalla parte posteriore del multistrato.
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Adesso, sulla faccia posteriore del pannello, fissate dei listelli di abete da “40 x 25 mm” (usando colla e viti per truciolare), che serviranno da rinforzo e costituiranno la controcornice messa lungo il bordo del multistrato, in corrispondenza della modanatura in tondino: per il listello superiore, il diametro e la lunghezza delle viti dovranno avere maggiori dimensioni e penetrare nel tondino per almeno “2 cm”. Oltre alla cornice, applicate una coppia di listelli disposti ad “X” (giunti a croce a mezzo legno) sempre sulla faccia posteriore del multistrato, per impedire la flessione del piano, ed avvitateli dalla parte anteriore del pannello, che verrà poi ricoperta con lo specchio.
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L’ultima fase della costruzione in legno consiste nell’applicare una cornice distanziale e di rifinitura intorno ai listelli di rinforzo, che segua lo sviluppo della modanatura. Questa fascia andrà fatta con il truciolare impiallacciato (come quello usato prima, spesso “10 mm” e largo “60 mm”), che dovrete incollare ed avvitare contro i listelli sul bordo del multistrato. Se volete montare una presa maschio, praticate anche un foro sulla fascia laterale ed il corrispondente listello di rinforzo. Infine, stuccate tutti i fori delle viti e poi dipingete il materiale legnoso nel colore che preferite, con smalto oppure una tintura all’analina in soluzione acquosa o in alcool.
7/7 Consigli
- Fate asciugare bene la cornice allo specchio, prima di procedere all’impianto d’illuminazione.
- L’allacciamento alla rete può essere effettuato portando una linea, sottotraccia o canaletta, dalla più vicina cassetta di derivazione oppure applicando dei morsetti ai terminali dei cavetti di un punto luce, se esso si troverà dietro lo specchio.