1/4 – Introduzione
Quando si parla di ordito si intendono generalmente un certo numero di fili che uniti alla trama formano un tessuto. In tessitura esso viene principalmente adoperato per creare oggetti di una certa grandezza come ad esempio un tappeto, un copriletto oppure delle tende. Solitamente sono i tessitori a calcolare l’ordito a seconda delle caratteristiche del tessuto che deve essere fatto. Si tratta di un’operazione piuttosto complessa ma che può essere comunque eseguita seguendo alcuni semplici accorgimenti. Nella seguente guida pertanto verrà spiegato, in pochi e semplici passaggi, come calcolare l’ordito.
2/4 – Calcolare la larghezza
Innanzitutto è opportuno sapere che l’ordito ha due dimensione, ovvero la larghezza e la lunghezza. Per poter calcolare la larghezza dell’ordito bisogna effettuare la moltiplicazione. Più precisamente bisogna moltiplicare la riduzione del pettine per la larghezza totale del tessuto. Se vogliamo invece calcolare il numero di fili per centimetro dobbiamo appoggiare l’ordito ad una riga e calcolare il numero di fili compresi in cinque centimetri. Dopodiché basta dividere per cinque per avere il numero esatto di fili.
3/4 – Calcolare la lunghezza
Se vogliamo un tessuto molle, traforato o se l’ordito deve essere invece coperto dalla trama, dobbiamo utilizzare un numero minore di fili per centimetri, in maniera tale che essendo meno fitto risulti anche meno rigido. Se invece vogliamo ottenere un tessuto con effetto di ordito, utilizziamo un numero maggiore di fili. Una volta stabilita la riduzione e moltiplicata per la larghezza dell’ ordito, abbiamo definito adeguatamente la larghezza definitiva. Per calcolare invece la lunghezza dell’ordito, abbiamo bisogno di effettuare un calcolo differente: andiamo a sommare la lunghezza del tessuto finito più il 10% di restringimento, aggiungendo successivamente 60 centimetri per coprire lo spreco, che comprende l’attaccatura asta-ordito.
4/4 – Aggiungere qualche centimetro
Se vogliamo realizzare anche delle frange decorative, aggiungiamo qualche centimetri in più di fili nel senso della lunghezza e ancora altri 10 centimetri per la perdita del telaio, ovvero la sezione compresa tra l’ asta in cui è montato e il punto in cui termina la tessitura. Se abbiamo la necessità di preparare un ordito, nella pratica è sufficiente montare una serie di pioli da orditura e piazzarli in modo che la distanza tra i due pioli sia uguale alla lunghezza dell’ordito stesso. Seguendo queste indicazioni sarà possibile evitare sprechi e realizzare un ordito adeguato al lavoro da svolgere.