1/6 – Introduzione
Ferro e acciaio sono due materiali di largo uso sia in edilizia che come materiali di arredamento. Solitamente si preferisce trattare i metalli per adattarli a particolari esigenze estetiche. Uno dei metodi più usati è la brunitura, che gli conferisce un aspetto più scuro ed opaco ideale per arredi rustici. A tale proposito, ecco una guida su come brunire il ferro e l’acciaio.
2/6 Occorrente
- Acido cloridrico al 6%
- Nitrato di ferro
- Trielina
- Olio d’oliva
3/6 – Proteggere il viso
Prima di mettersi al lavoro occorre sapere che bisogna in alcuni casi usare delle sostanze chimiche, anche se come vedremo nei passi successivi e precisamente nell’ultimo, anche del comune olio d’oliva può fare al caso nostro. Premesso ciò, come per ogni lavoro di questo tipo è dunque necessario proteggersi col giusto equipaggiamento. Procuriamoci quindi dei guanti e una mascherina per il viso. Per la massima sicurezza usiamo anche degli occhiali da lavoro. Ora possiamo preparare una bacinella in cui immergere l’oggetto da brunire. Avremo bisogno di una quantità di acqua distillata sufficiente a coprire l’oggetto. Arricchiamo poi l’acqua con del cloruro di ferro e acido cloridrico (6%). Le quantità sono di 100 grammi per ogni litro d’acqua. Questo bagno di brunitura durerà in base all’effetto colorante che desideriamo dare al ferro o all’acciaio.
4/6 – Eseguire la brunitura
Per risultati ottimali, è bene che l’ambiente e l’acqua abbiano una temperatura di 35°C. Possiamo riscaldare acqua e stanza in modo che la temperatura si mantenga. Dopo aver eseguito il processo di brunitura dovremo pulire o lavare l’oggetto in ferro o acciaio. Dovremo poi asciugarlo con cura ed esporlo ad una fonte di calore. Successivamente si immerge in olio minerale, lo stesso in uso per le armi. Prendiamo un canovaccio in cotone, asciutto e integro. Strofiniamo ferro o acciaio in ogni sua parte col tessuto in cotone. Questa è la fase finale della brunitura, che darà ai metalli un effetto più scuro ed esteticamente piacevole. Qualora sia presente della ruggine, trattiamo il ferro in modo tale da eliminarla. Oppure possiamo immergere il ferro in acido cloridrico al 25%. Sciacquiamo il ferro per rimuovere ogni traccia dopo un trattamento a base di solvente. La trielina è utile a tale scopo. La procedura di questa guida è accessibile per piccoli oggetti. Per strutture di grandi dimensioni è consigliabile rivolgersi ad un esperto nel trattamento dei metalli.
5/6 – Usare l’olio d’oliva
Come accennato in precedenza anche del comune olio d’oliva può rivelarsi ideale per eseguire una brunitura di piccoli oggetti di ferro o di acciaio. In tal caso dopo un’accurata levigatura dei suddetti metalli con della tela abrasiva, si può usare l’olio d’oliva che con un pennello va applicato sui pezzi che poi vanno immersi in una padella con dell’altro olio fin quando non si scuriscono. A lavoro ultimato, si fanno raffreddare e poi alla fine si provvede ad un risciacquo e all’asciugatura in un panno, con risultati davvero sorprendenti e con una brunitura uniforme.
6/6 Consigli
- Usiamo sempre guanti, mascherina e tutte le protezioni necessarie per evitare il contatto con sostanze potenzialmente pericolose.