1/6 – Introduzione
Il calcare può andare a compromettere il corretto funzionamento di una caldaia, in conseguenza di ciò cambiare i sali anti calcare che si trovano nel filtro generalmente collocato sotto la caldaia è semplice, e tale procedura richiede anche poco tempo, però se si compiono degli errori questi stessi possono compromettere il lavoro svolto e anche il funzionamento della caldaia, è bene quindi sapere come fare per cambiare i sali nella giusta maniera.
2/6 Occorrente
- Sali minerali anti calcare
3/6 – Come arrivare ai sali anticalcare
Per cambiare i sali della caldaia e ripristinare il corretto funzionamento della stessa occorre dapprima spegnere la caldaia.
Una volta spenta andrete a cercare la valvola di chiusura che blocca il fluire dell’acqua fredda che entra nella caldaia.
Il consiglio è quello di posare un secchio a terra per evitare che l’acqua e il calcare residui colino sul pavimento.
Questo è il momento nel quale va espulsa l’acqua stagnante per liberarla dal condotto, ecco la ragione per cui una bacinella o un secchio tornano molto utili.
Una volta che l’acqua residua termina, manualmente occorre che svitiate la ghiera che ferma la coppa contenente i sali, se manualmente non vi riesce di fare ciò, potete aiutarvi con un pappagallo per effettuare questa procedura.
4/6 – Come cambiare i sali anticalcare
Arrivati a questo punto mancano i passaggi relativi a come cambiare i sali.
Questo è il momento nel quale i sali vanno versati nella coppa, occorre poi portare a livellamento questo prodotto prima di cambiarlo.
Successivamente la coppa dovrà combaciare con il dosatore, la guarnizione in questo caso è l’anello di congiunzione tra le due parti.
L’ultimo passaggio necessario al cambio dei sali anti calcare prevede che venga avvitata la ghiera con le mani mettendoci forza, unicamente così dovrete fare senza altri strumenti per stringere il tutto.
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5/6 – Cambiati i sali, la prova di funzionamento
Fin qui si è visto come cambiare i sali anti calcare alla caldaia, a questo punto occorre verificare il funzionamento dell’impianto.
Procederete aprendo con molta calma la valvola di chiusura, la lentezza è un elemento essenziale in questa fase, visto che l’acqua dovrà andare a contatto con il prodotto e fare tutto di corsa può alterare il lavoro svolto fino a questo momento.
Poi occorre che verifichiate con attenzione che non sussistano perdite d’acqua, se così fosse significherebbe che il lavoro non è stato svolto al meglio.
Se vi sono perdite, occorre chiudere di nuovo la valvola e controllare la guarnizione, può infatti darsi che questa non sia stata collocata al meglio.
Successivamente controllerete la coppetta porta sali, quando quest’ultima sarà completamente riempita d’acqua, vi concentrerete sul rubinetto d’acqua calda che avevate aperto in precedenza. Il flusso d’acqua deve tornare regolare e quando ciò avviene avrete concluso il lavoro.
6/6 Consigli
- Procedete con calma in questo lavoro manutentivo, il minimo errore può comprometterlo