1/5 – Introduzione

Le rose sono arbusti molto resistenti, in grado di vivere molti anni, capaci di superare lunghe estati come i più rigidi inverni. Con le loro magnifiche esplosioni di colori annuali e profumatissime sfumature decorano e abbelliscono i giardini delle nostre casa. Richiedono tuttavia alcuni accorgimenti sia nella fase della messa a dimora nel terreno che nelle cure periodiche annuali. Con un piccolo impegno saltuario si potranno rendere le nostre piante ancora più sane e rigogliose. Vediamo dunque come fare per avere rose stupende nel nostro giardino.

2/5 Occorrente

  • Cesoie da potatura, vanga, concime per rose, antiparassitari specifici

3/5 – Usare prodotti antiparassitari

Piccole attenzioni al momento del travaso in terra piena e cure periodiche effettuate nei periodi autunnali consentono di ottenere ottenere una generosa produzione di gemme ed una grande robustezza dell’arbusto. Bisogna però considerare che sono piante maggiormente sensibili rispetto ad altre agli attacchi parassitari e fungini. Il problema più insidioso è il ritardo con cui mostrano i sintomi di questi attacchi. È consigliabile dunque utilizzare preventivamente dei prodotti antiparassitari, specifici per questo tipo di pianta, al fine di evitare sofferenze fitopatologiche che, al nostro esame, potrebbero manifestarsi tardivamente per la salute della pianta.

4/5 – Preparare il terreno

Il travaso in terra piena deve avvenire preferenzialmente a fine autunno oppure a metà inverno, se si abita in una zona con clima particolarmente mite. È preferibile informarsi presso il vivaio dove acquistiamo le piantine quale è la specie che meglio si adatta alla nostra zona geografica.
Il terreno dove verranno piantate le rose dovrà essere preparato una settimana prima con del letame e della torba in proporzione di 3 a 1. Successivamente il terreno dovrà essere concimato annualmente nel periodo primaverile per fornire alle piante il giusto equilibrio di oligoelementi.
Se le nostre rose sono in vaso è preferibile effettuare il rinvaso ogni uno o due anni utilizzando un terriccio specifico, contenente un rapporto di elementi chimici fondamentali bilanciato ed ottimale per la la rosa.

5/5 – Potatura

Prima di interrarle è bene arieggiare le radici, liberandole dalla terra presente nel vaso del vivaio e tagliando le terminazioni delle radici più lunghe. Una volta lasciate le radici in acqua per mezza giornata si potrà procedere con la messa a dimora, interrandole per almeno 5-10 centimetri ed innaffiando subito la zona.
Un’altra cosa molto importante è la periodica potatura, che permetterà di alleggerirle dalle parti secche oramai inutili ed anti-estetiche, regolandone la crescita a nostro piacimento.
I tagli vanno effettuati nei momenti di riposo delle piante e dunque a fine autunno e devono essere effettuati almeno mezzo centimetro sopra le gemme pronte per la successiva fioritura.

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