1/4 – Introduzione
L’induttore è una componente che solitamente si trova in apparecchi elettronici come audio o trasmettere radio. È quella componente a forma di spirale che si trova all’interno di tale strumentazione e che serve proprio per immagazzinare energia magnetica. Questo strumento immagazzina tale energia che viene fornita da livelli di intensità elettriche di diverso tipo. Quando carica quindi l’energia elettrica, questa viene quindi convertita formando un campo magnetico attorno a questa spirale. Se per una qualunque necessità occorre cambiarlo o modificarlo, vedremo attraverso questa guida come avvolgere un induttore. È un’operazione leggermente complessa quindi bisogna avere cura che sia svolta correttamente.
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Avvolgete una o più bobine di filo intorno ad un nucleo ferromagnetico in maniera ben salda. Questa prima operazione serve ad aumentare l’induttanza. Utilizzate un nucleo solido di rame o ferro per mantenere il campo elettromagnetico alla massima potenza. Se invece volete creare un induttore a bassa frequenza, optate per un nucleo di acciaio. Tenete presente che i nuclei debolmente ferromagnetici non comportano grandi perdite di energia ad alta frequenza, a causa della loro elevata resistività. Tali elementi sono più comuni nei dispositivi che producono frequenze radio.
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Solitamente per svolgere un’operazione del genere, il circuito è formato da un materiale a bassa conducibilità come l’alluminio. Quindi per regolare il filo occorre prendere il braccio metallico e cambiare la posizione: in questo modo verrà cambiata l’induttanza. Se invece si vuole diminuire la corrente elettrica, bisogna fare un’incisione sul circuito. Otterrete un avvolgimento a spirale, perché il circuito presenta solo due dimensioni.
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Successivamente, dovrete costruire le spirali di supporto, indispensabili per mantenere eretta la struttura. Incollate un paio di bastoncini in acciaio flessibile di lunghezza appropriata lungo i lati della bobina. I supporti possono essere più lunghi o più corti rispetto alla costruzione centrale, a seconda delle dimensioni della bobina. Aspettate che la colla sia sciugata completamente. Saranno necessarie un paio di ore. Trascorso il tempo necessario, rimuovete delicatamente i supporti e comprimete le estremità del modulo. Questa operazione dovrebbe consentire lo scorrimento del filo d’acciaio fuori dall’induttore. Con uno straccetto bagnato, eliminate i residui di colla e carteggiate le eventuali asperità, per un lavoro ben rifinito.